[Rambo chi?] storie di personaggi di un certo spessore

rileggendomi per l'ennesima volta la storia di "Mad Jack" Churchill, ho pensato innanzitutto che sarebbe stato bello condividerla con gli amici del forum che magari non lo conoscessero già...
poi però mi sono reso conto che ci sono stati talmente tanti personaggi "minori" durante la Storia, le cui gesta sono sconosciute ai più, e che dunque sarebbe bello farci un bel thread raccoglitore.
quindi per cominciare, se permettete, partirei proprio dal già citato Jack Churchill
TL;DR è stato un militare, modello e arciere della nazionale inglese prima della guerra e commando durante la seconda guerra mondiale, ricordato tra le altre cose perchè andava in battaglia con spada, arco e cornamusa


http://www.wwiihistorymagazine.com/2005/july/col-profiles.html
dovete leggerla con questo in sottofondo che rende meglio

un sacco di visite e 1 solo reply
vediamo se vi piacciono di più le storie di ex-gurkha
http://en.wikipedia.org/wiki/Bishnu_Shrestha

Bishnu Shrestha


Yogendra Singh Yadav era parte di un battaglione indiano di granatieri durante un conflitto con il Pakistan nel 1999. La missione era di scalare “Tiger Hill” (in realtà una montagna piuttosto alta), e neutralizzare i tre bunker nemici in cima. Sfortunatamente, questo significava scalare una parete di ghiaccio alta una trentina di metri. Visto che non volevano farsela tutta a piccozza, decisero di mandarne uno solo su, il quale avrebbe provveduto ad assicurare le corde alla parete durante la salita, così che gli altri se potessero salire agevolmente. Yadav, essendo un figo, si offrì volontario.
A metà salita, dei nemici situati in una montagna adiacente aprirono il fuoco, sparando con un lanciarazzi (!!!) e successivamente sventagliando la rupe con fucili d’assalto. Metà della sua squadra venne uccisa, incluso il comandante, e i superstiti erano sparpagliati e disorganizzati. Yadav, nonostate si fosse beccato tre proiettili, continuò la scalata.
Una volta raggiunta la cima, uno dei bunker-obbiettivo aprì il fuoco su di lui con i mitragliatori. Yadavan corse verso la pioggia di proiettili, infilò una granata dalla finestra e uccise tutti gli occupanti. A questo punto il secondo bunker aveva la visuale libera e aprì il fuoco, così lui corse verso di loro, prendendosi delle pallottole nel mentre, e uccide i quattro uomini armati fino ai denti presenti all’interno a mani nude.
Nel frattempo, i superstiti della sua squadra erano in cima alla rupe e lo fissavano dicendo “dude, holy shit!” (non ho voluto tradurlo) dunque si diressero tutti insieme allegramente a prendere il terzo bunker senza difficoltà.
Per il suo valore e le sue palle quadre, gli è stata conferita la Param Vir Chakra, il riconoscimento militare più alto in India. A differenza della Medaglia d’Onore, la Param Vir Chakra viene data per “Atti di valore più unici che rari, che vanno ben oltre il dovere e che nella vita normale sono considerati impossibili da compiere”. E’ stata conferita solo 21 volte, e due terzi delle persone che se la sono guadagnata sono morte nel farlo. Inizialmente, fu riportato che anche Yadav fosse morto, ma a quanto pare si erano confusi con qualcuno meno cazzuto. O magari hanno pensato che nessun essere umano potesse sopravvivere a una gamba rotta, un braccio fracassato e 10-15 fori di proiettili freschi freschi in un’unica botta


E altri 2 qui http://leganerd.com/2010/12/25/quattro-super-soldati/
churchill lo conoscevo già e da allora è il mio idolo personale, nonchè un pazzo assoluto
Ne approfitto per consigliare a tutti l'archivio storico de La Stampa. Da due mesi sto leggendo tutti i giornali usciti a partire dall'agosto del '39. Ho intenzione di leggermi tutti quotidiani usciti fino al 1945. In due mesi sono arrivato al 16 settembre 1939.

E' un'esperienza incredibile. Un tuffo "reale" nel passato. Se avete del tempo da perdere al lavoro (che poi perso non e'), dateci un'occhiata.

Ovviamente, l'ambrosiana era una squadra di merda anche all'epoca.


Molto interessante, anche se non mi piace come funziona la ricerca.
Fantastico, prima pagina che apro e trovo questo:

mi son messo a ricercare la storia di quel pilota di Crusader,che durante la guerra in Vietnam aveva danzato non ricordo contro uno stonfo di Mig e che poi durante una riunione della Top Gun con Olds se ne era uscito con una frase tipo "se volavi con un Crusader sotto al culo ne avresti abbattuto di più", con relativo silenzio in sala,ma mi sa che l'han levata e fatta sparire dagli archivi


L'archivio storico è consultabile liberamente? O bisogna pagare una sorta di abbonamento? Nel caso link per pigri?
Grazie!



Se vai con la ricerca avanzata puoi scegliere la data esatta del giornale che vuoi sfogliare.




Ci sono degli articoli assurdi. Andatevi a leggere gli articoletti sugli ebrei, sul blocco delle auto private nei primi giorni del settembre del 39. E' tutto surreale. E stiamo "solo" parlando di 70 anni fa.


Gratuito.

http://www.archiviolastampa.it/

Zommate il giornale, non aprite i vari articoli perche' l'OCR fa cagare.
era una cosa che era saltata fuori su di un forum di aviazione,c'era anche il filmato su youtube ma quel filmato che ricordo io con i vari link alle fonti è sparito,trà i preferiti non mi riesce di ritrovarlo e l'unica cosa che mi resta da fare al momento,è quella di rileggermi i libri della Osprey e della Squadron sperando di trovar qualcosa di la.Ho anche qualche libro sempre che non sia in quelli della Top Gun,fortuna che non gli ho ancora messi in vendita
il migliore:

http://it.wikipedia.org/wiki/Amedeo_Guillet
giusto, grandissimo e fortunatamente abbastanza noto in italia
Tra l'altro si e' visto un secolo intero. Tanta roba.



madonna mia che vita ha fatto quel tipo

guardatevi la puntata de "La Storia siamo Noi"
sicuramente un po' romanzata la storia ma davvero incredibile


Cazzo

Non sapevo fossero disponibili alla lettura da internet, presto andrò a leggere qualche edizione.
Cmq cavolo, devo attivare le notifiche per questa sezione di forum, almeno non mi perdo topic come questo.
Non ha niente a che vedere con Guillet, ma sa il fatto suo:

Simo Häyhä