[Rosetta] Un viaggio lungo 10 anni (cometa landing)



Direi di si, vuol dre che riesce ad usare parte dell'energia che ottiene dal sole per scaldare, pur rimanendo acceso e comunicando. Vuol dire che c'è abbastanza luce per proseguire e visto che ilperielio è previsto per agosto ci dovrebbero essere un 2/3 mesi buoni di funzionamento garantiti.
mi chiedo come non faccia a venire sbalzata via dalle emissioni di gas della cometa


Interstellar non ti ha insegnato nulla ?

Resta ancorata grazie alla forza del nostro amore
beh, un po' di fortuna la avrà anche questo povero philae mi auguro
deve ancora spedire 8000 pacchetti di dati.. non so se ce la farà


digital divide


se è per questo mi chiedo come abbia fatto a ricadere sulla cometa quando " è rimbalzato " 7 mesi fa.



ps: magari è una domanda del cavolo

per quanto debole, anche la cometa esercita una certa forza di gravita'.
Tutto dipende dalla forza dell'impatto di philae e dall'elasticita' della cometa. Se philae e' atterrata (cosi' com'e' avvenuto) con sufficiente dolcezza, puo' essere anche rimbalzata di 70 metri, ma moolto lentamente con tempi dilatati, e lentamente e' riatterrata a causa della lieve forza di gravita' della massa della cometa (peraltro con un secondo rimbalzo di qualche metro )

strane cose succedono, ma se ci pensi bene non sono poi cosi' strane



edit: comunque mancano meno di 2 mesi al pluto flyby di new horizons
il primo rimbalzo vado a memoria ma è durato qualcosa come due ore

la velocità era quella di una lenta camminata

e cmq gli arpioni che non hanno funzionato sono italiani


This, e va considerato che philae non è che si è schiantato sulla cometa a 200 all'ora rimbalzando di conseguenza, ci è arrivato dolcissimamente e di conseguenza anche l'energia di rimbalzo era limitata. Il primo "balzo" è comunque durato tanto, infatti è atterrato molto più in là del previsto.



E già arrivano foto fighissime!
Si è conclusa da poco la conferenza stampa dell'ESA a proposito dello status della missione Rosetta, copioincollo direttamente da un report in italiano (thanks a chi si è già fatto lo sbattimento )

TL;DR Good news!

Ci sono stati due contatti con Philae: il primo il 13 giugno alle 20:28 UT per 85 secondi, e un secondo il 14 giugno alle 21:22 UT per 4 minuti. In totale sono stati ricevuti 300 pacchetti di dati (ogni pacchetto pesa 2kbit) dai sistemi del controllo termico, dell’alimentazione e del controllo dati: la maggior parte di questi pacchetti risalgono alle precedenti accensioni di Philae, quindi al momento si sta cercando di capire quando si sia riacceso la prima volta.

Philae è in buona salute: entrambe le DPU (Data Processing Unit) sono funzionanti; la memoria contiene molti dati; il sistema di alimentazione riconosce con successo il ciclo giorno/notte; il compartimento interno è abbastanza “caldo”; i pannelli solari funzionano e catturano l’energia solare.

Nel primo atterraggio, Philae ha sollevato una nuvola di polvere e, inaspettatamente, questa è entrata negli strumenti COSAC e PTOLEMY che l’hanno analizzata e hanno memorizzato i risultati. Nell’immagine scattata da Rosetta potete vedere proprio le tre fossette lasciate dal lander. Un fatto strano: se Philae si fosse fermato lì, nel sito chiamato Agilkia, adesso sarebbe già “andato”. Dove si trova adesso, c’è una roccia chiamata “Perihelion cliff” che lo protegge sia dalle polveri ma anche facendogli ombra nelle ore più “calde” del giorno, permettendo che si ricarichi senza problemi ma senza danneggiare troppo i pannelli.

Il contatto radar con Rosetta ci permetterà di confermare la posizione di Philae, ma per avere sue immagini bisognerà aspettare l'autunno, quando l'allontanamento della cometa dal Sole permetterà all'orbiter di avvicinarsi per scattare foto, visto che al momento l'attività cometaria lo impedisce.

Questo "risveglio" allunga di molto la missione Rosetta e ci permette di continuare a fare scienza sulla cometa, ad analizzare le molecole organiche trovate sul suolo e a comprendere meglio le origini del Sistema Solare.

Concludo con le parole del Prof. Jean-Pierre Bibring, astrofisico e responsabile scientifico di Philae: “Stiamo vivendo un sogno, e non ci vogliamo svegliare!”


Fonte: https://www.facebook.com/NextSolarStorm/photos/a.244202209017088.45550.244186155685360/698779546892683/?type=1
in sostanza il fatto che sia rimbalzato ha permesso di analizzare la polvere nonchè posizionarlo in una zona più sicura che ne garantisce la longevità? si parlava giusto di avere fortuna no?

ma come mai, fosse atterrato nella zona prestabilita, ora sarebbe "andato"?
Perché non si è ancorato perfettamente credo

Inviato dal mio Nexus 5




No, se fosse rimasto lì sarebbe anche ancorato per bene (non è rimasto perché non si era ancorato), il problema sono le polveri che lo avrebbero ricoperto rendendo inutilizzabili i pannelli solari, e probabilmente danneggiandolo pure.

C'è da dire che se fosse rimasto li sarebbe anche rimasto acceso riuscendo a prendere molta più luce per cui avrebbe potuto fare esperimenti prima che le polveri lo mettessero KO. Però così come è adesso può osservare la cometa da vicino nel momento di massima attività.


link?


http://pluto.jhuapl.edu/Multimedia/Science-Photos/image.php?gallery_id=2&image_id=182


ah pensavo che la zona di atterraggio prevista oggi fosse non più utilizzabile per qualche motivo e magari per culo fosse finito in un posto migliore

ma anche cosi è interessante, in pratica funziona perchè facendo più salti e quindi immagino che gli ultimi siano stati meno pesanti, ha sollevato meno polvere del previsto ?




ma é riuscita a mandare una foto?

edit:
ah no, é vecchia.


No è più o meno quello che pensavi.

La zona prevista era pianeggiante e molto luminosa per cui Philae avrebbe continuato a funzionare per giorni non solo per ore (ai tempi si era spento perchè troppo in ombra e non riusciva a recuperare abbastanza energia).
Ma, sempre la zona prevista ora si sa che non era solo pianeggiante ma fatta di polvere. La stessa polvere che non ha permesso agli arpioni di funzionare, e per qualche strano motivo philae si fosse riuscito a fermare, lo avrebbe piano piano ricoperto fino ad annullare per sempre la funzione dei pannelli solari.

Finendo in un posto più sfigato si è invece dovuto spegnere, ma è rimasto protetto dalle polveri e quindi ha potuto riaccendersi e dovrebbe poter continuare a ricaricarsi ancora per un bel po'.