premetto che sto parlando di progetti medio-grossi: la vera discriminante è la progettazione, non la programmazione.
di fronte a specifiche scritte bene, progetti fatti bene, un ciclo di vita di sviluppo fatto come dio comanda, l'aderenza a pattern e la supervisione di uno bravo, anche un gruppo di scimmie riesce a programmare.
Se il progetto è fatto bene, la qualità del codice passa in secondo piano: se si progetta bene il programmatore non può fare troppi danni, se si progetta male anche avendo il miglior programmatore della storia il progetto riesce male.
ho visto progetti in c pieni di bug fino al midollo e che per essere modificati dovevano essere refactorizzati da capo, mentre ho visto progetti in vb.net fatti da dio che era un piacere andarci a mettere le mani sopra.
(non sto dicendo che un progetto in c/c++ è automaticamente fatto male; il succo del discorso è che ad essere pagato bene è il progettista, l'architetto, l'ingegnere del software e non il singolo programmatore, perchè l'incidenza del primo rispetto al secondo è enormemente maggiore)
E' un parere personale ma mi permetto (in parte) di dissentire. Sono d'accordo sulla dominante della progettazione; un esercito di programmatori scimmia tuttavia farà di un ottimo progetto un pessimo prodotto. A volte basteranno anche dei mediocri programmatori. Esempio (uno dei tanti) con .net: ottimi oggetti service provider (derivati da progettazione) usati male (mancata desottoscrizione da eventi: memory leak assicurato).
Il fatto è che sulla teoria dello sviluppo software si è detto tutto (o comunque molto... a volte troppo...), non è altrettanto vero che questa teoria sia stata assimilata a tutti i livelli di esperienza e in un progetto lavorano spesso persone a tutti i livelli di esperienza; anzi, altrettanto spesso la "massa" del codice viene macinata dai livelli più bassi (più o meno inevitabilmente).
Poi, che un progetto di dimensioni ragguardevoli debba essere approcciato con un minimo (eufemismo) di metodo, beh diciamo che è per lo meno auspicabile.
Questo è il motivo per cui a mio avviso, oggi, ci si accontenta che il programmatore sia una scimmia: ti do pochi soldi, mi dai poca qualità, la categoria - se così si può dire - perde (globalmente) credibilità e alla fine si paga il "software engineer" (che spesso è poco più di un programmatore++) per sentirsi dire "qui ci vuole un refactoring del codice". 'Aspita, non c'avrei mai pensato...
Che poi in Italia il parco macchine del sottopagato sia trasversale a molte categorie, beh...
Già che siamo in tema di lavoro e programmazione, ninjo un attimo il thread per fare una domanda; quotando dal sito di una grossa sh, ecco. Non è che sia proprio una domanda attinente la programmazione, quanto più di attitudini delle sh nello scrivere i requisiti - mi spiego meglio. Presente il secondo punto? "3+ years of experience with at least two shipped products.", questo. Le sparano alte apposta, in modo da stabilire come uno standard, sotto il quale non si scende, o è un confine che si può varcare anche se non si hanno necessariamente 3 anni e due giochi sul mercato? Perché, in un altra sezione del sito, citano chiaramente junior programmers, che ipotizzo non abbiano questa grande esperienza richiesta (occhio l'iotizzo - è una mia conclusione, e potrei essere nel torto più marcio). Questo trend mi pare rispecchiato un po' anche in altre software house, il che mi fa pensare che per farsi le ossa in questo campo non sia questa la via da percorrere...pareri?
Nella games industry tendono sempre a sparare alto. Ti dico pero` che di solito se non hai manco una demo o un gioco (anche fatto in casa) non ti cagano. Poi dipende sempre dal ruolo che cerchi...
Cosa intendi con la frase riguardo il "farsi le ossa"?
Comunque vi do un aggiornamento sulla situazione in UK: Un mio amico, laureato con la triennale lo scorso anno in Informatica, si e` spostato a Londra circa 6 settimane fa.
Il suo inglese parlato non era un gran che (come il mio quando son venuto qui del resto) ma la scorsa settimana ha gia` iniziato a lavorare in una compagnia e hanno offerto circa 20k pounds all'anno (quasi 30k euro). Da questi si tolgono circa un 20% di tasse.
Certo non vivi nel lusso sfrenato (vedi: casa in share con qualcuno) ma considera che e` proprio lo stipendio base, in Italia con lo stipendio base vivi a casa con i tuoi...
Se spendi con intelligenza, con quei soldi, ti fai i tuoi due viaggi all'anno e i fine settimana serate al club.
Il mio "farsi le ossa" si riferisce all'acquisire esperienza nel settore. Mi pare sia dato ormai per assodato che l'esperienza che ti fai a scuola non sia il tipo di requisito cercato, e immagino che sia in questo contesto che entrano in gioco i fattori demo e gioco che te citavi (Obsidian, Blizzard, Flagship Studios, ho visto, valutano anche eventuali esperienze di mod vari). È comunque rassicurante che la tendenza sia lo "sparare alto", imho. Significa che comunque il margine per acquisire esperienza lavorativa in loco rimane buono. È rassicurante .
Ragazzi secondo me la soluzione c'è ed è quella di trasferirsi all'estero!
Gli stipendi sono più del doppio, la qualità della vità è più del doppio e le tasse in alcune città (dublino e Londra) sono più basse di quelle italiane!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non e` comunque facilissimo entrare, e` un settore molto competitivo e di solito se ne sbattono di skill tipo java e c# che, al giorno d'oggi, sono i linguaggi che vanno per la maggiore in scuole/universita`. Fai tu che il c++ me lo son dovuto studiare a parte, nessun corso in universita` lo usava come linguaggio...
La demo e` un must nel 90% dei casi... Poi devi anche esser bravo a pubblicizzarti, come al solito.
Non parlavo proprio del UK ma dell'Inghilterra in particolare perche` in Scozia, da quel che so, la vita costa "molto" meno e gli stipendi di solito sono leggermente inferiori.
Comunque gli stipendi nel settore IT di solito, per un Junior, vanno dai 18k ai 24k annui.
Per un ruolo molto particolare in compagnie coi soldi (vedi banche) a volte offrono fino a 30k.
Diciamo che è opinabile e dipende da città e città. Se mi offrissero 35K euro in una città triste e grigia della Germania e 25K in una discreta cittadina italiana magari vicino al mare (stipendi lordi in entrambi i casi) non ci penserei un secondo. Ovviamente Italia.
Poi, dici che gli stipendi sono più del doppio... parliamone. Supponiamo che tu lavori 10 anni all'estero: se vuoi rientrare in Italia con la situazione pensionistica come sei messo? E le spese "a perdere"? (Affitto, cibo, vestiti, spese mediche)
In America ci sono ottimi stipendi, sarà anche vero... però vediamola da americano: comincia a pagarti tasse, assicurzioni mediche, pensione di vecchiaia e tutto il resto - alla fine è davvero così diverso?
Non c'è da essere ottimisti ma neanche categorici...
Te la fanno fare la progettazione? Se provi a fare un brainstorming e ti dicono che stai perdendo tempo come la metti? Se ti dicono che "si deve fare così, cosa abbiamo da analizzare ancora"? Se ti dicono che "ok non serve altro.. no abbiamo finito" e poi sai bene che devi patchare anche gesù cristo perchè non sanno nemmeno che cazzo vogliono come la metti?
Io manca poco debba ancora "cominciare a lavorare" e già non ne posso più di manager ottusi che non capiscono un cazzo e pretendono di sapere più di te.. ma più che mandarli a fanculo tra le righe via mail senza esagerare... per adesso non posso fare..
Non capiscono un cazzo, avoglia a spiegare che: "se progettiamo e definiamo per bene: 1) il tempo di sviluppo del codice è pressochè nullo se definito da classi e merda uml e pattern 2) Se creiamo un'architettura solida e espandibile, svilupparci sopra ed aggiungere funzioni extra è una cagata. 3) Ordinate le cose per priorità.. non ditemi che la finestra deve avere il carattere più grande, devo aver la possibilità di fare questo e quell'altro.. se ancora stiamo lavorando sul core logico..
Ho provato a spiegargli il MoSCoW .. ma non c'è stato verso, gli ho dato le priorità a numeri ma non c'è verso...
Il problema è che i cani non ti vogliono pagare a dovere, quindi vogliono far sembrare il progetto una cretinata e poi espanderlo dopo sfruttandoti sulle "aggiunte da ultimo minuto" .. non considerando che ne viene fuori una gomma di bicicletta superrattoppata.. che può reggere per 100 mila KM.. ma quando scoppia, parte completamente..
Vi dico solo che fino ad ieri dovevo usare come base di dati un excel perchè parlare di mysql è proibitivo, ho dovuto fare un lavoro di psicologia per convincerli ad arrivare ad access.. almeno se devo fare una delete di una riga non devo eliminare tutti i singoli campi
Che mmerda
P.s. poi arriva il biNbominkia di turno e dice "questo programma fa schifo" .. eh si.. grazie al cazzo.. io saprei usare Xml, mysql, oracle, gesù, gegiù, geppiù.. ma.. te li fanno usare?
Ciao a tutti, sono nuovo del forum e ho letto con molto interesse questo thread che riguarda la retribuzione di un operatore ICT. Premetto che sono diplomato in Informatica e che sto ultimando la Facoltà di informatica all'uni di Bologna. A leggere i guadagni medi delle persone sono veramente scoraggiato dall'intraprendere questo tipo di lavoro. Per mantenermi agli studi lavoro come bartender nei locali e discoteche della mia città. Questo lavoro impegnandomi 3-4 sere alla settimana mi fa guadagnare le stesse cifre da voi citate come retribuzione per un mese di lavoro (immagino da lunedi a venerdi). Io guadagno tra i 1000-1200 euro mensili. Non sono un fenomeno nella programmazione, quando ero alle scuole superiori ero molto più "infuocato" per quanto riguarda questo tipo di lavoro, ma il mio interesse è andato sempre più verso il basso nel corso degli anni. Volevo quindi chiedervi quali possibilità ha un laureato in Informatica con mediocri capacità da programmatore nel mondo dell'informatica o mi conviene cambiare facoltà e fare economia e marketing (che non sarà una laurea da scenziato, ma le opportunità di lavoro sono molto migliori).