Interessante: i romeni residenti nei Paesi dell’Europa occidentale hanno votato quasi ovunque Simion a larga maggioranza; il picco in Italia, Germania e Spagna dove quasi i tre quarti dei voti sono andati a questo candidato.
noi, i tedeschi e gli spagnoli siamo sempre pronti a dare l’appoggio ad un nascente regime fascista, ho come un senso di dejavu
Beato te, io ho come un senso di lagoincul
Ma se sono rumeni che vivono all’estero?!
Basta che sentite parlare un rumeno qui e chiedergli cosa pensa di Putin
A parer mio non è tanto il “mago Putin” che riesce ad infiltrarsi ma è il solito discorso che dopo anni di dittatura le democrazie stentano a consolidarsi, si vogliono miracoli che non accadono e
allora “si stava meglio quando era peggio” anche se non è vero
E perché UK adesso invece va alla grande con il socialismo
Alla fine il discorso imho è sempre quello.
Il rito del voto diventa vuoto nel momento in cui l’elettore ha la percezione che non cambi nulla e che cmq chi prende i voti, indipendentemente dalla bandiera, finisce per accomodare sempre gli stessi. Quindi a quel punto subentra l’apatia e il voto di protesta e rottura. Per me tanti pensano che cmq non cambi nulla, per cui tanto vale rinunciare al rito del voto e dare il potere all’uomo forte che “ci penserà lui”. Se ce la fa, bene. Se non ce la fa, tanto è uguale. Sarebbe finita comunque così.
Poi ci sono i partiti populisti che soffiano sulla paura per cui di fronte a scenari economici in cui non c’è nulla da perdere qualsiasi sia il vincitore, si preferisce votare il politico che almeno individua un nemico concreto e facile da indicare e perseguire. Basti vedere i tanti elettori di trump che erano convinti che i cazzi sarebbero finiti in faccia agli altri.
Non c’è democrazia se non c’è giustizia economica, perché semplicemente alla gente prima interessa avere la pancia piena.
Mah, in primo luogo servirebbe valutare quale possa essere stato il volume dell’affluenza tra gli aventi diritto, possibile le elezioni presidenziali solletichino interesse particolarmente tra l’elettorato più radicalmente ispirato dell’attività politica e quindi motivato ideologicamente alla partecipazione nella più generale apatia della diaspora romena, spesso una migrazione definitiva; oppure, o meglio, parallelamente forse, tra chi si sia trovato costretto a espatriare a causa delle insufficienti opportunità trovi appagante l’idea di contribuire a dare alle fiamme il proprio stesso paese.
La cosa curiosa è che a quanto ricordo, di solito il voto degli italiani all’estero è più moderato/europeista rispetto a quelli in patria. Con i romeni è stato il contrario
Mi pare anche l’elettorato turco abbia mostrato dinamiche simili, per quanto essa sia più distante dalle traversie politiche comunitarie.
In effetti durante le elezioni presidenziali del 2018 conobbi un architetto turco residente in Italia, con nessunissima intenzione di rimpatriare, deciso a votare per una riconferma del Presidente Erdogan perchè considerava personalmente favorevole la distruzione del tasso di cambio apportato dalle politiche di governo intrusive del processo decusionale della Banca Centrale; solo un aneddoto certo, ma le individuali scelte alla base del voto possono essere molteplici.
Beh, dubito che siano tanti i phd e laureati che la romania esporta in giro per l’europa
Godo infinito
inizia bene sto governo tedesco
Questa cosa è di un inedito per i tedeschi che per noi italiani è difficile da concepire.
Sarà che siamo abituati ai ribaltoni ovunque e di qualunque tipo, ma davvero un equivalente potrebbe essere giusto Berlusconi che si dichiarasse omosessuale.
Merz
I Tedeschi
Un delirio, tra i paesi dell’Unione Europea il componimento istituzionale interno pare stia diventando una sorta di competizione tra chi riesca a produrre lo scenario più surreale; evidentemente un messaggio politico al Segretario Merz, se deliberato, come probabile chiaramente, oppure accidentale, sarebbe meravigliosamente assurdo nel caso, rimane da vedere, ma chiaro sia volto a preventivamente debilitarne la figura ed il già traballante prestigio personale e dell’ufficio della sua Cancelleria. Per la mia opinione un tale siluramento sia frutto dei dissidi alla CDU stessa, ma attendiamo sviluppo.
Probabilmente la nomina è solo rimandata, ma la sua efficacia di governo partirebbe molto acciaccata in un periodo storico in cui piuttosto si troveranno a dover assumere potenzialmente iniziative determinanti al futuro politico ed economico della Germania per decenni a venire.
ma c’hanno i renziani anche in Germania? un colpo del genere è roba del livello dei 101 di Prodi
Sono i successori storici del Sacro Romano Impero, i giochetti parlamentari italiani attuali potevano essere considerati trivialità infantili all’epoca, dovendo compararli; staranno riscoprendo il passato.
Germania Viva