Avessi bisogno di fare la sera un piatto che mi appare godurioso da freddo a pranzo e volessi avere un orgasmo al palato pur dovendolo mangiare in un luogo che non è casa mia e sentirmi leggero come una piuma penso opterei per la pappa al pomodoro per i miei gusti.
Quella consistenza è ai miei occhi la perfezione per entrare in simbiosi con il cosmo.
Al secondo posto metto tutte le zuppe liquide e le passate di verdure che mi piacciono anche da fredde.
Con i cavatelli piccoli al cucchiaio è il pranzo a prova di colon. Ti agevola il confort nella degustazione.
Il martedi farei una vaschetta di brodo di vongole, gamberetti e triglie, che penso sbranerei con i crostini a parte. Minimo 1 litro.
Il mercoledì per variare mi porterei appresso un coso intero da un quarto di chilo di carne montana perchè è giusto mettere in ricordo dell’infanzia.
Senza pane, così a secco e 5 limoni da mangiare a crudo con il sale grosso sopra ogni 100 gr di carne montana.
Il giovedì mi farei una vaschetta intera di granita semiliquida volutamente grossolana.
Al cucchiaio, deve sbrodolare se no non funziona. E alla fine devi succhiare dalla vaschetta e piagnere perchè è finita.
A latere un sacchetto di carrube wild da prendere a morsi. Un pezzo di carruba e 200cc di granita liquida. Oppure i datteri, l’aspro della granita, da fare senza esagerare con lo zucchero e il dolce del dattero o della carruba. Gniente ti fa.
Va tarata bene la dispersione termica del contenitore in funzione della temperatura prevista a pranzo, che dal congelatore deve diventare di quella consistenza semiliquida che ogni cucchiaio hai il liquido e un pezzettino ghiacciatino che galleggia.
Variante anche con dei pezzettoni di arance rosse e del pane grossolano per ottenere quel piacevole effetto non ti senti mai sazio.
Non so se l’ho spiegata bene.
Chiaramente non si può fare con la granita al bar.
Giunto al venerdi, preso dal rimorso, mi dedicherei a questa, rigorosamente da mangiare senza pane, lentamente e a bocconi piccoli da strofinare nel palato a freddo.
Perchè solo a freddo arriva tutta la potenza del controllo.
Pochi ci riescono senza pane ma dopo diventa una vocazione.