Buonsalve,
era un po’ che volevo aprire sto thread, oggi ho trovato un Google doc rilevante all’argomento e sotto suggerimento di Crius “mettilo sul forum” ho deciso di scrivere un papiro a riguardo e mo ve lo beccate. (Al Google Doc ci arrivo dopo, promesso)
Partiamo dalle basi:
Che minchia è un Retro Handeld?
Come dice il nome, un retro handheld è una console portatile pensata per l’emulazione. Hanno iniziato a diffondersi intorno al 2020, coi primi timidi passi e con prezzi da fare alzare un sopracciglio, ma visto il successo planetario sono stati fatti passi da gigante e ne esce uno nuovo ogni settimana, quindi ce n’è per tutti i gusti, di tutti i form factor, di tutte le fasce di prezzo in base a cosa si vuole emulare.
Sì ma quanto costa?
Ovviamente dipende da quello che ci volete far girare sopra. Si parte da un 50€ e si arriva ai 300€ (la roba sopra onestamente non la classificherei Retro Handeld perchè va a sforare nell’handheld pc come la Steam Deck o il Rog Ally… ma ci arriviamo)
E come funziona? Che devo fare?
La maggior parte dei Retro Handelds monta Android o un fork di Linux, generalmente autoprodotto dalla casa produttrice (nel secondo caso). Ci sono anche un botto di custom firmware creati dalle community che nella maggior parte dei casi sono meglio dello stock OS.
In generale, quelli più economici hanno due slot MicroSD, uno per l’OS e uno per le Rom (ma niente vi vieta di mettere tutto su una sola, solo che così è più comodo). Quelli un po’ più di lusso hanno anche una memoria interna.
Gli emulatori sono quasi sempre pre-installati e pre-configurati nell’OS, ma anche lì naturalmente avete infinite scelte su che core usare, impostazioni, e tutto.
In generale comunque, se fino a un paio di anni fa era una roba generalmente da smanettoni, adesso che sono diventati “mainstream” il processo per “prepararne” uno è stato enormemente semplificato e nella maggior parte dei casi si tratta solo di copiare le ROM dei giochi sulla MicroSD e andare col liscio (o se siete smanettoni come me, flashare un Custom Firmware sulla MicroSD dell’OS, ma anche lì non è rocket surgery).
La cosa figa è che come menzionavo prima, ci sono enormi community dietro ogni handheld e ogni firmware, quindi se avete problemi domande e dubbi avrete a disposizione un botto di gente che sarà felicissima di darvi una mano su Discord o su Reddit.
Si comprano generalmente su Aliexpress, dove ogni brand ha il suo official store. Non si pagano le spese di spedizione, non si paga la dogana e arrivano in circa 10 giorni. Li potete comprare anche su Amazon, ma siccome Amazon ha bisogno di soldi, costano il doppio. E non per modo di dire, costano esattamente il doppio. Ovviamente avete tutti i vantaggi che offre Amazon come la consegna instantanea con teletrasporto e la procedura di reso granitica, ma se chiedete a me va un po’ a sminuire sta cosa di giocare a un botto spendendo poco.
Sì ma cosa compro???
E qui casca l’asino!!!
Come già detto di console ne esce una a settimana, quindi dipende un botto da:
- Quanto volete spendere
- Cosa ci volete emulare
- Che form factor preferite
- Varie ed eventuali (presenza di analogici, conformazione dei tasti, etc)
Ovviamente non mi metterò a fare una recensione di ogni singolo handheld che vale la pena valutare, quindi mi limiterò a darvi qualche dritta su quelli che sono considerati i “top dog” per fascia di prezzo.
Vai col filmato:
Fascia sotto i 100€
Sotto ai 100 come già detto si trova già roba notevolissima. Potete aspettarvi uno schermo intorno ai 4" (ma c’è roba piu grossa) ed emulazione fino alla PS1.
Impossibile non citare il Miyoo Mini Plus che l’anno scorso ha fatto il macello e ha venduto sedicimilioni di copie.
Prima che clicchiate compra, però, c’è da dire una cosa: la Anbernic (colosso del settore) visto il successo del Mini+ ha fatto duemila console per farle diretta concorrenza e… sono tutte meglio.
In particolare:
Anbernic RG35XX +
Questa è la copia spudorata del Mini+, ma è meglio.
Anbernic RG35XX-H
Questa è quella che ho io, stesso identico processore di quello sopra, ma form factor orizzontale (onestamente più comodo) e due analogici.
Servono due analogici? No. Però uno sì, soprattutto per giocare ai giochi arcade.
Anbernic RG35XX-SP
Questo costa una decina di euro in più perchè è più recente. Form factor da Gameboy SP, tutti ne dicono meraviglie.
ATTENZIONE che la prima versione (quella attualmente in commercio) ha problemi di batteria con gente a cui ha preso fuoco!1!111 (no in realtà no ma si è bruciata) e cmq ha problemi di dissipazione. Se volete sto form factor (che stranamente quasi nessuno fa) vi consiglio di aspettare una revisione. Niente Analogici.
Sì ma io voglio lo schermo più grande
Certo caro utente, per prestazioni assolutamente identiche ma lo schermo più grande vi consiglio queste due:
Trimui Smart Pro
Stessa identica CPU di quelli sopra, costa quasi uguale.
Anbernic RG40XX-H
Vedi sopra. Onestamente tra i due prenderei lo Trimui che costa meno.
Fascia 100-200€
Qua si inizia ad andare su roba più seria, generalmente si riesce a emulare quasi tutto fino a PS2/Gamecube/3DS, e la roba che girava così così su quelle sopra (N64, PSP) qua gira senza problemi.
Il re incontrastato è
Retroid Pocket 4 Pro
Ce ne sono due versioni, una da 149 dollari e una da 199, la seconda ha un processore leggermente più potente e più ram (mi sembra). Monta Android.
Alternativa, ma un po’ di nicchia,
Anbernic RG Cube
(non lo trovo sullo store ufficiale Anbernic per qualche motivo)
La particolarità di questo è che ha lo schermo 1:1, che sembra una cagata, ma in realtà lo rende incredibilmente flessibile per una quantità infinita di retro console, dal gameboy alla Ps2. Il 16:9 ha le bande, ma è molto meglio di come vi immaginate.
Fascia sopra i 200€
Qua andiamo sulle armi pesanti, fanno girare praticamente qualsiasi cosa, e se giocate a qualche gioco Android, sono l’equivalente di un cellulare di fascia medio/alta.
Onestamente mi sento di consigliarvene solo uno che vale tutti sti soldi, e cioè
Odin 2 (Pro)
Onestamente, sono un botto di soldi. Siamo pericolosamente vicini a una Steam Deck, quindi perchè comprare questo?
Beh, se vi interessa solo l’emulazione, questo è molto più portatile, e ha la batteria che dura INFINITO (tipo 11-12 ore).
Però comunque starete tutti dicendo la stessa cosa, e cioè “sì ma a sto punto mi compro la Steam Deck”
…
E la Steam Deck???
Ça va sans dire, la Steam Deck è la regina dell’emulazione, e il rapporto qualità/prezzo è inavvicinabile da qualsiasi altra roba, non solo in campo emulazione ma in generale. Si mangia vivo qualsiasi altro retro handeld, riuscendo a fare girare i giochi di console attualmente in commercio (lmao la Switch) costando come una console attualmente in commercio (lmao la Switch)
E quindi, perchè non prendere una Steam Deck?
E niente, non c’è motivo. Compratevi una Steam Deck.
PERO’
La Steam Deck è un padellone di 35 cm e la batteria dura un cazzo. Per quanto mi riguarda è una macchina assolutamente splendida, ma non è un “retro handheld” che butti in borsa e ti dimentichi di avere. Gioca in una weight class differente (letteralmente, anche)
Sì ma sto Google Doc?
A voi. Qua ci sono TUTTI, con spec e tutto, voto di “potenza di emulazione” (così potete orientarvi in base alla console che volete emulare) ed è aggiornato spessissimo (tipo ultimo aggiornamento oggi).
Sì ma io non voglio spendere soldi
Caro utente, hai la mentalità giusta!
Ci sono anche delle opzioni fai da te se avete roba che vi avanza in casa. In particolare:
Jailbreaking
Ebbene sì, non solo esistono gli emulatori psp/vita e 3ds, ma esistono anche emulatori che GIRANO sulle suddette
Ovviamente la console va jailbreakata. Io l’ho fatto con un 2DSXL e onestamente non è niente di troppo drammatico, ma è comunque una serata passare a smanacciare con i bios, il loader, il firmware, e tutte quelle parole lì da hackerzzzzz.
Naturalmente è la migliore opzione per giocare i giochi specifici per quella console (in particolare i giochi DS/3DS sul 3DS per ovvie ragioni), però appunto non è sicuramente plug and play (per la psp e la vita non saprei, mai fatto) e c’è un altro grosso problema:
Le PSP/Vita e i 2/3DS usati costano UNA FUCILATA. Ma tipo il triplo del MSRP quando li vendevano nei negozi. Quindi ha senso solo se siete un po’ pratici di hardware, vi piace pincionare con gli OS, e ne avete uno che vi avanza in casa.
Il cellulare dimenticato nel cassetto
Naturalmente la cosa vale anche per il vostro cellulare attuale, ma io preferisco tenerli separati. Perchè? Perchè la cosa migliore da fare è comprarsi un pad bluetooth (la 8bitdo ne fa di spettacolari) o un controller “wrap around” (cioè quelli in cui si “inserisce” il cellulare tipo Razer Kishi - non comprate merda Razer - e similari), attaccarcelo e lasciarlo così.
La barrier to entry è il costo del pad, a meno che non abbiate uno che vi avanza in giro (a quel punto vi basta un sostegno per attaccare il cellulare sul pad), però la buona notizia è che anche un cellulare di fascia media di 2-3 anni fa o di fascia alta di 5-6 anni fa emula gran parte della roba senza problemi (il mio Galaxy S9 arrivava sciallissimo a DS e PSP, 3DS mai provato).
Una soluzione fai da te, ma dà nuova vita a quel cellulare che è finito in un cassetto anni fa, e su Android ci sono emulatori pure per console che non esistono.
Bon, penso di aver scritto abbastanza. A voi