referendum e legge elettorale

1.210.000 di firme che chiedono di indire il referendum

il significato è chairissimo: LA GENTE SI E' CACATA IL CAZZO DEL BERLUSCONIMO, non tollera più nè berlusconi nè il governo nè la finta opposizione

e ora, TUTTI a dire che si deve fare una nuova legge elettoraleeeee, eeehhhhh


casini, bersani, vendola, ALFANO addirittura...incredibile....


e, come semrpe, chi viene a monitare?

lui, il nosro napolitanissimo

puntuale come una cambiale, il nostro amatissimo presidente che viene e monita nientedimeno la lega perchè "IL POPOLO PADANO NON ESIIIISTEEEEEeeeeee"

come se ci fosse bisogno di qualcuno che lo dica per saperlo....invece di chiedere o imporre le dimissioni o chidere l'incriminazione di bossi e gli altri ministri padani che nei comizi attentano alla costituzione, si mette a dire ovvietà imbarazzanti e tutti i giornali e i pecoroni in coro "OOOOOOOOOOoooHHhhhhhh E' un BEL presidente, EVVIVAAaaa!!!!111"

ma facesse solo questo, vabbè, il male sarebbe minimo...invece, il giorno in cui cengono depopsitate UN MILIONE E DUECENTOMILA FIRME di gente che vuole LEVARE DALLE PALL.E LA LEGGE ELETTORALE PERCHE' E' STUFA DEL GOVERNO E DEI PARTITI CHE CI AMMAZZANO DA ANNI, lui che dice?

come un casini qualsiasi, afferma che "serve una nuova legge elettoraaaaleeeeeeeee, eeeehhhhhhhh....."

in pratica, sta appoggiando i partiti di governo e di finta opposizione che adesso, PUR DI NON FAR FARE IL REFERENDUM, cambieranno la legge elettorale, ovviamente IN PEGGIO, perchè certamente troveranno il cavillo per lasciare sempre a loro il diritto di scegliere i candidati, come il porcellum: mica sono stupidi che rinunciano a questo IMMENSO privilegio porco...

è sempre peggio...e napolitano si conferma senza dubbio ALCUNO il nostro peggior presidente mai esistito....


http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/30/napolitano-grottesco-proporre-uno-stato-lombardo-veneto/161197/comment-page-6/#comment-2470429


Insomma, una nuova legge elettorale, per Napolitano, ci vuole assolutamente. “Non tocca a me fare nuove leggi”, ha precisato il Presidente, che però ha insistito sulla “facoltà dell’elettore di scegliere il candidato”.


il tutto, ovviamente, DOPO che la vittoria della raccolta firme

purtroppo i politici ci considerano in maggioranza coglioni e tengono ragione
Ma vittoria della raccolta firme dove, che il primo quesito è palesemente inammissibile e forse pure il secondo?
La presa per il culo è alla base, altro che Napolitano..
Mm, non mi pronuncio sulla legge elettorale che tanto è come flogging a dead horse, ma le parole di Napolitano sulla Lega non mi sono dispiaciute. E' stato abbastanza chiaro nei contenuti, non è stato equivoco, non ha cercato di salvare capra e cavoli: parole, sì, ma pesanti. Napolitano non sarà il miglior presidente che abbiamo avuto, ma il Presidente della Repubblica non ha proprio gli strumenti giuridici per condurre la battaglia che auspichi.


potresti spiegare perché rischiano di essere segati dalla Corte Costituzionale?

anche un link va bene, vorrei capirci di più.

EDIT: ho googlato da solo e in effetti il rischio che vengano dichiarati inammissibili esiste ed è anche molto concreto.
rimane il fatto che oltre 1 milione di firme raccolte in poche settimane è già una vittoria.


ua, ma veramente fai?

non ne sapevo NIENTE, cazzo

se è così, vuol dire che l'hanno fatto apposta...che cazzo ci vuole a fare un quesito di un referendum abrogativo?

vuoi abrogare sta legge dimmerda? SI ---- NO

o non è così?

comunque, aspetto gli sviluppi, altro non c'è da fare



magari fosse così semplice...

purtroppo il sistema è molto più complesso e nello specifico il problema è che se cancelli una legge tipo il porcellum che abrogava/modificava una legge precedente (il mattarellum), non è che il mattarellum torna automaticamente in vita.
semplicemente si creerebbe un vuoto normativo che andrebbe colmato subito con una nuova legge, e difficilmente la corte costituzionale permetterà che l'italia rimanga senza legge elettorale (o con una legge elettorale non funzionante) anche solo per 5 minuti, quindi probabilmente dichiarerà inammissibile il referendum.

l'unico caso in cui se cancelli una legge torna in vita quella precedente è nel caso in cui è la corte costituzionale a cancellarla in quanto incostituzionale.

è una stronzata? secondo me si, ma purtroppo è così.

poi ovviamente tutto può succedere, però chi dice che i quesiti sono a rischio non è da perculare, sta dicendo una cosa vera.


e chi ha perculato?

il "" era indirizzato ai promotori del referendum perchè, se è così evidente che la cassazione non lo approverà (o che con ottime probabilità non lo farà), si saranno rivelati degli idioti al pari di grillo, che raccolse le firme per un referendum quando si sapeva dall'inizio che non sarebbero state valide perchè in periodo pre-elettorale....lui andò avanti lo stesso dicendo "ma quando mai", poi la cassazione lo pisciò e lui non diede ALCUNA SPIEGAZIONE, se non vaneggiamenti vaghi su "hanno trovato cavilli, ma si, fanculo"

in sunto, se vuoi raccogliere firme per un referendum, santoddio, ti vuoi studiare TUTTO sui quesiti prima di cominciare?

ora, nuovamente, non resta che aspettare...che stress
ha detto tutto geps, come fatto notare da diversi costituzionalisti nei giorni passati il principio su cui confidano i referendari è quello della reviviscenza, cioè che se abroghi la legge calderoli automaticamente torna il mattarellum (che a mio avviso è una legge di merda tanto quanto quella attuale, vabbè opinione mia)

La corte costituzionale più volte ha mandato al macero referendum che cercavano di cancellare la legge elettorale, proprio perchè il principio di reviscenza non funziona e quindi l'italia rimarrebbe senza una legge essenziale per far funzionare un organismo costituzionale come il parlamento.

l'intento di Parisi comunque non è quello di fare il referendum, ma quello di avviare una discussione parlamentare per far cambiare la legge, da questo punto di vista sembra che l'obiettivo sia stato raggiunto, visto che il pdl ora è disponibile a cambiare la legge elettorale
fa schifo anche il mattarellu, ma non quanto il porcellum dai. Sta legge ha consentito un mercato di parlamentari che definire ignobile è fargli un complimento. Inoltre lascia la possibilità di piazzare nani e ballerine nelle liste bloccate, e quindi di pagare i lacchè coi soldi pubblici.

questo è l'unico senso che, a questo punto, può assumere la raccolta di firme. Tuttavia se i parlamentari non ne hanno voglia, la nuova legge non la fanno.


sono daccordo, ma non cambia molto con il mattarellum o con qualsiasi altra legge.
Il trota è stato eletto consigliere regionale con una legge proporzionale con preferenza come quella regionale, sarebbe stato eletto sia con il porcellum che con il mattarellum, spesso e volentieri quindi la colpa sta nell'elettorato.
Nel mattarellum inoltre non è che i candidati li sceglie il cittadino, li scelgono i partiti e quelli che vogliono far eleggere a colpo sicuro li mettono in collegi blindati, inoltre quelli che perdono possono sempre essere ripescati grazie al 25% di assegnazione proporzionale.
Per quanto riguarda i ribaltoni questi sono avvenuti con qualsiasi tipo di legge, mattarellum e porcellum, visto che per costituzione ogni candidato una volta eletto ha libertà di fare le scelte che ritiene opportune.
Appunto, avviare una discussione, cioè non fare un cazzo
Tra l'altro originariamente le proposte erano due, quella Passigli-Sartori (quindi due politologi) e quella Parisi, con la prima che era molto meno drastica quindi probabilmente poteva passare più facilmente il controllo della Corte.. chissà come mai alla fine il PD ha affossato la prima proposta e ha preferito quella di Parisi
Come dice Termi non cambieranno mai il Porcellum, fa troppo comodo a tutti..
Premetto che io sono a favore del procellum perchè mi sembra la forma che tutela di più i partiti , ho paura che con la preferenza si rischi di creare dei macelli assurdi dentro i partiti perchè uno non ha chiaro in principio il candidato .. quindi magari si rischia di dare il voto a una corrente opposta interna al partito che non si sarebbe mai votata , sopratutto nei partiti grandi.
In caso di referendum andrei a votare per cambiare legge elettorale se non altro per uscire dal pantano attuale.
Mi piacerebbe qualcosa quindi a doppio turno , se non altro per fare un voto libero al primo turno ..

Per quando riguarda il discorso della secessione per me Napolitano dice cazzate .. dovrebbe un po guardare in giro per l' europa per vedere come funzionano o sono costretti a funzionare i vari stati federali.
napolitano non dice cazzate... costituzione alla mano, non c'è alcuno spazio per la secessione o referendum che la permettano.

quello che bisognerebbe ricordare a napolitano, però, è che, sempre costituzione alla mano, l'italia ripudia la guerra. guerre che napolitano ha più volte accettato e anzi, auspicato, in nome di un mandato onu.

l'onu quindi per napolitano viene prima della nostra costituzione, tanto è vero che è stato più volte accusato dall'estrema sinistra proprio su questo punto.

e l'onu riconosce il diritto dei popoli ad autogovernarsi... quindi se un domani lombardia e veneto decidessero di promuovere un referendum e fosse vinto... non rimane che prenderne atto e lasciarli andare via pacificamente.
[OT]un po OT ma non volevo aprire 3D se interessa magari toi splitta



http://www.dirittodicritica.com/2011/10/03/moncalvo-debiti-lega-berlusconi-patto-26228/



[/OT]
tutta roba , nota e arcinota

1. Il fatto che la costituzione materiale abbia determinato in alcuni punti la rottura della costituzione formale, non rende perciò legittima ogni altra rottura.

2. Il fenomeno di rottura della costituzione, da un lato, e l'esercizio di un nuovo potere costituente all'interno dell'ordinamento nazionale, dall'altro, sono due fenomeni completamente diversi e non comparabili sulla base di un'inesistente identità dei medesimi.

3. Il fatto che un'eventuale 'secessione' possa cercare legittimazione giuridica tramite procedure formali quali il referendum, non la renderebbe qualitativamente diversa (nei confronti della costituzione) da una secessione, per dire, armata. Nell'uno e nell'altro caso si tratta dell'esercizio di un 'diritto' che non è sicuramente tale nel nostro ordinamento. Si è detto, a ragione, che la resistenza in tanto è lecita, in quanto sia vittoriosa: in caso contrario non può essere considerata altrimenti che attività antigiuridica (e, come tale, da ostacolare).

4. Assumi che un referendum sia strumento idoneo a produrre l'autoderminazione di un popolo. In base a quale principio? Che tipo di partecipazione e di maggioranza sarebbe richesta e perché?


In conclusione, Napolitano ha perfettamente ragione e le sue parole al riguardo sono state precise e ineccepibili: non c'è alcuna via legale (cioè compatibile col nostro ordinamento) alla secessione. Un'eventuale secessione porterebbe alla nascita di un nuovo ordinamento: e questo, in re ipsa, non è legale per l'ordinamento originario e sovrano.

Sono possibili varie giustificazioni del diritto di secessione, ma nessuna di queste è compatibile con la nostra costituzione. E' bene esserne quantomeno consapevoli.
c e una cosa che vorrei capire
come mai le reti del berlusca hanno pubblicizzato questo referendum previa fine raccolta firme nonostante i promotori non sono certo amici del pdl?

qualche idea in merito c e l ho gia
condivido con nr6 non c'è nessuna via legale per la secessione, l'Italia soffre di eccesso di democrazia e dare il potere a Magistratura / Consiglio / / Presidente della repubblica rende vano ogni tentato referendum.

Possiamo votare solo il 33% delle vere decisioni.


si, ma ognuno a casa sua, i lombardi in lombardia, ci manca solo di fare micronazione coi veneti, eccheccazzo.
anzi io tirerei su un bel muro dopo salo', con postazioni di cecchini e campi minati, non voglio extracomunitari veneti nella mia bella lombardia.

io comunque dichiarerei il mio cortile protettorato Italiano(ma anche irlandese, norvegese o di bali), il palazzo d mia nonna ambasciata(tipico esempio di gotico polinesiano, e son pronto a far causa a chi dicesse il contrario), e figurerei sia come capo di una nazione indipendente che capo religioso, vista quella vecchia abilitazione a reverendo della universal life church.il passo successivo ovviamente sarebbe invadere la casa dei vicini (non confinando con la polonia, pero' il mio vicino è juventino e tiene ancora un poster di boniek appeso in garage) dopodichè requisizione dei beni del cane dei suddetti vicini e forni crematori per i loro pesci rossi.

mi pare una mossa intelligente e lungimirante cercare di fare piccole nazioncine da barzelletta chiuse quando tutte le nazioni europee stan percorrendo una strada che dovrebbe portare ad una federazione di stati sempre piu' marcata, come in u.s.a. ad esempio. sisi, una bella prova di intelligenza.

(si era sarcasmo. per quanto... avrei scritto meno sbeffeggiando direttamente. ma mi andava di ribadire le linee di demarcazione culturali entro cui certi elementi dovrebbero rimanere confinate.)

in realtà spero che l'europa, sul piano politico, diventi sempre piu' importante rispetto alle singole nazioni, con una polizia e sopratutto una agenzia di controllo fiscale sovranazionale, tipo fbi. vedremmo sparire la mafia in una manciata di mesi, e un sacco di politici attuai italiani finirebbero giustamente in galera. e non credo sarebbe un caso se la stragrande maggioranza di questi fossero di una precisa parte politica, non me ne stupirei affatto.

adesso scappo che mi han detto che un villaggio è rimasto sprovvisto del proprio scemo. qualcuno vuole accompagnarmi? io poi pero' tornerei a casa mia, che non me la sento di parlare di patologie da eccesso di democrazia.
La Consulta dichiara inammissibile il referendum elettorale.
E Di Pietro ne combina un'altra delle sue, definendo la Consulta un organo di regime quando, se finora c'é stato un organismo super partes che ha sempre fatto il suo dovere pur tra mille difficoltá, é proprio la Corte Costituzionale.

Evidentemente erano scritti a cacchio.