[preferiti] david hockney

Artista inglese, estremamente poliedrico (disegnatore, pittore, fotografo, scenografo), nasce nel 1937 e soprattutto (a mio avviso) negli anni 60 e 70 riesce con le sue tele a rappresentare il deserto spirituale e affettivo in cui l'america opulenta è prigioniera. Fa con i "sogni" quello che Hopper fa con la gente comune.













conoscevo solo questo, non sapevo che fosse così polivalente, pensavo dipingesse e basta


avrei dovuto pubblicare qualche sua foto, magari avrebbe interessato qualcuno.


propongo il cambio di nome al forum, da arte&design a foto&grafia


E' anche possibile che a qualcuno non piacciano..


è anche possibile scriverlo eh, magari argomentando mica mi incazzo
A me piacciono molto, guardando solo le tele l'impressione che ho avuto è stata proprio quella della descrizione che hai fatto tu.
Un po come il paesino di Edward Scissorhand
sono un po' combattuto...
mi piace molto lo stile, ma il mio apprezzamento si ferma al lato puramente estetico.

questi lavori non mi dicono tutto quello che skiele afferma.
forse mi mancano riferimenti culturali?



in ogni caso:



assolutamente spettrale.
questa tela mi piacerebbe vederla animata.


ma il totem?







ps.

a questo punto sarei curioso di vedere qualche suo scatto.


http://www.hockneypictures.com/works_photos.php

proprio la nota sullo "spettrale" secondo me è molto significativa. quella spettralità, quel senso di "morte" e di vuoto, in contrapposizione con le immagini che rappresentano opulenza, lusso, la presenza costante dei riflessi d'acqua delle piscine nella sua produzione, rappresentano, a mio avviso, proprio quello che dicevo nel primo post.




Sinceramente avevo visto altri suoi lavori e mi colpiscono molto i collage in particolare questi: