Rimanere o cambiare aria

Ciao a tutti,
vi spiego in breve la mia situazione.

Lavoro da 15 anni in un settore tutto sommato interessante, inquadrato da qualche anno come dipendente 2 livello, tempo indeterminato, retribuzione mensile netta 1,5k.

La mia mansione iniziale, con paga miserrima, era quella di grafico. Negli anni mi sono ritagliato il mio spazio, oggi sarei "responsabile di reparto", una sorta di manager creativo. Ho assunto e seguito due altre colleghe grafiche, tutt'ora in azienda. Faccio tante cose diverse nel mio ambito, e ho pure dei clienti da seguire.

Ora, la realtà è piccola e chi fa carriera economica sono prettamente gli amici del capo o i commerciali fighi che parlano la sua stessa lingua numerica.

Ho alcuni colleghi veramente rincoglioniti, che però portano a casa 1,9k al mese o sono almeno di 1lvl.

Io mi sento un po' sfruttato, e all'alba dei 35 anni è ora di prendere una decisione definitiva sul mio futuro. Qui mi trovo bene (nei limiti di una realtà comunque piccola), la mia è "solo" una questione economica, che mi va sempre più stretta.

Il fatto è che il titolare è veramente restio a parlare di aumenti, gli viene proprio un collasso istantaneo quando anche solo lontanamente riesce a subodorare che voglio parlargli di soldi. E poi, tra noi non c'è tantissima alchimia. Rispetto sì, mi ha elogiato tante volte e altrettante ha confermato che lavoro bene. Ma probabilmente non mi considera per quello che valgo veramente.

Qualche consiglio? E' tanto brutta quanto mi sembra?
Grazie.
Cerca un alternativa mooolto più remunerativa, e mandalo a fare in culo.

15 anni e 1,5k netti? Per favore
Dopo 15 anni 1.5k secondo me sono pochini.

guardati intorno ma tieni il piede nella scarpa finchè non trovi di meglio


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con 15 anni di esperienza e responsabilità sui sottoposti (cosi mi pare di capire dal post) dovresti guadagnare molto di più..

Prova ad approdare in un'azienda più grossa e gg
Grazie ragazzi per il consiglio.
Sì, come vi dicevo, l'ambiente va bene e anche la solidità e visione lavorativa dell'azienda, ma nell'aspetto economico è veramente di mentalità ristretta.

Stamattina ho iniziato a spingere per un ulteriore passaggio di livello.
Sta valutando. In base alla risposta, valuto anch'io. E nel frattempo mi guardo intorno, anche se dopo 15 anni a fare "un po' di tutto" nel mio reparto, devo ancora capire cosa cazzo posso andare a fare in un'azienda grossa, dove i ruoli sono molto più frammentati.

Grazie cmq.
Se e' una questione puramente economica considera di andartene via dall'Italia, con i pro e i contro connessi, che altrimenti non e' che farai chissa' quale gran salto.

Che ruolo ricopri specificatamente? Come suddivideresti questi 15 anni di esperienza? Sei diplomato o laureato? In che provincia vivi?
Giusto per avere un'idea piu' precisa della tua situazione.
Poi onestamente dopo aver dato un occhiata al suo portfolio sono ancora più convinto che meriterebbe almeno il doppio, imho.


Premesso che dovrai valutare in autonomia il bilanciamento che hai tra skill orizzontali e verticali, quello che posso dirti è che le aziende strutturate si leccano i baffi per professionisti "T-shaped".

L'importante è che tu non sia inquadrabile esclusivamente come "generalista" e abbia sviluppato un minimo di verticalità su uno (o più) ambito di gestione.


A me hanno suggerito di cambiare lavoro ogni 2-3 anni per mantenere una crescita di stipendio sana.

Come hanno detto altri, valuta anche l'estero e non farti scoraggiare dalla tua esperienza orizzontale.
Vedi cosa cercano altrove e valuta come rivenderti bene.

Ps. Valuta anche il costo della vita all'estero, ma tieni conto che un paycheck più alto si traduce (quasi) sempre in più risparmi, anche se vai a vivere in posti costosi. Per esempio, i prodotti di importazione ti pesano meno.
Grazie a tutti per i consigli e l'incoraggiamento.
Non sono così "orizzontale" per fortuna, in ambito creativo ho comunque delle specializzazioni su cui sono per forza di cose migliore.

I due grandi ostacoli, dopo così tanti anni, sono proprio il dover costruire il curriculum e, di conseguenza, mettere un focus sul tipo di lavoro più adatto alle mie capacità.

Per quanto riguarda l'estero, non posso. Ho una famiglia e la situazione si complicherebbe per tutti e tre.


Questo post racchiude tutti i miei pensieri... Ma non tanto per i 15 anni, ma proprio per il tipo di mansione che svolgi.
Hai un bel bagaglio professionale spendilo in qualcosa di più appagante economicamente.
Un piccolo sfogo, visto che nel frattempo non è cambiato ancora nulla qui dentro.

Probabilmente sono io, c'è qualcosa che sbaglio nell'atteggiamento, ma sapete che da 15 anni è come se fossi bloccato in un loop temporale?
Ogni volta che arriva un grafico nuovo, ogni volta che arriva un collaboratore esterno o un cliente, dalla direzione/colleghi superiori non vengo mai riconosciuto in una posizione di rilievo, ma alla pari del neo assunto.
Sono solo uno dei grafici, da "usare" all'occorrenza sia che ti serva un progetto enorme, sia che tu debba stampare in A4 a colori o debba fare una scansione (sì, abbiamo gente che non è in grado di fare scansioni).

E' disarmante e svilente, perché è come se ogni volta la mia crescita venisse resettata.


Questo reply evidenzia una situazione lavorativa non ottimale ma credo sia il frutto di una brutta giornata perchè altrimenti non mi spiego in alcuna maniera come tu possa essere lì dopo 15 anni.
Dalle informazioni che hai dato io direi che:

  1. Tutto sommato il tuo attuale posto ti piace ma ci sono degli aspetti (retribuzione e inquadramento) che vorresti migliorare
  2. 1500€ al mese con la tua esperienza e le mansioni che hai descritto sono oggettivamente molto pochi
  3. Non serve scomodare l'estero per trovare occasioni lavorative migliori a livello di retribuzione


A questo punto attendi ancora un pò per vedere se ti danno un feedback sulla tua richiesta di aumento ma se tale risposta non arriva (e personalmente io preferirei un risposto anche negativa rispetto che ad uno non data) devi essere pronto a reagire: ritagliati del tempo per aggiornare il CV, cercare offerte e magari fare qualche colloquio, non aspettare di avere una risposta dall'attuale datore per iniziare a guardarti intorno.
Guardandoti in giro da ora, riesci anche a valutare quanto ti hanno fregato in questi anni.