Quanto guadagna un programmatore?



2300 ( puliti ) non è uno stipendio da favola? oh ma dove vivete
dove devo firmare?


*
forse non avete ben presente quanto ci pago sopra di tasse



mi sa

quant'è al netto? 1600?

quanto riesci a recuperare detraendo?

in definitiva, conviene mettersi a partita iva?
Il netto dipende da quanto guadagna all'anno.
Se fattura altro e supera una determinata soglia, le tasse aumentano.

In uno stipendio lordo c'è incluso tasse e inps, in un contratto a partita iva spesso non c'è manco il 4% di ritenuta.

In generale comunque la partita iva conviene se si ha una fatturazione elevata, se si fa poca roba non è conveniente, è meglio addirittura un co.co.pro.

Tornando in topic: Pimpa quanto ti ha detto Oath è sostanzialmente ciò che ti conviene fare, il problema principale per i programmatori al giorno d'oggi è che hanno un sacco di concorrenza, e l'unico modo per arrivare primi è avere più esperienza degli altri.
Per cui, datti alle collaborazioni, anche a fondo perduto (ma che ti diano un minimo di curriculum).

FAI anche la specializzazione, con la concorrenza che c'è in giro la laurea triennale è vista come una roba per sfigati (personalmente quando vedo un curriculum do molto più valore ad uno con 5 anni di corso, rispetto ad uno di 3).
...e invece quanto valgono le certificazioni?

Se ipoteticamente mi prendo una certificazione Sun Java (di quelle entry level) ho possibilità di trovare un posto come 'fottuto programmatore' ?

quello che devi chiederti è anche chi te lo fa fare però
in che senso ?

chi ti assume come programmatore, o chi te lo fa fare di sbattersi per la certificazione ?


Come già detto gli statali sono "ruba stipendio" per definizione e ti posso assicurare che le braghe non se le calano semplicemente perchè non le portano...

Per quanto riguarda il resto che hai scritto, se il capo dice di andare a raccogliere i vermi in uno stagno, io tiro fuori le palle e gli do un calcio in culo!!

Se tutti facessero cosi vedresti che al capo le palle non gli girerebbero più...

Cia



spannometricamente, guadagno come un impiegato da 1300 -1400 al mese, ma accantono molto di meno a livello di pensione.
scusate ma che schifo

sono al secondo anno di ing informatica..ma viste le premesse mi converrà fare il camionista se vorrò guadagnare qualcosa :/

e poi scusate...un mio genitore lavora come operaio (no impiegato, no capo di qualcosa..) in un'azienda da 8 anni e guadagna 1380 mensili lavorando PART TIME 6 ore e mezza al giorno per cinque giorni....ora non so quanto della somma sia di anzianità ma rispetto alle cifre che dite qua sembra molto.

Pure i miei amici appena usciti dalle superiori, anche loro operai, contratto indeterminato, prendono 1150 netti mensili per 8 ore al giorno (i piu' fortunati, altri arrivano a 900 invece).

Non può un programmatore prendere di meno!!!
può può.

magia di Visual Basic, della percezione diffusa delle competenze di un informatico e della legge di Moore.

è un insieme di fattori che svaluta la categoria.
conosco un ritardato che lavora alla elsag, ha un quoziente intellettivo mediocre, sguardo fisso, pluribocciato all'itis, si autodefinisce programmatore, lavora con il visual basic, imo studia come mettere le faccine alle finestre
n'altro ha preso 3 all'esame di architettura degli elaboratori pure studiando, non capisce una minchia di informatica e dice di essere programmatore, in realtà lavora come sistemista ( conosce qualcosina di unix ma non sa neppure la definizione di algoritmo -.- )
di traverso possiamo vedere la situazione così, studi come un coglione ti fai il mazzo enorme imparando cose teoriche assurde (come diceva il prof. costa) e poi ti sbattono a fare il sistemista.. ovviamente diventerai tu il Capo col tempo ma all'inizio è frustrante. ( a sto punto sfrutta l'occasione che ti da la tua uni facendo i corsi microsoft gratuiti e compagnia cantante )
al disi l'ingenier bencetti era un sistemista, era strano vedere uno con le sue conoscenze sprecato dietro una tastiera a mettere e togliere password tutto il giorno e ad accendere le macchine.
quando qualcosa andava in merda arrivavano i tecnici SUN ultraqualificati e lui stava li a guardare..
ecco perchè i programmatori guardagnano poco c'è chi sporca la loro reputazione.


...anche io purtroppo pensandoci ho molti conoscenti che blaterano tanto, ma fanno poco. Io non sono programmatore, poccio con c++, ma di certo non mi definirei programmatore
beh se avete seguito la discussione info C, avrete notato che il tomo è proprio questo: non importa a nessuno delle capacità di programmazione.
Ho come l'impressione che il nostro paese non sia pronto per effettuare quella "svolta" culturale di modernità che altri hanno già affrontato - di conseguenza alla parola "sviluppatore" continueremo ad utilizzare quella di "programmatore".
E' il minore dei mali, per altro programmatore non è neppure una parolaccia... ma pare lo sia diventata col tempo.
Suona un po' come "quel tizio fondamentalmente alienato che picchia tasti di una tastiera e che fa fare soldi a noi senza rendersene conto" - frase detta dal manager (?) di turno.

Tristemente è più o meno così, 900/1100 quando (se) si inizia.
A mio avviso (parere di programmatore di professione) il vero errore è pensare di rimanere programmatori a vita.

Peccato, perchè sviluppare software mi piace.
boh, io la penso come helm, la capacità di programmazione non significa 'ottimizzare 30k di memoria con i puntatori'.

Non si usa java/.Net/Python perchè è più facile del C/C++, ma perchè per fare il 90% dei lavori attuali è lo strumento migliore
già ma collateralmente poi ti ritrovi coi pachidermi scritti ad minchiam raffazzonati in VB/.NET/ASP.

tanto li scrive chiunque, perché stipendiare uno che sa davvero quello che fa?