In pratica i Serbi hanno boicottato le elezioni municipali e son stati eletti sindaci Albanesi con il 4% dell’affluenza.
Il giorno dell’insediamento ci son state proteste e manifestazioni con i cittadini di etnia Serba che non volevano far entrare in ufficio i sindaci, sono arrivate le unità di polizia Kosovare che a furia di botte hanno fatto entrare i sindaci, Vucic non ha gradito, hanno messo i militari al confine, sono arrivate le forze KFOR a ristabilire l’ordine, di nuovo scontri tra manifestanti e forze KFOR con diversi feriti da parte delle forze di peacekeeping.
I Serbi chiedono che questi sindaci non siano riconosciuti perché sono di etnia Albanese e son stati eletti con una percentuale di voti effimera, Pristina sostiene che le votazioni siano legittime e non intende retrocedere di un passo.
Oggi c’è stata una riunione tra Vucic e gli ambasciatori del QUINT e gli ambasciatori di Russia e Cina, per ora è questa la situazione.
Su Twitter girano immagini e rumours che sia tutto orchestrato dalla Serbia perché PARE ci siano membri delle forze di polizia di Belgrado tra i manifestanti, ma non è verificata come cosa.
So che probabilmente la situazione è più complicata, ma che cazzo vogliono?
A parte il non voler il sindaco della razza sbagliata che vabbè, non sono andati loro a votare, che si arrangino
Sì, anch’io stavo per chiedere, al di là della cronaca e degli aspetti formali, chi è nel torto. Se è come penso, cioè che l’etnia serba sapeva di perdere e ha cercato di invalidare le elezioni facendo mass boycott, cazzi loro.
Ma non mi torna che il candidato albanese abbia vinto con la sola affluenza del 4%
Tutto nasce da quell’accordo mediato dall’UE che dovrebbe garantire una certa autonomia alle zone a maggioranza Serba, e che il Kosovo non applica (secondo i Serbi), per questo c’è stato il boicottaggio delle elezioni.
Inoltre ora non c’è nemmeno rappresentanza Serba tra le forze di polizia poiché l’anno scorso si sono dimesse tutte le persone di etnia Serba da ruoli pubblici.
Ah, scusate, l’affluenza era del 3.4%
Comunque io non vorrei sembrare filo-Serbo, ma l’idea di sostituire le forze di polizia Kosovare nel Nord con la KFOR non la trovo una cattiva idea, onestamente.
Oggi si sono radunati di nuovo i manifestanti davanti ai municipi, ma la situazione pare calma, ci sono video di rappresentati Serbi che dialogano con i militari della KFOR.
Per chi fosse interessato, oggi pomeriggio si dovrebbe sapere qualcosa di più sui risultati dei negoziati tra QUINT (Stati Uniti, Italia, Francia, Germania e UK) e la Serbia.
Nel mentre volano dei Mig Serbi sul confine con il Kosovo.
Idealmente servirebbe un accordo tra governi di Serbia e Kosovo, con l’avallo ed il riconoscimento della comunità internazionale a seguire, per uno scambio di sovranità su territori abitati dalle rispettive minoranza; i comuni Mitrovica Settentrionale, Leposavic, Zvecan e Zubin Potok per quanto riguarda il Kosovo e la Valle di Preševo attualmente serba come corrispettivo seguendo lo stesso principio.
I paesi europei però sono generalmente ostili a tale opportunità di risoluzione perché temano il riconoscimento dell’effettiva possibilità di ottenere con la protesta una riconosciuta modifica dei confini possa scatenare nei Balcani circostanza analoghe divenendo sostanzialmente una sorta di premessa, prova di concetto e precedente, Bosnia in primo luogo; il fatto però che ciò stia avvenendo comunque, baste vedere la graduale secessione di fatto della Repubblica Srpska dall’ordinamento federale bosniaco per adesso non sembra aver influenzato questa posizione per soluzioni più concilianti.
la società degli illuminati sta complottando in italia con l’immigrazione voluta da soros e al rettiliano bill gates di impiantarci il chip col prossimo vaccino prodotto dalla nato, solo la terra promessa da trump ci potrà salvare portandoci in una nuova epoca di terra piatta
sono mesi (meglio dire anni) che kosovari e serbi si fanno i dispetti tipo bimbi dell’asilo, un esempio è la questione delle targhe
comunque è in corso una profonda diatriba tra serbi e kosovari relativamente a pezzi del territorio del kosovo dove le città sono a pesante maggioranza serba, questi credevano di far saltare le elezioni amministrative semplicemente boicottandole e non presentandosi alle urne, peccato che la democrazia funziona e da ragione a chi esercita il proprio diritto al voto e non chi va al mare per protesta
Ho controllato anche io e a quanto pare la notizia era stata tradotta male, non hanno formalmente dichiarato guerra, ma uno dei leader Talebani ha paventato l’ipotesi.
Il Kosovo è stato appena espulso dall’esercitazione NATO in corso per il comportamento attuato nel Nord con i comuni a maggioranza Serba, esercitazione che si tiene in Kosovo per giunta
