Il figlio di un mio amico, 10 anni, ha aperto un canale yt.
Ieri sera me lo stava raccontando (il mio amico) e io boh. Cioè non ce l’ho neanche fatta a parlare, a dire qualcosa.
Di solito sbrocco facile, due o tre bestemmie e passa la paura, ma questa volta neanche.
Non voglio fare un discorso da vecchio perché non serve, anche se forse lo sono, però da oggi sono vegano i ragazzetti di oggi sono un merda umana. Sono zero. Non capiscono un cazzo. Non hanno nulla.
E fondamentalmente perché esiste sto cazzo di internet-social (e ci sto scrivendo su, conosco la contraddizione).
Però ogni ora ogni istante della loro vita viene buttato nel CESSO completamente per star dietro a ste cagate che vanno di moda. A questo confronto con “l’altro” che in realtà non esiste.
Dico, va bene tutto ma sta cosa di manda affanculo il cervello.
Non si impara più un cazzo, non si cresce più, il tempo speso per far crescere un po’ la propria cultura, a leggere un libro, a capire qualcosa del mondo, a fare esperienze di vita è del tutto assorbito dall’internette.
Cristo d’un dio albero come si può spezzare il giogo?
La colpa è solo nostra, il dare anche solo un minuto di gloria a parrassiti umani come i cosiddetti influencer fa andar fuori di testa una generazione di marmocchi e con essi il nostro futuro, perché si.
Io non ce la posso fare, se domani mi dicessero che dovremmo rinunciare per sempre a qualunque social network sarei l’uomo più felice della terra, e chissà mai che la gente ricominciasse ad ascoltare se stessa e a comprendere come gira il mondo.