Riforma costituzionale e legge elettorale





Stiamo facendo una legge elettorale che favorirà la vittoria di un partito che potrà formare un governo ed una maggioranza stabile in parlamento per far passare le leggi.
A me non piace ma ok, è la legge elettorale che vogliono gli italiani e in ogni caso quella attuale è illegale.
Però combinare questa legge elettorale con una riforma costituzionale che elimina i meccanismi di sicurezza che proprio con un maggioritario più spinto dovrebbero venire preservati, è una manovra che per me è pericolosa.
E l'esempio dell'utero in affitto è una cazzata anche abbastanza stonata, probabilmente però funziona, capace che Renzi tiri fuori qualcosa di simile.


Io la vedo perfettamente calzante: sono entrambe possibili conseguenze, sicuramente spiacevoli ma che non sono certo il fine della legge.
l'utero in affitto secondo te e' oggettivamente spiacevole? a parte che l'utero in affitto esisteva ben prima che le coppie gay, comunque sono problemi etici.

Qui si parla di salvini e casapound al governo, legittimamente e con molto piu' potere rispetto a prima. Beh, questa eventualita' risolverebbe il problema dei gay e degli uteri coi manganelli e le catene
Ma che oh THX
giustamente il parlamento ha deciso di legiferare tenendo conto che sarà necessaria una ulteriore legge correttiva. si dovrà favorire chi ha dei problemi di salute reali impedendo però il mercato di esseri umani.

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Spoiler

vietare il mercato di esseri umani è stato uno dei fondamentali dell'illuminismo, oggi si sta sostituendo la Natura con il mercato.
dopo l'euforia di libertà assoluta imo siamo già in una epoca neo vittoriana, pratichiamo la censura e l'autocensura sui media ( facebook, i giornali, l'arte ? ) sia per ideologia ( morente ) che per raggiungere mercati multiculturali più grandi.
il passo successivo è la restaurazione con la classe nobiliare sostituita dall'altissima borghesia. la concentrazione di denaro e quindi potere è solo all'inizio. per es. concretamente il TTIP ci da una ulteriore spinta avanti.



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Chiunque voglia il no... è meglio stare a casa o andare al mare! Tanto il quorum non sarà raggiunto...







sei furbo te


I meccanismi di sicurezza della costituzione sono tutti rimasti.

Il presidente della repubblica c'è e nessun potere gli è stato sottratto, anzi è stato alzato il quorum alla maggioranza dei 3/5 proprio perchè non possa essere eletto dalla sola maggioranza di governo.

Anche la Corte Costituzionale rimane com'è nessun potere gli è stato tolto e anche i giudici costituzionali sono eletti con una maggioranza dei 3/5 cioè superiore a quella di governo, inoltre 2 dei 5 giudici costituzionali eletti dal parlamento saranno eletti dal Senato.

Si supera solo il meccanismo del bicameralismo che non è un meccanismo di sicurezza, perchè non garantisce nulla, è solo un meccanismo che rallenta.

Il Senato non ha mai avuto un ruolo di garanzia perchè legato da un rapporto di fiducia con il governo, semmai potrà avere di più un ruolo di garanzia dopo questa riforma costituzionale, perchè lo slega da un rapporto fiduciario e ne fissa l'elezione contestualmente alle elezioni regionali.

Con Berlusconi avevamo il bicameralismo e gli ha forse impedito di fare tutte le leggi ad personam che ha voluto?
No perchè se stai governo vuol dire che hai la maggioranza alla Camera e al Senato e quindi puoi approvare tutte le leggi che vuoi.

Anzi con il vecchio sistema Berlusconi ha pure potuto approvarsi una riforma costituzionale (poi bocciata con referendum), ora invece sarà più difficile quello perchè il Senato sarà eletto in un momento diverso e quindi potrebbe avere una maggioranza opposta a quella di governo e con essa impedire le riforme costituzionali che la maggioranza di governo volesse portare avanti senza il dovuto consenso.

Poi anche la lentezza del bicameralismo oggi viene cmq superata tramite la decretazione d'urgenza o la fiducia.

Quindi a questo punto preferisco un vero dibattito parlamentare in una sola Camera piuttosto che utilizzare tali artifici che bypassare la discussione di entrambe le camere.
L'unica cosa che non mi piace di questa riforma costituzionale sono le quote di genere previste a livello di costituzione.

Mastigrandissimicazzi della discriminazione positiva. Metti che per vari motivi dovessimo ritrovarci in futuro una intera generazione di maschi disinteressati alla politica mentre le donne vanno alla grande, dobbiamo infilare per forza 50 senatori maschi coglioni? Vale anche l'opposto ovviamente.

La legge elettorale invece mi fa terribilmente schifo e temo che favorisca troppo la governabilità a scapito della rappresentanza.
Ad ogni modo, non voterò NO ad una sensatissima riforma costituzionale per colpa di una terribile legge elettorale: questo è un treno che non ripasserà più.
Beh la parità di accesso alle cariche elettive non vuol dire necessariamente "infilare per forza 50 senatori maschi coglioni".
Es. se nelle liste devi mettere il 50% di candidati donna e il 50% di candidati uomini, non vuol dire che poi avrai 50 senatori maschi, perchè magari gli elettori poi votano tutti i candidati donne e non danno preferenze ai candidati uomini e quindi non eleggono nessun candidato uomo.

La legge elettorale garantisce la rappresentanza con uno sbarramento basso al 3%, in modo che ci sia ampia rappresentanza di partiti in parlamento, però garantisce anche che chi vince le elezioni abbia la maggioranza per governare (54% dei seggi).
Se hai il 40% dei seggi è perché ti ha votato (circa) il 40% degli elettori: regalarti un 14% è una gonzata.
Sinceramente preverivo gli accordi post-elettorali stile prima repubblica: garantiscono l'eterogeneità dei componenti nel Governo.

Ma capisco il problema che si vuole risolvere, cioè che i partiti attuali sono composti da bambini della quarta elementare, incapaci di accordarsi tra loro.

A questo punto mi sarebbe piaciuta più la soluzione alternativa di cui si è parlato tempo fa: il primo Presidente del Consiglio della legislatura corrente è quello indicato in fase di elezione politica e non ha bisogno di ottenere la fiducia del Parlamento per insediarsi, mentre per sfiduciarlo bisogna obbligatoriamente presentare nella stessa mozione anche il suo sostituto (sfiducia costruttiva).

Così avresti sia governabilità che rappresentatività del parlamento, a scapito solo del ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica. Ormai è andata così, purtroppo.
Io invece quello che vorrei evitare sono le scuse (che il PD in primis usa e ha usato come se fossero ziguli') del "lo hanno voluto i nostri alleati di governo".

No.

Ti voto.
So quello che la maggioranza fa passare.
Se fai cagare, la volta dopo non ti voto piu'.

Il problema delle maggioranze alla prima repubblica e' proprio che in quel cazzo di paese non si puo' mai capire chi fa cosa. Responsabilizziamo gli elettori E i politici.
L'accountability è molto bella come idea: il problema è se ti becchi (altri) 5 anni di fascismo come vaccino democratico. Per Berlusconi ne sono serviti 20.

Con il 54% dei seggi al primo partito non riesci neanche a fare il ribaltone di massa delle opposizioni con un governo balneare.
Infatti abbiamo visto i risultati della prima repubblica come sono stati positivi.

Gli accordi post elettorali sono fatti senza consultare gli elettori e possono mettere assieme anche forze che per tutta la campagna elettorale si sono osteggiate e hanno proposto programmi opposti.

Gli accordi post elettorali sono quelli che hanno creato instabilità e governi balneari della prima repubblica.

Gli accordi post lettorali sono quelli che danno enorme potere ai micropartiti come succedeva con L'Udeur di Mastella perchè anche il più piccolo partito può farti mancare la maggioranza in parlamento.

Gli accordi post elettorali sono quelli che hanno deresponsabilizzato i governi del nostro paese.

Anche negli altri paesi non vincono con il 50% ma hanno la maggioranza, Blair o Cameron nel Regno Unito hanno vinto con maggioranze molto al di sotto del 50% però la legge elettorale gli ha garantito una solida maggioranza.


E allora se l'Italia continua a votare ammerda i paleofascisti tipo Salvini o le puttane industriali tipo Berlusconi, si merita tutta lammerda che gli piovera' addosso.

L'ultima volta che ho controllato gli elettori in Italia sono tutti maggiorenni. Magari e' la volta buona che a forza di sprangate sui denti la capiscono che il voto ha un peso e un significato. Che al prossimo giro di crisi non ci sara' Berlusconi a non fare niente dicendo che i ristoranti sono pieni, ci sara' Salvini a dire che e' colpa dei bingobongo, e sara' la volta buona che il terzo mondo lo raggiungerete non solo culturalmente, ma anche economicamente.

La vogliamo smettere con sta cosa che bisogna proteggere, per un qualche motivo non ben specificato, gli elettori da loro stessi?


Per te dirlo così è facile: vivi in Francia e lavori in Svizzera.
Io invece, da residente italiano, temo l'elettore medio.


Dimmelo quando i francesi eleggeranno la Le Pen

Ma infatti, sarà pure giunta l'ora dove le responsabilità della eventuale merda che ci pioverà addosso saranno direttamente nostre e non avremo scuse del tipo "eh renzi non l'ha votato nessuno eh". A quel punto Renzi lo rimpiangeremo allora.
In Francia ci sono anche meno garanzie.

Non hanno un presidente della repubblica come istituzione di garanzia, perchè da loro il presidente della repubblica è la massima figura di governo.

Da noi invece il presidente è una figura di garanzia, è lui che scioglie le camere ed è lui che nomina una parte dei giudici costituzionali ed è lui che rinvia le leggi alle camere, questo lo fa sulla base del fatto che non è una figura politica di parte infatti per eleggerlo servirà la maggioranza dei 3/5.

Nonostante il fatto che in francia il presidente sia il capo di governo può cmq nominare giudici costituzionali e nominare il presidente della corte costituzionale francese e può anche sciogliere l'Assemblea nazionale.