Io ci lavoro su progetti per ragazzi adolescenti (medie-liceo, divulgazione scientifica) … ve lo scrivo ‘lungo’
TL,DR i giovani sono inesperti finchè qualcuno non gli dà fiducia, poi vanno di lusso. Gli adulti fanno presto a pensare “se ero ancora giovane io” solo perchè sono adulti, ed è anche peggio da adulto riuscire a ‘cambiare’ rispetto a un adolescente.
Post lungo
Parlo più che altro di adolescenti 3a-4a-5a liceo, con cui ho più esperienza diretta
La prospettiva “da vecchio” lo vedo anche io… stanno dietro a frivolezze che a noi sembrano infantili mentre noi (come massa) stiamo dietro ad altre frivolezze solo ‘per adulti’, sono anche più “soli” e “lasciati a se stessi” di prima perchè hanno tutto e subito e ovunque, quindi certe volte si perdono in un bicchiere d’acqua perchè si aspettano di dover solo trovare ‘dove è la risposta giusta’ e non doversela cercare-creare.
I genitori ci provano ma non hai più la famiglia e la scuola come “fonte di cultura”, ormai la cultura e la monnezza ce l’hai in tasca nel cell, quindi i condizionamenti arrivato personalizzati da ovunque, non ‘solo’ se andavi in piazza o alla tv come ‘ai nostri tempi’.
Noi venivamo condizionati da cosa passava in tv o dai tipi-tipe fighe a scuola-in piazza, loro da quello che vedono su tiktok-twitch-youtube
“Noi” adulti diamo però troppo per scontato che essendo già ‘imparati’ (o considerandoci tali e magari non lo siamo) rimpiangiamo di non poter tornare alla loro età col cervello di adesso, e quindi pensiamo “AAAH SE avessi io la tua avrei già fatto X, Letto Y, viaggiato Z, investito ZY, perdi tempo in cazzate” e solitamente le cazzate dietro cui perdevamo tempo noi sono invece “bei ricordi” (visto tutto il successo che fanno remake di prodotti-giocattoli-film-musica anche oggettivamente di merda ma “ce l’ho nel cuore”
Ma posso assicurare che se a un adolescente gli dai un contesto in cui si sentano considerati e gli dai una responsabilità, rispondono bene e molto più degli adulti-vecchi. Basta non dare solo regole e obblighi che “io so cosa è meglio per te” ma fargli provare quello che vuole e poi considerarlo ‘come’ un adulto, non come un bimbettotestadicazzononcapiscinulla.
Ho fatto vari laboratori-campi estivi-progetti lunghi con classi, e gente variegata, mai i primi della classe, e all’inizio vedi bene quanto abbiano “paura” di rivelarsi perchè nessuno gli chiede mai come stanno davvero, cosa vogliono o cosa gli spaventa, se si sta in un campus voglion fare baldoria, fare afterhour, cercare di trovare un modo per fregarti e farti capire che loro “fuck the rules-fuck the system”
E la loro reazione è uniformarsi alla massa, parlare solo di quello che parla la massa, non pensare, non ragionare, perchè spesso (come ‘ai miei tempi’) più ragioni e più sei lo sfigato/a-intellettuale-scassacazzo
Ma succede anche con gli adulti.
Poi se gli spezzi quella condizione mentale e gli fai capire che è libero di esprimersi , è libero di poter dire che ha paura, che qualcosa non la sa, che gli fa schifo una certa cosa o che si sente inutile e va bene dirlo, e che qualunque risposta ti dia tu sei lì e ci sta a dialogare e trattarlo ‘da adulto’ se lui fa lo stesso, allora ‘crolla’ il castello di carte e sbocciano. L’autorità che tanti di noi pensiamo ci sia dovuta “perchè siamo più vecchi quindi io so meglio di te le cose” dovrebbe trasformarsi in autorevolezza di “io forse essendo più vecchio di te posso raccontarti tante volte in cui mi è già capitato quello che capita a te, magari ti aiuta, ma non sei obbligato a fare lo stesso”.
E continueranno a parlare di cazzate, a fare cazzate, a guardare culi su instagram e scherzi su tiktok, però lo vedi che la scintilla si è accesa.
Continuano a voler far baldoria, e far casino la notte, e fare i fighi, però ho visto gente che sembrava totalmente incapace di avere attenzione per più di 2 minuti il primo giorno di campus e solo a fare il fighetto con le ragazzine, mettersi la sera alle 23 a leggere un libro di astonomia “senza figure” perchè gli interessava quello di cui si era parlato il giorno, e alle 23.30 andare a fare il figo con le ragazzine.
Cambia tutto
Il ragazzino che a 10 anni apre il canale youtube vuole solo provare una cosa perchè può farlo, come quando ‘noi’ magari andavamo in bicicletta o prendevamo lo skate perchè sembrava figo…stai esplorando, più si lasciano ‘soli’ e più capiranno solo quello che gli succede personalmente, più riescono a essere considerati e ‘affiancati’ ogni tanto, più capiscono anche senza dover provare tutto con mano