Per parcondicio visto che ho sempre aperto una discussione sulle primarie del Pd e del centrosinistra ora ne apro una anche sulle primarie del Pdl.
Queste sarà la prima volta che il Pdl sperimenta le primarie e la prima volta in cui Silvio Berlusconi non sarà il candidato alla presidenza del consiglio visto che non si presenta nemmeno alle primarie, per cui è cmq un momento di una certa importanza per il centrodestra italiano.
Per poter partecipare alle primarie del Pdl servirà: -essere muniti di documento d'identità e tessera elettorale, quindi essere cittadini italiani con più di 18 anni isritti alle liste elettorali (o eventualmente anche le persone con più di 16 anni ma in questo caso solo se tesserate al Pdl). -aver versato 2€ di contributo. -aver sottoscritto la Carta dei Valori del Popolo delle Libertà.
Le candidature alle primarie dovranno essere presentate entro il 25 novembre.
Le candidature saranno appunto ufficializzate il 25 di novembre, per ora si fanno alcuni nomi come: Alfano, Santanchè, Galan, Crosetto, Formigoni, Cattaneo.
Vabbè, le primarie del PDL sono una barzelletta. Poi la realtà è che ormai per essere premier in Italia l'unica cosa che conta veramente è essere conosciuti e ben visti all'estero... l'unico che dovrebbe presentarsi è Frattini, che gode di una rispettabilità verso tutti i paesi. Ma proprio grazie a questa rispettabilità è già stato deciso che sarà il prossimo segretario della NATO, con il benestare della Clinton e di Obama (tra l'altro fregando la poltrona a D'Alema, non male).
Nessun altro nel PDL potrebbe fare il premier (ma questo vale anche per il csx... stasera lo sapevano tutti e 5 che tanto dopo le elezioni governa ancora Monti).
Frattini, rispettabile? Casomai fantoccio. Ricordiamolo da Bruno Vespa quando arrivo' al conduttore la velina che Quattrocchi era stato giustiziato e lui con una faccia che cercava di essere impassibile, non rispondeva alla domanda diretta "E' vero?"
va ricordato anche come quello che diede del testa di cazzo a B, quindi uno già con un po' di palle dentro ai fantocci che sono dentro il partito, detto questo a mio parere farebbe prima a mollarlo, il partito.
Ok, riferiremo alla NATO che per te non è rispettabile. Evidentemente per la più grande alleanza militare del mondo lo è, o non sarebbe il futuro segretario generale della NATO (posto in cui voleva andare D'Alema, ma evidentemente lui era troppo rispettabile ).
Crosetto è uno che si sta presentando bene, ed è apprezzatissimo da tutti quelli che lo conoscono (io molto poco). Finora, insieme ad altri (tipo Corsaro ex An) ha fatto parecchio da minoranza critica dentro il partito, attirandosi molti sputi da dentro il partito ma anche molta simpatia dagli elettori, sia del Pdl che non. Il problema è che lui e quelli come lui finora più che abbaiare un po' su twitter e sporadicamente in qualche intervista, non han fatto, e io capisco le immani difficoltà che hanno, però hai credibilità se queste difficoltà se affronti e le superi, se non riesci a gestire il tuo partito non vedo come puoi pensare di presentarti per gestire il Paese. Renzi, di cui non sono un fan, questa credibilità se l'è guadagnata, e non partiva poi da una situazione molto più facile di Crosetto & co (men che meno se conti che l'uno è un sindaco e l'altro è comunque un parlamentare).
Vediamo un po' come si gioca le primarie, ma se entra in gioco deve darsi un po' una svegliata secondo me
Personaggi come Alfano, Formigoni e Snatanchè sono inguardabili ed improponibili come leader del Pdl. Ma questo se fossimo in un paese civile ma visto che siamo in Italia e il leader del Pdl è stato Berlusconi allora può benissimo succedergli un Alfano un Formigoni o una Santanchè.
Galan mi sembra già meglio, è un liberale come Antonio Martino con una militanza giovanile nel Partito Liberale Italiano, è anche un laico (sulle tematiche etiche scavalca molti politici di sinistra), anche come governatore del Veneto mi pare non abbia governato poi così male.
Dicono non sia male anche questo Cattaneo, giovane sindaco di Pavia e leader dei Formattamatori.
Poi anche Crosetto non mi pare male, sapeva essere critico contro Tremonti e la sua politica fiscale anche quando Tremonti era al governo ed era superministro dell'economia, aveva anche fatto una battaglia contro le pensioni d'oro per mettere il tetto a 6000€ e poi anche se privatamente emerge dalle intercettazioni telefoniche la sua posizione critica verso Berlusconi.
bah di crosetto ho solo un ricordo di una puntata di ballarò vista per caso ed effettivamente fra i pidiellini era quello a cui avrei sputato in faccia per ultimo poi, critico nei cfr di tremoni ma a partire da che posizione ? (non è una trollata proprio non lo so)
Partiamo da una cosa fondamentale: nella politica di oggi, non conta tanto la realtà, ma come la realtà viene percepita. E' una cosa triste da dire, però è così, e un leader deve saper sfruttare questa cosa. Renzi a volte dice cavolate, ma proprio perchè sa parlare discretamente bene, riesce comunque sempre ad apparire come leader e come persona che sa quello di cui sta parlando, ed in politica è un vantaggio non da poco. Berlusconi in questo era inarrivabile (e anche il primo Bossi a dire il vero), però Renzi è anche molto giovane può migliorare.
Nessuno di quella lista nel PDL è un vero leader. Nessuno ha la padronanza del linguaggio tale che quando si va in campagna elettorale riesce a far convincere gli indecisi ad andare dalla sua parte, e un leader che non sa parlare all'elettorato è un leader del cazzo.
Crosetto senza dubbio è una bravissima persona... e ha anche delle buone idee, ma nessuno può dire sinceramente che quando lo vedete parlare... vedete un leader che parla. Quando parla Renzi, si.
Comunque, non dimentichiamo Giampiero Samori. Che tra l'altro ieri ha affermato che chi guadagna meno di 15.000 euro proprio le tasse non dovrebbe pagarle (come si fa a chiedere a chi a malapena tira avanti di pagare anche tasse?), ed ha aperto ad una bella patrimoniale affermando che la parte degli italiani più ricca deve contribuire molto al bilancio dello stato. Berlusconi fu sempre nettamente contrario, per fortuna nel pdl qualcuno si è reso conto che era una posizione sbagliata, messa come è l'Italia.
Entro oggi i candidati che volevano partecipare alle primarie avrebbero dovuto sottoscrivere il Regolamento, la Carta dei Valori e una dichiarazione di intenti ed entro il 25 di questo mese 10.000 firme.
Quindi teoricamente stando al regolamento con oggi dovrebbe essere terminato il tempo utile per la presentazione delle candidature.
Quindi per ora i candidati dovrebbero essere i seguenti: -Angelino Alfano -Daniela Santanchè -Michaela Biancofiore -Alessandro Cattaneo -Giancarlo Galan -Gianpiero Samorì -Alessandra Mussolini -Guido Crosetto -Giorgia Meloni -Vittorio Sgarbi -Alfonoso Luigi Marra
Non sono ancora candidature ufficializzate perchè bisognerà vedere quanti di questi riusciranno a depositare le 10.000 firme necessarie entro il 25 di questo mese.
Per altro non si è ancora capito bene se queste primarie sono di coalizione o del Pdl. Perchè per la maggior parte sono candidati del Pdl. Però Sgarbi si presenta come candidato del "Partito della Rivoluzione": http://www.partitodellarivoluzione.it/ Samorì come candidato del movimento "Moderati Italiani in Rivoluzione": http://www.miritalia.it/index.php
voi fate tanti bei discorsi ma in fondo in fondo, sgarbi ( ) a parte, quelli conosciuti al grande pubblico sono alfano e molto meno la meloni e santanchè... la maggior parte degli altri, per me sono nomi anonimi.
pertanto la vittoria sarà 100% di alfano, come fu per le prime primarie del PD con candidato già deciso. alle prossime forse ci sarà piu lotta, ma per ora tanto vale... per perdere, va bene pure alfano.
Passino i due euro, ma la carta dei valori proprio no EDIT.: il partito della rivoluzione Stabilire un tetto fiscale: il 15% fino a 36 mila euro e il 25% fino a 500 mila euro, il 30% fino a 1 milione di euro, il 35% oltre un milione di euro. Non superare la soglia del 35% Affidare il Ministero della Pari Opportunità a un uomo; Eliminare il meccanismo della patente a punti
