Q.I., MENSA, analfabeti funzionali, dialettica, social (Immanuel Casto :love:)

Agorà
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[QUOTE=Hicks!;20583093]Ma tanto i test QI non misurano più che altro le capacità matematico/geometriche o chiamatele come volete ?

L’impressione è che si provi a misurare solo le cose per le quali abbiamo un metro, un po’ pochino, no ?[/QUOTE]

Ci puoi aggiungere anche la logica, ma a ben guardare significa che non esci dal campo della matematica in senso ampio del termine.

Sul perchè e il per come i due motivi più importanti che io vedo sono:

  1. pratico: dare un punteggio numerico a cose come uso e comprensione del linguaggio o -cambiando settore-, la capacità di pensare strategicamente una partita di scacchi o un’azione su un campo da calcio sono valutazioni molto più opinabili. Capire cosa regola una successioni di numeri o figure e definire l’elemento mancante è molto meno opinabile, anche se comunque non assoluto, vedi i miliardi di test mal fatti su internet con nessuna o multiple risposte possibili.
  2. La matematica è una disciplina chiave dell’erudizione occidentale dai tempi della filosofia greca (con periodi più o meno fortunati, vedi i romani). Un “test di intelligenza” o il semplice concetto di intelligente/erudito concepito nel -tiro ad indovinare nella mia ignoranza- Giappone prima dell’apertura all’occidente o da una qualche civiltà precolombiana potrebbe avere un focus completamente diverso dalla matematica.
    My two cents, immagino ci siano anche altre ragioni importanti e forse prevalenti rispetto a queste.

La versione breve è quella di Pjem, che se ben ricordo era già girata su quesi lidi tempo fa: il test del QI misura la tua attitudine al test del QI stesso. Come poi in generale qualunque esame va a misurare la tua attitudine/preparazione a quello stesso esame, che è il concetto astratto riferibile a persone che hanno voti altissimi ma che si perdono in un bicchier d’acqua, cioè al di fuori del test stesso non riescono granchè ad applicare nozioni, metodi e strumenti appresi.

Rimane l’importanza da un punto di vista statistico e su grandi numeri e cioè dato un test agnostico (almeno nella cultura occidentale), perchè a volte si rilevano differenze tra campioni?

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Di per se il mensa, almeno in Italia, è un po' una massa di rincoglioniti, attività 0, poi non so se sia cambiato qualcosa negli ultimi anni.

Di per se il qi misura l'intelligenza logico/deduttiva e come diceva pjem è utile non preso singolarmente ma per analisi macro. Sappiamo che c'è una correlazione forte tra il qi ed alcune tipologie di prestazioni ad esempio in ambito lavorativo.

I test del qi dovrebbero essere non culture based, ma la realtà è che l'istruzione ha una componente nel prepararti al test ed il tipo di istruzione è secondo me alla base delle differenze dell'iq medio per nazione.

L'intelligenza emotiva, relazionale ecc... sono un'altra cosa, puoi avere un qi alto ed essere un asociale o il contrario, tra l'altro non c'è nessun tipo di relazione, non è come creare un pg su un gdr, non c'è un paniere di intelligenza totale che se hai un parametro alto allora devi abbassare l'altro

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[QUOTE=Rui;20583155]ed il tipo di istruzione è secondo me alla base delle differenze dell’iq medio per nazione.[/QUOTE]
Influisce sicuramente.

Comunque i discorsi sono due.

Un conto è definire l’intelligenza (che ha appunto troppe sfaccettature) e che è difficile da inquadrare. Diciamo che quella definizione riportata sopra ci si avvicina…

Un conto è il calcolo del QI che è parametrato su certi tipi di test che in qualche modo sono autoreferenziali e circoscritti a quei campi da una parte più facilmente “misurabili” (esercizi di logica, matematica, da farsi nel minor tempo possibile), ma dall’altra che appunto tendono ad essere “limitati”, rappresentando solo una delle sfaccettature dell’intelligenza. Per quanto siano campi fondamentali, alla base del pensiero…

E sì, confermo che nei suoi discorsi minimizza parecchio il concetto e il valore stesso di Q.I. (il cui metodo di calcolo non è universalmente riconosciuto), ora non so se per falsa modestia (ma non credo) o perché ci crede davvero. Lo stesso “numerino” è da un po’ di anni che non viene neanche comunicato agli associati mensa … anche per evitare gare interne a chi ce l’ha più lungo :asd:

Il discorso, già citato, sulla necessità di aver - a prescindere - una ampia cultura di base è come detto condivisibile.

Così pure quello relativo ai problemi che molte persone con un QI relativamente alto devono affrontare nell’affermarsi, nel senso che proprio il fatto di voler sempre eccellere e, contestualmente, essere abituati, sin da piccoli, ad aver “tutto e subito” porta molte persone con QI alto a lasciare le cose a metà. (e in parte ci si può collegare anche al discorso della dislessia, etc…)

Un po’ perché perdono troppo velocemente gli stimoli un po’ perché, appunto, non sono abituati alla “fatica”.

Insomma, in generale, perseveranza e abnegazione rimangono attitudini fondamentali, per il successo personale (non necessariamente economico, può valere anche per i rapporti personali, ad esempio) indipendentemente dal livello di intelligenza da cui si parte.

X Rui: sì il Mensa in Italia sembra un po’ meh, peraltro pensavo ci fossero più associati, 2k membri non sono un granché

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Aggiungo che l'IQ non solo e' uno stimatore utile solo in aggregati, ma in piu' e' molto facile che non sia propriamente usato per valutare gruppi eterogenei, proprio per le differenze culturali.
Ad esempio va bene per monitorare la sua variazione in una popolazione nel tempo, o per confrontare diverse coorti di eta', o per confrontare paesi culturalmente e socialmente simili. Ma al di fuori di questo iniziano i problemi.
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Cmq in America molti datori di lavoro stanno iniziando a dare test di iq. Tipo appena mandi il curriculum ti mandano subito il test e ti chiamano due giorni dopo per l’intervista.
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Adoravo Immanuel casto, poi ho visto i suoi like nei post del signor distruggere e ora sono combattuto.
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ma il tizio che intervista è odioso. è tutto un "anche io " "io di qui io di la"

ma cheppalle.
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[QUOTE=Iroel;20586225]Cmq in America molti datori di lavoro stanno iniziando a dare test di iq. Tipo appena mandi il curriculum ti mandano subito il test e ti chiamano due giorni dopo per l’intervista.[/QUOTE]

Pure qui, successo un paio di volte alla mia ragazza, una delle quali con bending spoons.

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Da piccino alle medie avevo problemi di apprendimento e col classico affetto di un paio di genitori boomer che votano Berlusconi mi mandarono ad un centro medico per capire se fossi ritardato.

Stampai un 147 al test QI e mi diagnosticarono solo una lieve forma di add.
Vi lascio immaginare, considerando che per campare faccio siti demmerda, quanto sia stato impattante un QI sulla carta mediamente alto nella mia ascesa al successo :dunnasd:

[QUOTE=Brande;20599768]Pure qui, successo un paio di volte alla mia ragazza, una delle quali con bending spoons.[/QUOTE]

Che schifosi :rotfl::rotfl:

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[QUOTE=GnR!;20599780]Da piccino alle medie avevo problemi di apprendimento e col classico affetto di un paio di genitori boomer che votano Berlusconi mi mandarono ad un centro medico per capire se fossi ritardato.

Stampai un 147 al test QI e mi diagnosticarono solo una lieve forma di add.
Vi lascio immaginare, considerando che per campare faccio siti demmerda, quanto sia stato impattante un QI mediamente alto nella mia ascesa al successo :dunnasd:

Che schifosi :rotfl::rotfl:[/QUOTE]

Qualcosa come 7 ore di test pre colloquio per poi non essere richiamati, uno spasso…

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[QUOTE=^Chuck^;20586227]Adoravo Immanuel casto, poi ho visto i suoi like nei post del signor distruggere e ora sono combattuto.[/QUOTE]
:asd: tutti hanno dei guilty pleasure
[QUOTE=Brande;20599782]Qualcosa come 7 ore di test pre colloquio per poi non essere richiamati, uno spasso…[/QUOTE]
Dai, solo 7 ore son ancora poche

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7 ore di test pre colloquio
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[QUOTE=Ficus;20599992]7 ore di test pre colloquio :rotfl:[/QUOTE]

Il vero test del QI e’ mandarli a cagare dopo 7 minuti

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Ah quindi che in Bending Spoons se la tirino da qui all'Alaska non era una leggenda metropolitana
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[QUOTE=mbiu;20599746]ma il tizio che intervista è odioso. è tutto un "anche io " “io di qui io di la”

ma cheppalle.[/QUOTE]

è Mr. Rip, fa alcuni contenuti che obbiettivamente sono interessanti (ha lavorato per google e racconta l’esperienza nel dettaglio) e ha fatto il blog retireinprogress.com dove parla del “fire”…effettivamente è sempre un po’ autoreferenziale :asd:

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[QUOTE=hackboyz;20600413]Ah quindi che in Bending Spoons se la tirino da qui all’Alaska non era una leggenda metropolitana :asd:[/QUOTE]
ma chi sono questi sfigati? :asd: sono andato sul loro sito: “conquering the world one app at the time!11!!” , “le nostre app sono piu’ usate di twitter!!11!!”, “hack the future!!1!!”, poi vai a vedere le app e sono tutte cagate: una per editare i filmati col cellulare, una per fare ginnastica, una per fare yoga…:dunnasd:

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E che hanno fatto Immuni, e che, nel 2019, ha avuto un'iniezione di capitale da H14, controllata dai Berlusconi jr.
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Ma il concetto di fare il qi test in fase di assunzione è quello di scaricarsi dalla responsabilità di aver selezionato un pirla?

Nella mia ristretta cerchia di conoscenze quelli che suppongo abbiano il qi più alto sono, incidentalmente, le ultime persone che assumerei se avessi un'azienda.
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perché lavorare in un call center, quando potrei fare pompini in costa smeralda?

perché imparare ad usare il congiuntivo, quando sono cosi brava ad aprire il culo?

[YT]07gEr_ZthKE[/YT]

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Domanda: è qui che uno può misurarsi il qi?

https://www.mensa.it/ammissione-tramite-test-ufficiale/