Riforma costituzionale e legge elettorale

un po', sconforto.
http://www.huffingtonpost.it/2016/11/11/referendum-sondaggio_n_12909652.html?1478858621&utm_hp_ref=italy



Ovviamente come vado ripetendo dal 2001 i sondaggi non contano un cazzo e non rispondono piu' a plausibili proiezioni dato che il campione e' "drogato"
Quindi dopo il voto si vedra'.


http://www.lastessamedaglia.it/2016/04/il-referendum-di-ottobre-spiegato-facile-facile/


Grazie! Ma no
Quello che dicevo io aveva il quesito nel centro di uno specchietto. Ragioni del sì a destra, ragioni del no a sinistra. E poi in basso na roba tipo
Art. xx, Art. yy, Art. zz
Con un link alle modifiche degli articoli interessati dal quesito.
Però vabè, per adesso diffondo quello, vediamo se basta thanks ; )
Anche questo magari ti può essere utile:
http://www.repubblica.it/politica/2016/10/11/news/riforma_costituzionale_come_funziona_oggi_cosa_succede_se_vince_il_si_-149557026/
Yes, lo avevo trovato a pag1, già sharato. Grazie pure a te

Spoiler







ma va?



guarda, secondo me, e qui mi ricollego pure alle ragione della vittoria di Trump, attualmente la gente non chiede meno stato ma maggior stato in italia, sia nel fiorente e ricco nord, che nel disastrato sud.

Al sud continuano a chiedere posti di lavoro statali, anche poco pagati, l'importante è avere la sicurezza del posto a vita. Al nord, soprattutto in certo elettorato che è ancora convinto di campare considerando l'italia la cina d'europa, con piccolissime aziende che producono oggettistica senza alcun valore aggiunto, si chiede invece protezionismo, dazi doganali, caccia all'immigrato che ti ruba il lavoro.

Tutte queste non sono esigenze che spingono verso un minor peso dello stato, ma il contrario, c'è una profonda paura della globalizzazione e quindi ci si rinchiude in se stessi sperando di passare la tempesta con politiche di chiusura commerciale e politica delle frontiere

Ritornando al referendum, il fatto che al sud, dove ci dovrebbe essere in teoria una maggiore spinta al cambiamento, sia invece in netto vantaggio il nord per me indica la forte componente conservatrice del popolo italiano, meglio restare con un sistema pasticciato e che funziona male (ma che si conosce bene) che provare a cambiare


La voglia di cambiamento c'è , ma se la gente pensa che il cambiamento avvenga tramite il NO c'è l'errore di fondo ..
Se non capiscono che il NO è la scelta che più ci riavvicinerà alla situazione odierna , c'è poco da fare ..
Scusate ma io non capisco questa storia dei sondaggi che non ci pigliano mai. Cioè come funziona un sondaggio considerato attendibile tipo ixe, ipsos etc?
Ma i sondaggi sono da prendere sempre con le molle.

Prima cosa un sondaggio per essere attendibile deve avere un campione di riferimento di una certa consistenza.

Poi il campione deve essere rappresentativo rispetto ai parametri di sesso, età e residenza.

Poi cmq ci sono cmq tanti fattori che possono portare il risultato finale ad essere diverso.
Ad esempio i sondaggi hanno sempre un margine di indecisi piuttosto alto, ma proprio gli indecisi quando poi vanno a votare possono ribaltare il risultato di un sondaggio.
Ad esempio gli intervistati possono mentire, molti all'epoca di Berlusconi lo facevano vergognandosi di dire che lo avrebbero votato.
Ad esempio possono banalmente cambiare idea, perchè il sondaggio è una fotografia di un determinato e specifico istante ma le opinioni possono cambiare nel tempo per mille motivi.
Ad esempio coloro che hanno votato al sondaggio non necessariamente sono poi motivati ad andare realmente a votare, perchè una cosa è rispondere ad un sondaggio telefonico, una cosa è poi concretamente recarsi alle urne.

Per questo secondo me i sondaggi vanno sempre guardati con occhio molto critico.
Ok e invece perché per qualcuno è piu autorevole un istituto piuttosto che un altro... In base a cosa? C'è tipo un campionato italiano dei sondaggisti?
Non saprei se c'è un campionato.

C'è un'associazione nazionale l'ASSIRM che mi pare richieda determinati requisiti per farne parte.
http://www.assirm.it/associati.php

Ad esempio mi pare che la sondaggista di fiducia di Berlusconi la Ghisleri con la sua Euromedia Research non ne faceva parte perchè non rispondeva a quei requisiti.


Perchè considerano spesso solo l'aspetto statistico, sottovalutando quello motivazionale.

Alla fine, le questioni "combattute" come questa (personalmente penso che il SI sia maggioritario, ma che vincerà il NO) sono decise da:

1) Gli indecisi reali, che sono tanti e che scelgono all'ultimo momento; questo li espone all'effetto prevalente "nel dubbio, meglio non cambiare o seguire il mio partito di riferimento" (= voto NO, per la maggioranza). Questo è particolarmente vero in Italia, che è un paese molto vecchio demograficamente parlando, in altri paesi è vero il contrario (vedi Trump).
2) Quelli che per timore sociale mentono o dicono "indeciso" al sondaggio perchè il mondo mediatico del politically correct ti dipinge come "cattivo", "fascista", "stronzo", "egoista", "pro establishment", "anti democratico" o scegli tu il concetto negativo se dai una risposta di un certo tipo (in questo caso: votanti SI che se ne "vergognano", e finiranno per cadere nel caso 3 o 1 per la maggior parte)
3) Quelli che, pur dicendo (o mentendo, confluiti dal caso 2) una cosa al sondaggio, non sono in realtà motivati ad andare a votare perche pensano che tanto cambia poco o niente comunque, e quindi se gli altri votano in maniera opposta, pace che affoghino nella loro merda/palude tanto io sto a posto in ogni caso, e quindi poi non vanno a votare - falsando il sondaggio (in questo caso: molti che dicono SI ai sondaggi e che non andranno a votare per dedicarsi alla loro famiglia/hobby/lavoro - tempus fugit, D'Alema manet ma tanto mica son cazzi loro)
4) Quelli che pensano che tanto ci penseranno gli altri perchè è ovvio quello che c'e' da fare, e quindi danno una risposta al sondaggio ma poi non vanno a votare perchè sottovalutano il tema quorum e che non fosse mica poi tanto ovvio cosa ci fosse da fare (in questo caso: molti votanti SI, pochi votanti del NO - vedi punto seguente)
5) In tutti i referendum uno dei due "pick" è direttamente correllato alle condizioni sociali che consentono di avere molto tempo per le mani, cosa che favorisce a) l'andare al voto b) il fare proselitismo; essendo generalmente tale pick quello anti-sistema a prescindere dai contenuti (= anti Renzi in questo momento), questo facilita anche mentire o darsi per incerto al sondaggio (essendo i sondaggi "fatti dal sistema", meglio non esporsi). In questo caso stiamo ovviamente parlando di fette di votanti del NO che mentono o non sono intercettate dal sondaggio, ma che andranno a votare NO cascasse il mondo - Renzi deve morire, non importa se il referendum parla di costituzione o di legalizzazione delle droghe leggere, l'odio politico viene prima dei contenuti.

Se sommi i punti, finisce che vincerà il NO perchè sono molto più motivati nell'andare a votare, anche se (secondo me, ma vivo in una realtà "biased" come Milano) c'e' una leggera maggioranza reale dei SI, e comunque non vorrei essere un sondaggista in questo momento
Però se la scelta si gioca sul filo del 50% (con gli indecisi a scombinare le carte) chi glielo fa fare di andare in giro a chiedere o telefonare o salcazzo. A sto punto sparano a caso dai.. È tutta una truffa

EDIT

Comunque preso dalla fotta del momento di scoprire ogni segreto del frizzante mondo dei sondaggi mi sono letto qualcosa e sinceramente boh rimango dell'idea che siano una minchiata.
I sondaggi non possono assolutamente prevedere cosa succede in cabina elettorale, che è un momento focale non solo per gli indecisi ma in cui anche chi è convinto può cambiare idea

Questo vale a maggior ragione in caso di argomenti controversi e molto personalizzato (trump, Renzi)


bel lapsus


Beh ok questo è ovvio. Nessuno pretende che abbiano doti sovrannaturali di preveggenza.
La mia domanda (da ignorante in materia) era piuttosto per capire quale lavoro realmente ci sia dietro ad un sondaggio e cosa attesta l'autorevolezza di un ente piuttosto che un altro e sinceramente non ho trovato informazioni piu precise che vadano aldilà di "è un istituto serio che ha 1000 anni di esperienza che levati" o "vengono pagati e fanno accordi sottobanco per ottenere spazio sui mass media"... Da qui il mio assunto sondaggio=merda.


Qualche istituto potrebbe aver migliorato il suo campione statistico negli anni ..
Ipotizzo ..
Se io chiamo 10 persone e tutte mi dicono che voteranno si , il mio sondaggio darà il si al 100% , poi il risultato sarà 50% e 50% ..
A quel punto scarto il 50% del mio campione statistico quindi 5 e ne vado a cercare 5 che con il senno delle elezioni mi hanno giurato di aver votato no .. la volta dopo dovrei avere meno "bugiardi" almeno di non aver avuto la sfiga di aver cambiato quei cinque che effettivamente avevano votato si.
E cosi man mano che avanzano cercano di migliorare il campione statistico.


Ah ok quindi in pratica se ho capito bene col tempo certi istituti diciamo "affinano" il campione ed è come se in sostanza acquisissero man mano piu autorevolezza. Grazie della spiegazione.