[Rivoluzione] Rivolta dei forconi - Ora i TG ne parlano

Rivoluzione per proteggere insostenibilità e parassitismo.
Non sia mai che si debba lavorare.
Comunque rivoluzione un paio di palle, altrimenti non annunciavano la durata dello "sciopero"

esatto!
Ma...per volere della Regione Lombardia, 40.000 vanno allo stato, non alla regione. Alla regione in sè torna una percentuale, mi pare il 3%, di quello che vien dato allo stato.


Che vaccata.
ma che i siciliano protestino contro lo stato è veramente il colmo

sarebbe molto meno ridicola una protesta da parte di tutta italia contro la sicilia. di quella potrebbe essercene bisogno.


Un'altro che parla senza aver letto un cazzo!
Motorino GRATIS!
Il problema della sicilia è la mafia... ma basta che bergamo presti per 2 mesi the raven ai siciliani e si risolve
Regalato!


invece ho letto proprio tutto (ed ho anche guardato il video ridicolo di quel tale aprile)
Quello è il livello della protesta.
Da parte poi della regione italiana che ha il minor titolo di tutti per parlare.


L'insostenibilità, come la chiami te, da lavoro a milioni di persone in tutta Italia. Al di là del caso estremo della Sicilia, a me pare che non siano in pochi a rischiare di ritrovarsi col culo per terra a causa di questa situazione che non è più sostenibile. E' una crisi causata ANCHE dagli sprechi, dal malaffare, dalla corruzione e dal debito pubblico, ma non solo. Tra le cause principali del malessere occidentale, imho, c'è il fatto che làddove prima molti settori erano protetti ora non lo sono più, e questo a causa della ricerca del libero mercato ad ogni costo.

Ora, lasciando perdere il passato dato che ormai quello che è stato è stato, tu cosa proponi ORA per evitare il caos sociale, la disoccupazione rampante, la povertà diffusa? I neo-liberisti avranno pure una qualche soluzione? O semplicemente si aspetta (e spera) che la mano invisibile metta tutto a posto?


Quindi una protesta con primo obiettivo rimuovere la casta politica e mafiosa dalla sicilia secondo te è ridicola?
Una casta che, appena arrivano i finanziamenti da Roma, li usa per se stessa??

No davvero, dici sul serio? Devono vivere di mafia senza potersi ribellare?
Sai che quella è gente che da quasi un secolo non vedono una lira dei soldi dallo stato, ma li vedono solo mafia e politici?

Soldi che dovevano finanziare la sicurezza sul lavoro regalati alle aziende petrolchimiche di proprietà eni\enel per farle stare buone sulla minaccia di trasferire il lavoro in Romania? Alla ferrocementi e mai usate per la sicurezza sul lavoro? Morti bianche mai riferite sui giornali e, in caso ci fossero, le delineavano come morti fuori dal posto di lavoro, con tanto di cadavere che veniva portato fuori dagli stabilimenti?

Davvero vuoi privare questa gente di un cambiamento che li porterebbe da ex lavoratori per ciuccia-soldi a creatori di posti di lavoro funzionanti?

Se eliminate gli sprechi potete vivere tranquillamente di turismo ed indotto
Che poi tutti froci col culo degli altri.

Come se prima la Sicilia fosse il paradiso in terra dove tutto ti era dovuto e non lavoravi mai, mantenuto a vita da mamma Italia Come se l'elevata disoccupazione non esistesse, come se l'emigrazione non esistesse, come se non ci fosse la lotta quotidiana contro la mafia.

Ora che la gente è esasperata per davvero, che la misura è colma, giustamente si ribellano per mandare via quei politici di merda che si ritrovano... e non va bene manco quello? Ma cosa dovrebbero fare, esattamente?


Eliminate?

A) Non son siciliano e in Sicilia non ci son mai stato.
B) Se ti riferisci a "voi" come italiani, auguri a far campare 60 milioni di persone di solo turismo.


ri - vo - lu - zio - ne


avevo capito lo fossi, stavo parlando di sicilia


Beh, io è da anni che voglio che la sicilia si ribelli. E' da anni che dico che non devono aspettare lo stato.

E tanti di quelli che ora dicono "la sicilia non deve lamentarsi" sono proprio quelli che dicevano le stesse cose che dicevo io.

Ora che i siciliani si stanno muovendo sul serio, qualcuno si sta per caso cagando in mano? Io no. Io spero che il movimento arrivi fino alla Lombardia.
Riforma del mercato del lavoro, con una maggiore flessibilità di uscita per tutti e un disegno di ammortizzatori sociali adeguati.
Liberalizzazioni estese di ogni settore protetto da corporativismo.
Prestiti agevolati per la creazione di attività produttive, di certo non a fondo perduto.
Deburocratizzazione drammatica, semplificazione degli oneri fiscali, semplificazioni per la nascita di nuove imprese. Agevolare il ricorso a forme societarie dotate di personalità giuridica.
Riduzione della pressione fiscale contestuale ad un aumento della lotta all'evasione fiscale (ovvero le maggior entrate vanno direttamente a rettificare la pressione fiscale).
Riduzione sostanziale della spesa pubblica per finanziare questo tipo di interventi, in particolare la modalità di intervento deve essere la seguente: fissazione di una pressione fiscale target, e diminuzione della spesa pubblica in maniera compatibile.
Agevolare il disimpegno del pubblico nei servizi: utilizzando strumenti come le aste e gli appalti in modo efficace, con un attenzione particolare prevenzione per quanto riguarda i fallimenti di mercato. Sperazione ad esempio delle reti dai servizi: chi gestisce il servizio ferroviario non deve essere proprietario delle ferrovie (che potrebbero essere lasciate anche al pubblico).
A tal proposito potenziamento dell'antitrust e dei poteri sanzionatori/ispettivi, con la previsione di uffici di competenza locale.
Riforma del mercato delle pensioni con liberalizzazione del sisema: previsione di uno specifico tipo di società con fondo di garanzia comune (similmente a quanto accade alle banche).

Modernizzazione completa dell'istruzione, revisione e aggiornamento programmi e corsi della scuola secondaria, il vantaggio competitivo dei paesi occidentali deve nascere sulle competenze.
Aumento sostanzioso nei fondi per le università e la ricerca, subordinate ad un sistema decisamente più meritocratico con una maggiore penetrazione/compartecipazione del privato anche nell'istruzione.