[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 1)

Sì, "errori" e "danni collaterali" sono le due parole che usano quando le loro malefatte rischiano di arrivare all'opinione pubblica.



Merde
Americani via da Kabul. Fu vero declino?
Per me è puro terrorismo consapevole

Quando facevo il militare , un giorno dell'estate del '92 mentre stavamo facendo la siesta in mensa un "collega" di Mazzara del vallo leggendo il giornale mi fa :

(Erano appena morti Falcone e Borsellino )

"Guarda qua guarda, ma porco cazzo "

"Che succede?"

"Lo hanno inseguito sulla spiaggia sparando tra la gente!!"

(Credo fosse Rino Germanà* collaboratore di Borsellino , si salvò scapondo dalla strada sulla spiaggia e buttandosi in acqua )

"E beh dai vedi che si è salvato per fortuna"

"Ma quale fortuna ?!?!? Ammazzare lo dovevano !!!"

"...come ? Non credo di afferrare bene il concetto..."

"Ma tanto se lo vogliono uccidere lo uccidono , perché ci deve andare di mezzo chi non c'entra nulla !"


Ecco capite il messaggio ?
State lontani da certa gente o morite ,forse.

Per me è così




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Ottimo riassunto!
quello e' uno bravo? chiedo perche' a me sembra un pomposo bastardello cinico, senza offesa


La maggior parte di quelli che escono da scienze politiche sono così, per il realismo politico (la filosofia politica che va più in voga) il fine primario dell'azione politica è il mantenimento del potere tutto il resto è fuffa per anime belle

per dire


beh, la funzione primaria di ogni sistema che deve perdurare nel tempo è l'autoconservazione. Figuriamoci quello di uno che vuole perdurare.
Probabilmente il difetto principale del progetto comunista, ciò che nella teoria sarebbe dovuto essere transitorio si è dimostrato, come dire, un po' restio al cambiamento...

Gli approfondimenti di Limes mi piacciono, e Fabbri è l'esperto di America e Medio Oriente. Immagino che deve mantenere distacco sicentifico sulla faccenda, ma i brevi giudizi che gli ho sentito dare in genere sulla civiltà anglosassone (per lo meno sulla classe dominante) fanno impallidire i miei, che non sono certo benevoli.
comunque ma quanto si e' incazzata la Francia per questa faccenda dei sottomarini all'Australia?
Beh era un affare da 18? miliardi, vorrei vedere quale paese non si sarebbe incazzato UK e US per primi
Ma magari ci leviamo dalla nato e facciamo sto cazzo di esercito europeo.

Tra l'altro già ci sono casini nel consorzio dell'eurofighter con gli inglesi.

Giusto come nota di curiosità, gli USA hanno fatto più di uno sgambetto agli "alleati nato" europei nel corso degli ultimi 15 anni, proponendo l'f35 a diverse nazioni (tipo giappone, un paio dell'est europa, olanda, belgio ed altre che ora non ricordo) che erano molto interessate all'acquisto degli eurofighter ma poi incredibilmente, nonostante l'f35 era ancora in alto mare e sopratutto con costi enormemente superiori all'eurofighter, queste nazioni optarono per l'F35 scartando l'eurofighter.


50 miliardi

Questi sono i geopolitici all'italiana, tutti mappe e carri armatini, di cui Limes è l'esponente principale
Per quanto effettivamente i trascorsi commerciali tra l'apparato industriale europeo ed il governo australiano in termini di forniture militari non siano mai stati particolarmente floridi, il modello e le modalita' di funzionamento del procurement dell'Australia non manca mai di divertirmi; certo, sarebbe interessante leggere dettagliatamente i termini del livello di trasferimento tecnologico interessati, sebbene dubiti sarebbero rispettati', e' gia' accaduto, ma francamente 20 anni dopo il fallimento della classe Collins proporre la creazione di una flottiglia sottomarina nucleare in un singolo salto tecnologico ed organizzativo e' una follia.

Certo, 12 sottomarini a propulsione convenzionale erano comunque decisamente troppi per la RAN, l'industria francese assisasi sugli allori alla prospettiva di 20 anni di attivita' garantita, ma pure 8 a propulsione nucleare lo sono altrettanto, in particolar modo in assenza di un qualisivoglia settore pesante di cantieristica e sopratutto nucleare che non svilupperanno comunque; creeranno autonomamente le condizioni per una segregazione ed una dipendenza strategica in termini di manutenzione ed operativita' in un altro settore delle forze armate.
spero che tutto sto bordello diplomatico (molto trumpiano devo dire) porti a un'accelerazione dei progetti Europei di difesa e magari anche a iniziare a rivedere la NATO che ormai nei fatti non esiste più dai.
Ci dobbiamo emancipare dagli Stati Uniti.
Tanto Trump o non Trump l'Europa non gli interessa piu anzi.

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Gli USA scaldano i motori per il conflitto con la Cina, preferibilmente freddo. Il casus belli è sempre lì pronto, difendere Taiwan. Di là gli alleati pesanti da coinvolgere ci sono già e sono tutti molto sul chi vive proprio per colpa della crescente minaccia cinese.

L'Europa è troppo lontana per essere un alleato di interesse e nel contempo ha relazioni commerciali piuttosto fitte con il gigante asiatico, probabilmente siamo noi i primi a non volere essere coinvolti, nei limiti del possibile.

Ovviamente perdere decine di miliardi di affari perché qualcun altro si è messo di mezzo non fa piacere, ma credo che la Francia non continuerà a fare la voce grossa a lungo.


dipende anche se gli stati uniti si vogliono emancipare da noi cosa che non credo
l'europa gli interessa eccome, secondo me, sia per motivi economici che per motivi strategici. Ultimo esempio il secondo gasdotto del nordstream e i patti a cui è dovuta scendere la germania per poterlo fare.
i talebani hanno scoperto i luna park

https://www.thenationalnews.com/world/2021/09/18/taliban-take-boat-rides-in-afghanistans-band-e-amir-national-park/





Su RN24 c'era il direttore di Analisi e Difesa che ne parlava (non so chi è il tipo cmq)

E diceva che gli USA stan cercando di contenere la Cina, se vogliamo mantenere il nostro stato di benessere attuale dobbiamo difenderlo o ci strangoleranno , insomma piaccia o no tocca restare attaccati al carrozzone USA perchè l'alternativa quale sarebbe ? Fare la guerra (economica) su due fronti ? Noi ?
no non intendevo questo .
ma dal secondo dopoguerra in poi chi piu (germania) chi meno (francia) ha delegato la difesa agli USA e adesso non possiamo piu permettercelo.
abbiamo bisogno di una nostra difesa efficace,la colpa è principalmente nostra eh...abbiamo abdicato completamente "tanto ci sono gli Usa" ,adesso non è piu cosi quindi quello che penso io è che dobbiamo svegliarci per difendere i nostri interessi,non dobbiamo fare la guerra a nessuno figurarsi .

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