Rant da vecchio e discorsi da vecchi

non so, nella mia esperienza ci sono genitori talebani per un verso e per l’altro.

ci sono appunto quelli che li vogliono educare come fossimo ancora negli anni 80 e altri che hanno mollato le redini e tutto è permesso.

poi ovvio che guardandoti in giro noti molto di più i secondi dei primi.

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quando avevo 10 anni io internet non c’era (o meglio non era disponibile come adesso), ma molti dei miei compagni di scuola sono finiti comunque senza fare crescere la propria cultura, leggere un libro e capire qualcosa del mondo.

alla fine i bambini che leggevano libri o si interessavano ad altre cose avevano genitori che stimolavano quegli interessi (magari avrei letto lo stesso, ma avere come madre un’assidua lettrice con cui passare ore in libreria a scegliere libri ha sicuramente contribuito) :dunnasd:

quindi alla fine l’unica cosa da dire e’, ok boomer :sisi:

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si ma quelli c’erano anche prima.

Onestamente se proprio devo spaccare il cazzo ai nuovi, per la mia esperienza, mi sento di dire che sono “meno portati” per tutta quella serie di furberie e arrabattamenti di cui la scuola superiore era maestra di vita.
Ma anche lì sensazione mia, probabilmente fa parte del gioco delle parti

Forse vi sono anche aspettative sociali di cui tenete conto, oltre all’intrattenimento le diamiche odierne di socialità premettano come condizione l’effettiva esistenza di un parallelo modello digitale con cui interfacciarsi, oramai pure una questione con rilevanza lavorativa, quindi non essere presenti od attivi su internet può, più o meno giustificativamente, essere ritenuto un elemento di marginalizzazione.

All’estremo opposto suscitare ansie da iperprestazione.

Non ho letto tutti i reply, ma qual è il senso di sto topic?
Se apro un canale YouTube sono hitler?
Che straminchia di senso ha?

Io 21 ( :bua: ) anni fa ho aperto un forum.

Altri 10 anni prima hanno fondato una fanzine. O una piccola rivista.

Cioè, chi ne ha voglia comunica, con gli attuali mezzi a disposizione.

Insomma che stracazzo è sta roba?

Ma ce la fai anche tu lp??
Ma possa un angelo biblicamente accurato farmi visita se mento che differenza c’è tra una fanzine e interagire da mongoloidi sui social?
Se lo fai a 20 anni poi cazzi tuoi ma a 10?
E dai porcodiomaiale
Comunque la colpa è ancora una volta mia, ma che cazzo vengo su un forum per discutere di quanto sia una merda l’internette?
Andrò al circolo acli del paese.
ciao

Triggerarsi se qualcuno dice che non leggeva i libri a 10anni :asd:

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Credo che il problema (@CanaiaDeDios mi corregga se ho interpretato male) sta nel fatto che all’epoca tu ti fondavi le fanzine perché ti piaceva.
Aprire un canale youtube, oggi, da parte di uno meno che adolescente è più dettato dalla possibilità di diventare famosi come -inserisci youtuber famoso-. E quello sì, è effettivmaente triste.
Un po’ come 25 anni fa i genitori dei miei amichetti iscrivevano i figli a calcio. Mica per farli socializzare o perché a loro piacesse, ma perché sarebbero potuti diventare i nuovi Maradona o chi per lui.

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ue pirla in realtà neanche stanno comunicando e alternative non ce ne sono.
cristo.
iddio.

vabè ma link a sto canale? :asd:

ma quindi scusami se il ragazzino parlasse di fisica teorica cambierebbe qualcosa? Perché se il problema è il contenuto allora dobbiamo fare la boomerata verso qualcos’altro e non verso il social.

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più o meno.
con l’aggravante che yt ti brasa il cervello in 3-2-1.
il calcio uguale ok.
Un mio collega spera di riscattare la sua patetica vita con la carriera calcistica del figlio novenne… fai te la trisgtezza del mondo

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Io ci lavoro su progetti per ragazzi adolescenti (medie-liceo, divulgazione scientifica) … ve lo scrivo ‘lungo’

TL,DR i giovani sono inesperti finchè qualcuno non gli dà fiducia, poi vanno di lusso. Gli adulti fanno presto a pensare “se ero ancora giovane io” solo perchè sono adulti, ed è anche peggio da adulto riuscire a ‘cambiare’ rispetto a un adolescente.


Post lungo

Parlo più che altro di adolescenti 3a-4a-5a liceo, con cui ho più esperienza diretta
La prospettiva “da vecchio” lo vedo anche io… stanno dietro a frivolezze che a noi sembrano infantili mentre noi (come massa) stiamo dietro ad altre frivolezze solo ‘per adulti’, sono anche più “soli” e “lasciati a se stessi” di prima perchè hanno tutto e subito e ovunque, quindi certe volte si perdono in un bicchiere d’acqua perchè si aspettano di dover solo trovare ‘dove è la risposta giusta’ e non doversela cercare-creare.
I genitori ci provano ma non hai più la famiglia e la scuola come “fonte di cultura”, ormai la cultura e la monnezza ce l’hai in tasca nel cell, quindi i condizionamenti arrivato personalizzati da ovunque, non ‘solo’ se andavi in piazza o alla tv come ‘ai nostri tempi’.

Noi venivamo condizionati da cosa passava in tv o dai tipi-tipe fighe a scuola-in piazza, loro da quello che vedono su tiktok-twitch-youtube

“Noi” adulti diamo però troppo per scontato che essendo già ‘imparati’ (o considerandoci tali e magari non lo siamo) rimpiangiamo di non poter tornare alla loro età col cervello di adesso, e quindi pensiamo “AAAH SE avessi io la tua avrei già fatto X, Letto Y, viaggiato Z, investito ZY, perdi tempo in cazzate” e solitamente le cazzate dietro cui perdevamo tempo noi sono invece “bei ricordi” (visto tutto il successo che fanno remake di prodotti-giocattoli-film-musica anche oggettivamente di merda ma “ce l’ho nel cuore”

Ma posso assicurare che se a un adolescente gli dai un contesto in cui si sentano considerati e gli dai una responsabilità, rispondono bene e molto più degli adulti-vecchi. Basta non dare solo regole e obblighi che “io so cosa è meglio per te” ma fargli provare quello che vuole e poi considerarlo ‘come’ un adulto, non come un bimbettotestadicazzononcapiscinulla.

Ho fatto vari laboratori-campi estivi-progetti lunghi con classi, e gente variegata, mai i primi della classe, e all’inizio vedi bene quanto abbiano “paura” di rivelarsi perchè nessuno gli chiede mai come stanno davvero, cosa vogliono o cosa gli spaventa, se si sta in un campus voglion fare baldoria, fare afterhour, cercare di trovare un modo per fregarti e farti capire che loro “fuck the rules-fuck the system”
E la loro reazione è uniformarsi alla massa, parlare solo di quello che parla la massa, non pensare, non ragionare, perchè spesso (come ‘ai miei tempi’) più ragioni e più sei lo sfigato/a-intellettuale-scassacazzo

Ma succede anche con gli adulti.

Poi se gli spezzi quella condizione mentale e gli fai capire che è libero di esprimersi , è libero di poter dire che ha paura, che qualcosa non la sa, che gli fa schifo una certa cosa o che si sente inutile e va bene dirlo, e che qualunque risposta ti dia tu sei lì e ci sta a dialogare e trattarlo ‘da adulto’ se lui fa lo stesso, allora ‘crolla’ il castello di carte e sbocciano. L’autorità che tanti di noi pensiamo ci sia dovuta “perchè siamo più vecchi quindi io so meglio di te le cose” dovrebbe trasformarsi in autorevolezza di “io forse essendo più vecchio di te posso raccontarti tante volte in cui mi è già capitato quello che capita a te, magari ti aiuta, ma non sei obbligato a fare lo stesso”.

E continueranno a parlare di cazzate, a fare cazzate, a guardare culi su instagram e scherzi su tiktok, però lo vedi che la scintilla si è accesa.

Continuano a voler far baldoria, e far casino la notte, e fare i fighi, però ho visto gente che sembrava totalmente incapace di avere attenzione per più di 2 minuti il primo giorno di campus e solo a fare il fighetto con le ragazzine, mettersi la sera alle 23 a leggere un libro di astonomia “senza figure” perchè gli interessava quello di cui si era parlato il giorno, e alle 23.30 andare a fare il figo con le ragazzine.
Cambia tutto

Il ragazzino che a 10 anni apre il canale youtube vuole solo provare una cosa perchè può farlo, come quando ‘noi’ magari andavamo in bicicletta o prendevamo lo skate perchè sembrava figo…stai esplorando, più si lasciano ‘soli’ e più capiranno solo quello che gli succede personalmente, più riescono a essere considerati e ‘affiancati’ ogni tanto, più capiscono anche senza dover provare tutto con mano

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a 10 fottuti anni non hai ancora la facoltà di scegliere autonomamente di cosa “parlare”, si poi “parlare”… a uno schermo del cazzo?

“la facoltà di scegliere di parlare” dio spero che almeno le catene tu gliele abbia tolte :asd:

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Io non ho video di tutta la mia infanzia e tutta l’adolescenza. Solo poche foto ingiallite. Avessi avuto youtube oggi mi sarei potuto rivedere mentre mangio il primo wurstel o quando ho visto la neve per la prima volta. Che nervi.

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mado che roba ultra paternalistica

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Ma che ci sarebbe di triste?
È come un ventenne (o più vecchio perché no) che spera di lavorare nello spettacolo, recitando, conducendo, eccetera.

Che male ci sarebbe mai?

che non è come hanno fatto i genitori di Canaia con lui, quindi errato evidentemente

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O tempora, o mores!

Edit btw ricordo che a 10 anni giocavo alla demo di Carmageddon infoiatissimo a spiaccicare pedoni in un tripudio di budella, sono sicuro che Max Damage sarebbe stato una delizia per i pedagoghi dell’epoca :sisi: