Quello che non doveva accadere: la nave Concordia

Al di là della tragedia umana, blah blah blah, sono il solo a pensare al danno d'immagine e quindi economico che un fatto del genere arreca al nostro Paese in una congiuntura già difficile tanto finanziariamente che per la nostra immagine nel mondo?
L'arte di arrangiarci (assieme alla - forse complementare - arte di fare discorsi) è probabilmente la caratteristica più marcata degli italiani (la napoletanità che c'è in ognuno di noi - non me ne vogliate). Una caratteristica lodevole, da molti punti di vista: come disse qualcuno, quando gli altri affogano, noi cominciamo a nuotare.
Ma forse qualcuno deve aver preso quest'espressione troppo alla lettera, volendo provare l'arte dell'approsimazione nella gestione di una nave da crociera dalla stazza di 114.147 tonnellate.
Grazie Italia.
se non altro sii contento per i sopravvissuti, son diventati tutti ricchi
Ecco perché sorridono nelle foto.
parliamo da nssari.. la colpa quando si perde è sempre del commander, del comandante, del cumenda..
il suo napoletanismo è venuto a galla con una bella fuga dai problemi.. ha portato i marins in base gli ha dato qualche sg tanto per.. e poi ha quittato.
ma tutto poteva essere contenuto se l'armatore non avesse riempito la nave di pakistani bengalesi filippini che costano niente, non sanno parlare inglese e rispondono sempre di si anche se non hanno capito e questo per un loro modo di rapportarsi con gli estranei. quindi non erano in grado di aiutare durante le operazioni di soccorso e sono stati presi dal panico.
colui che deve fare i controlli avesse: verificato la capacità dello staff di saper affrontare una emergenza grave; portato, in fase di valutazione del progetto opinioni di disaccordo sul fatto di dotare la nave di porte elettroniche non facili da aprire dall'esterno in caso di blackout.

quindi di già le colpe sono 2, armatore e marina italiana.

non so nulla di marina, ma essendo geometra immagino che le regole per costruire un palazzo da mettere in mare non siano poi così diverse da un palazzo che sta sulla terra
spostare in cronaca
mah, considerando che la nave si è inlinta quasi subito, considerando che era notte, considerando che a bordo ci sono persone di varie nazioni secondo il mio parere e anche quello di qualcun altro 5 morti son pochi.

Poi bisogna dividere i fatti, un conto l'incidente, un altro i soccorsi, perche sentirmi dire che i soccorsi non son stati immediati non ci credo


E la pizza, il mandolino e la mafia? E sei pure italiano, ma cristo.
DImenticavo, il capitano è sceso prima che tutti lasciassero la nave! E' proprio vero, noi italiani siamo dei cacasotto, proprio come i francesi che non sanno combattere.

ecco un commento dell'accaduto

http://youtu.be/Hj_XpxZDZcc

La pizza, il mandolino e la mafia sono cose. L'arte di arrangiarsi è una caratteristica comportamentale. Non è una questione di luoghi comuni: ogni popolo potrebbe avere dei caratteri comuni più o meno marcati e diffusi: non per determinazione genetica, ma per cultura. Non vedo cosa ci sia di strano o stupido. Strano è non capire la differenza, ad esempio, fra un italiano e un finlandese.


Credo sia prassi comune, far lavorare su navi da crociera pakistani filippini etc...
Ho fatto una crociera, un paio di anni fà, sulla Royal nave battente bandiera panamense ma di capitali americani. Anche lì era pieno di gente che parlava un'inglese molto stentato. C'erano famigliuole di italiani (famiglia media italiana, direbbe qualcuno), che non faceva altro che lamentarsi perchè questa gente la lingua italiana neache se la cagava (era già di per se un miracolo se riuscivano a parlare inglese). Se chiedevi a queste gentili famigliuole, come si trovavano, non facevano altro che riportarti le loro lamentele sulla nazionalità dell'equipaggio, e a fare paragono con la più ben "italiana" Costa.
Vorrei ora rivederli, per scambiare due chiacchiere.


Per giunta, avevamo fatto conoscenza, con uno dei pochi membri italiani dell'equipaggio, (tanto per rimanere nei soliti clichè lavorava nel ristorante). Ricordo ci disse, che la maggior parte dell'equipaggio era pakistana o filippina, perchè secondo lui noi occidentali, non avevamo la voglia di fare un lavoro come quello che ti portava a stare 6 mesi lontano da casa.
Venuto a conoscenza dello stipendio, però la voglia di farmi 6 mesi lontano da casa non mi sembrava più così tanto tragica.
Non sono 6 mesi lontano da casa, sono 6 mesi lontano da casa in una scatola che galleggia in mezzo al nulla
-cut-
Non capisco cosa centri con la Politica sto thread
in effetti


Ah, il radicale leghista

riguardo ai filippini c'è da dire che non so se è un fatto puramente culturale, ma la loro predisposizione per l'organizzazione e pulizia è qualcosa di maniacale.
imo lo spiegherei col fatto che poichè essendo nati in un posto "malsano" regolato da alluvioni monsoniche o si impara a vivere puliti o si prende qualche febbre mortale da insetti diabolici o da qualche scarico fognario troppo allegro..




intato reporto...poi si vede
il capitano e' incommentabile...va detto che tutto l'equipaggio pare si sia comportato benissimo (anche gli sguatteri)...stamane per radio sentivo un giornalista che era a bordo con la famiglia che sti tipi (equipaggio) sono stati completamente surclassati dalla gente in panico.

robe del tipo che loro aspettavano ordini dall'alto per far scendere la gente con le scialuppe ma venivano spostati e messi da parte dalla gente inpanicata....


...altri invece hanno liberato le scialuppe anche ad accettate dato che con l'inclinazione erano bloccate...

prima di sparare a 0 imparare ad a capire cosa sia successo e' sempre buona norma....

da quanto emerge fino ad ora l'unico responsabile e' il capitano che non ha nemmeno lanciato l'allarme...roba che la guardia costiera e' stata informata dalla stampa ed una volta trovato l'hanno invitato a risalire a bordo per dare istruzioni



p.s. move to cronaca
Ma che troll è stato il capitano




l'ho detto io ad inizio thread

move or lock, di questa faccenda, in politica, non fotte niente
Mi rammarico che consideriate 'politica' solo quello che riguarda i 'politici di professione'. Questa faccenda c'entra al 100% con la politica: sia per le conseguenze economiche e d'immagine che, come detto in apertura, mi interessava discutere in questa sede; sia, nel merito della vicenda, per quanto attiene all'eventuale incompetenza del comandante, dell'equipaggio e delle procedure di autorizzazione e di controllo delle competenze.
Ad ogni modo, se non vi va di discutere la questione in questa sede, tanto piacere