Rant da vecchio e discorsi da vecchi

Il figlio di un mio amico, 10 anni, ha aperto un canale yt.

Ieri sera me lo stava raccontando (il mio amico) e io boh. Cioè non ce l’ho neanche fatta a parlare, a dire qualcosa.

Di solito sbrocco facile, due o tre bestemmie e passa la paura, ma questa volta neanche.

Non voglio fare un discorso da vecchio perché non serve, anche se forse lo sono, però da oggi sono vegano i ragazzetti di oggi sono un merda umana. Sono zero. Non capiscono un cazzo. Non hanno nulla.

E fondamentalmente perché esiste sto cazzo di internet-social (e ci sto scrivendo su, conosco la contraddizione).

Però ogni ora ogni istante della loro vita viene buttato nel CESSO completamente per star dietro a ste cagate che vanno di moda. A questo confronto con “l’altro” che in realtà non esiste.

Dico, va bene tutto ma sta cosa di manda affanculo il cervello.

Non si impara più un cazzo, non si cresce più, il tempo speso per far crescere un po’ la propria cultura, a leggere un libro, a capire qualcosa del mondo, a fare esperienze di vita è del tutto assorbito dall’internette.

Cristo d’un dio albero come si può spezzare il giogo?

La colpa è solo nostra, il dare anche solo un minuto di gloria a parrassiti umani come i cosiddetti influencer fa andar fuori di testa una generazione di marmocchi e con essi il nostro futuro, perché si.

Io non ce la posso fare, se domani mi dicessero che dovremmo rinunciare per sempre a qualunque social network sarei l’uomo più felice della terra, e chissà mai che la gente ricominciasse ad ascoltare se stessa e a comprendere come gira il mondo.

3 Likes

Minchia che boomerata

12 Likes

Tutto ciò è nulla.
Aspetta che prenderà piede pesantemente l’AI, poi ne riparleremo. Altro che crescita personale e sviluppo di una propria personale cultura :asd:

Minchia presa male altro che boomerata :asd:

mah a me è capitato molto il contrario invece.

o son stato fortunato io, ma ho beccato ragazzi molto giovani (appena laureati e/o prime esperienze di lavoro di generazioni molto più recenti dalla mia)

ed invece erano schegge. li mettevi li a vedere cose tempo una settimana erano autonomi. cmq lo percepisci che c’è un livello di “sveltezza” mentale molto diversa, anche nell’adattamento etc. riterrei che purtroppo gli manca l’esperienza ed è l’unica cosa che per adesso li frega perchè li si parla di tempo

1 Like

Io l’unico ragazzino che ho visto crescere non avendo figli è stato mio nipote e confermo il totale rincoglionimento da cellulare + “internet” + social, ma direi che questo è oramai un fatto appurato e “oggettivo”
E’ una zombificazione di massa che in confronto a quella della TV di cui si parlava per la nostra generazione boomer in confronto era na barzelletta

E’ semplicemente cambiato l’ambiente, nel più ampio senso del termine, in cui le persone vivono, interagiscono e sperimentino le loro esperienze, suppongo nel tempo la lettura stessa diverrà un modello d’apprendimento meno primario a favore di un veicolamento visivo dei concetti; è preoccupante, o meglio ritenuto tale, perchè non abbiamo solidi modelli previsionali su come la società risponderà a questo stimolo, ma internet e l’interazione mediata è come l’avvento dell’elettricità, non si torna indietro, e nel caso avverrebbe catastroficamente.

Il mondo di questa versione della socialità potrebbe eventualmente andare incontro ad una rivalutazione se, ad esempio, il crescere di agenti virtuali dovesse sminuire la percezione di successo o soddisfazione del tipo d’interazione attuale, ma se al contrario la psiche umana trovasse validissimamente apprezzabile la condivisione di esperienze con soggetti artificiali allora vedremo forse un salto ulteriore della socializzazione.

source?

Non mi sembra che gli usi e costumi della generazione precedente abbiano creato ste personcine fantastiche.

Non ho capito quale sarebbe il punto, esattamente.

2 Likes

Ok boomer.

Onestamente gli Z mi paiono molto più prolifici nelle ideazioni e partecipativamente attivi degli M, per dire, quale che sia l’indole espressa. :asd: Convengo quindi.

Beh cmq aprire un canale yt è niente, è un gioco per un bambino di 10 anni, si farà i video stupidi da 10 visualizzazioni e bon finisce li.

Se è roba tenuta a bada e filtrata dai genitori non ci vedo niente di male.

E’ come evolve la situazione poi che può diventare un problema.

predico da youtube ad onlyfans in 15 reply? :asd:

vuoi la source per sapere che gli adolescenti di oggi hanno problemi di dipendenza e per la dipendenza da smartphone e social ???

più che a onlyfan pensavo a quanto un ragazzino si possa rincoglionire con ste cose tipo tiktok, twitch e tutte le troiate simili.

Tu a 10 anni leggevi i libri? Io stavo all’oratorio a giocare a calcetto o a casa a giocare a Mortal Kombat 2

1 Like

voglio anche le statistiche che dicono che c’è un ricnoglionimento di messa rispetto alle generazioni cresciute davanti la tv

1 Like

esattamente come ci rincoglionivamo noi davanti ai videogame, i nostri genitori dicevano le stesse cacate

Questo c’è da millenni ed é comprovato :sisi: