Dopo aver incrociato per caso il nome di nicolas eymerich mi è venuta voglia di leggere qualche libro ambientato nel medioevo. Sono andato appunto a ricercare info sulla saga iniziata da evangelisti nel 1994 ma, almeno per quanto riguarda il primo libro (Nicolas eymerich, inquisitore) ho il sentore che sia una mezza merda, ergo mi rivolgo a voi che magari ci siete già passati. Vorrei quindi un romanzo con la suddetta ambientazione che mi catapulti in quell'epoca e non sia pesante da leggere.
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I suggerimenti più ovvi che mi sovvengono sono Il nome della rosa, di Eco, e Notre-Dame di Parigi, di Hugo.
Ricordo che le famigerate prime cento pagine del nome della rosa mi avevano steso, notte dame di Parigi è più leggero?
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Non saprei dirti, l'ho letto quando avevo dodici anni e non saprei valutarlo in quei termini a distanza di quasi vent'anni. All'epoca non lo trovai pesante, tranne il capitolo (o i tre capitoli, non ricordo) dal titolo Parigi a volo d'uccello, che peraltro mi pare sia un'aggiunta di edizioni successive alla prima e che puoi tranquillamente saltare giacché neppure riguarda lo sviluppo narrativo (è una delle solite digressioni di Hugo, in questo caso d'ordine storico-topografico).
Se lo devo valutare comparativamente rispetto agli altri romanzi di Victor Hugo che ho letto negli ultimi dodici anni, non presenta la lunghezza de I miserabili né le lunghe e onestamente tediose digressioni storiche de L'uomo che ride. Lo ricordo come uno dei romanzi più equilibrati di Hugo, ma obiettivamente avevo solo dodici anni e non azzarderei un giudizio troppo convinto...
A parte questo, considera che Notre-Dame è ambientato nella Parigi del 1482: si tratta di 'medioevo' dal punto di vista cronologico quanto dal punto di vista tematico, ma esistono molti 'medi evi' e non è detto che sia questo quello che t'interessa maggiormente. All'epoca me lo suggerì mia madre proprio in ragione del mio precoce interesse per il medioevo, e invero non era quello il mio medioevo preferito né lo è tuttora, ciò nondimeno è uno dei romanzi che ho più amato.
Victor Hugo è un autore abbastanza popolare, e Notre-Dame è probabilmente uno dei suoi romanzi più 'semplici'. Non presenta le difficoltà per es. di un Proust e, onestamente, non mi creerei il problema di consigliarlo a chiunque, senza timore che sia troppo pesante o difficile. Nondimeno, non è detto che qualcuno non possa trovarlo, soggettivamente, pesante e difficile...
Se lo devo valutare comparativamente rispetto agli altri romanzi di Victor Hugo che ho letto negli ultimi dodici anni, non presenta la lunghezza de I miserabili né le lunghe e onestamente tediose digressioni storiche de L'uomo che ride. Lo ricordo come uno dei romanzi più equilibrati di Hugo, ma obiettivamente avevo solo dodici anni e non azzarderei un giudizio troppo convinto...
A parte questo, considera che Notre-Dame è ambientato nella Parigi del 1482: si tratta di 'medioevo' dal punto di vista cronologico quanto dal punto di vista tematico, ma esistono molti 'medi evi' e non è detto che sia questo quello che t'interessa maggiormente. All'epoca me lo suggerì mia madre proprio in ragione del mio precoce interesse per il medioevo, e invero non era quello il mio medioevo preferito né lo è tuttora, ciò nondimeno è uno dei romanzi che ho più amato.
Victor Hugo è un autore abbastanza popolare, e Notre-Dame è probabilmente uno dei suoi romanzi più 'semplici'. Non presenta le difficoltà per es. di un Proust e, onestamente, non mi creerei il problema di consigliarlo a chiunque, senza timore che sia troppo pesante o difficile. Nondimeno, non è detto che qualcuno non possa trovarlo, soggettivamente, pesante e difficile...
"I pilastri della terra" di Ken Follet é un mattone in fatto di dimensioni, ma ricordo di averlo letto con ingordigia. Non ho letto il seguito "Mondo senza fine".
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Non si può parlare di romanzo "da medioevo" per Follett. Anche se in qualche modo la storia prende, l'impalcatura è sempre la stessa: uno vuole fare una cosa, l'altro è un deviato psicopatico che vuole konfistare monto, a metà libro c'è la solita scena porno, poi il deviato finisce male e vivono quasi tutti felici e contenti.
Romanzo vagamente medievale: i delitti della luce, Giulio Leoni.
Ma è talmente epico, che mi ricordo soltanto una scena dopo averlo letto, con Dante-Sherlock Holmes che esamina un cadavere in riva all'Arno, mi pare.
Romanzo vagamente medievale: i delitti della luce, Giulio Leoni.
Ma è talmente epico, che mi ricordo soltanto una scena dopo averlo letto, con Dante-Sherlock Holmes che esamina un cadavere in riva all'Arno, mi pare.
Beh, se vuoi qualcosa di classico prova con Ivanhoe di Sir Walter Scott o La Freccia Nera di Robert Louis Stevenson.
Se invece cerchi pubblicazioni più recenti, Bernard Cornwell è famoso per le sue serie di libri, ambientate sopratutto in Inghilterra; non li ho però letti quindi non ti so dire come siano. Ho letto e apprezzato invece la serie delle Cronache di Camelot e Io Lancillotto di Jack Whyte, ma anche se presentano caratteri "medievali" sono in realtà ambientate nel tardo-antico, quindi non so se rispondono a quanto da te richiesto.
Se invece cerchi pubblicazioni più recenti, Bernard Cornwell è famoso per le sue serie di libri, ambientate sopratutto in Inghilterra; non li ho però letti quindi non ti so dire come siano. Ho letto e apprezzato invece la serie delle Cronache di Camelot e Io Lancillotto di Jack Whyte, ma anche se presentano caratteri "medievali" sono in realtà ambientate nel tardo-antico, quindi non so se rispondono a quanto da te richiesto.
pur essendo di fantascienza a me è piaciuto un botto
Storie dell'anno mille
Io l'ho letto, e lo considero un libro mediocre.
Niente di che secondo me. Uno si guarda Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi ed è la stessa cosa, solo che è più bello e ci metti meno.
Inoltre, è più che altro sulla fine del medioevo.
Più o meno mi sono fatto un'idea e credo che la saga dei sassoni di Cornwell e i pilastri della terra siano quello che fa al caso mio, considerando anche che dovrebbero essere abbastanza scorrevoli (caratteristica fondamentale per me che sono il classico lettore medio che ogni tanto vuole immergersi in nuovi mondi senza spremere troppo le meningi 
)
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In questo caso ti consiglio allora la trilogia del templare di Jan Guillou, l'ho letta una decina d'anni fa quando ero alla ricerca di romanzi storici medievali.
Consiglio anch'io Hugo e sottoscrivo quello che dice Number Six riguardo l'equilibrio di questo romanzo, almeno rispetto ad altre opere dello stesso Hugo. Ho letto Notre-Dame meno di un anno fa ed è un romanzo che mi ha sorpreso, perché non mi aspettavo che fosse così bello.
Qwfq segnale!
ti consiglio bernard cornwell per il medioevo.
ma ti consiglio qualsiasi libro di questo scrittore.
ti consiglio bernard cornwell per il medioevo.
ma ti consiglio qualsiasi libro di questo scrittore.