[Politica estera] It's a brave new world, stacce. (Part 1)

https://twitter.com/truth2upeople/status/1414751293994770433


Una di queste basi , che ovviamente non è una base ma un porto della Via della Seta è nel , o meglio nell' EX territorio occupato dai Rohingya

Fai te
Continuo a non comprendere la puntualizzazione.
Qui non si e' mai contestato che la Cina non conducesse una Politica estera espansionistica ma che il divario nella capacita' di proiezione con gli USA sia ad esempio ancora ben marcato - non esiste assolutamente paragone tra le due - e che la tendenza di una qualsiasi superpotenza con mire egemoniche e' per l'appunto, poter estendere la propria influenza a livello Militare.
Tutto e' nato dalla considerazione seguente



Quindi ci si strappa i capelli per la Cina che crea le sue task force navali quando poi una Nazione veramente belligerante come gli USA quelle task force le ha usate ad abusate.


beh, diciamo che posto che ci si può fare poco, visto che ci stiamo, a fatica, liberando dell'influenza asfissiante americana, sarebbe bello non sostituirla con quella (peggiore? boh) cinese.
altri 45 giorni per zaki, così siamo a 15 mesi di detenzione preventiva


La puntualizzazione e' necessaria perche' sta discussione nasce dal post sotto








Cmq la dottrina bellica navale urss usa era diversissima: la flotta urss era essenzialmente una flotta da difesa costiera: le portaerei portavano aeri da superiorità con poco carico bellico, che avrebbero dovuto garantire la sicurezza della flotta mentre sparava centinaia di missili anti nave, il tutto con supporto di gruppi aerei appositi, basati nell'entroterra.

Il punto debole di questo sistema era che, incredibile dirlo, non era cosi' facile scoprire le portaerei usa in mare aperto.

I cinesi in un primo tempo hanno seguito idealmente questo sistema: al momento hanno la piu' grande flotta di satelliti spia mondiale, tutti puntati sul mar cinese: quindi l'identificazione diventa estremamente facile: che abbinata al grosso numero di missili cruise/semi balistici e alla riduzione dell'autonomia della flotta aerea imbarcata USA, aveva già resi la costa assolutamente inattaccabile.

Ora stanno iniziando a seguire la dottrina navale USA.
Probabilmente non è il thread adatto, ma il casino in Sudafrica mi ha fatto tornare in mente 3nino (era lui?)
Qualcuno sa che fine ha fatto? Sono anni che non posta
Si era 3nino, ne ho parlato recentemente qui sul forum ma nessuno ne sa niente, sono anni che non posta...

https://netgamers.it/member.php?u=42822

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Last Activity: 15th November 2010 11:58

Beh chiaramente piacerebbe a tutti che suddette superpotenze evitassero di mostrare il micropene ogni volta ma e' nella natura stessa di queste entita' il voler cercare a tutti i costi l'Impero.
Sulla situazione in Sudafrica la mia impressione è che sia una sorta di resa dei conti con relative prove di forza tra varie anime (leggi mafiette) all'interno dell'ANC: il finalmente ingabbiato ex presidente Jacob Zuma è stato un ladrone corrotto senza vergogna, ma come è d'uso in quei lidi ha fatto gli interessi della sua parte tribale con l'helicopter money, gli Zulu, che non a caso sono la maggioranza nel Kwa-Zulu Natal (Durban) e in Gauteng (Joburg), ovvero le due province messe a fuoco.
Considerate che ad ogni tornata elettorale saltano fuori casi di politici dell'ANC che ne fanno ammazzare altri dai sicari per prendere il loro posto nelle liste elettorali.

Insomma l'attuale Presidente, Ramaphosa, ha iniziato un difficile quanto indispensabile percorso di pulizia all'interno del partito, che nonostante inefficacia, scandali e ruberie ancora gode di una fiducia bulgara.
I "rottamandi" non ci vogliono stare e hanno mobilitato i loro gruppi di influenza, tipo la potentissima lobby dei tassisti, dove per taxi si intendono minivan da una decina di posti- nelle grandi città sono tantissimi (fun fact: una volta ne ho visto uno che invece del volante usava una chiave inglese direttamente sul bullone del volano, sono sceso alla velocità della luce ).

Hanno soffiato sul fuoco, in una situazione già di per sé incendiaria: la pandemia ci ha messo il carico, portando la disoccupazione al 37%. I contagi galoppano, i vaccini non arrivano, gli aiuti del governo sono insufficienti, l' HIV è da anni intorno al 25%, con concentrazione spaventosa in alcune aree tra cui lo stesso KZN.
Zuma e la parte più zozza dell'ANC, in aperta sfida contro lo Stato.
Post molto interessante relativo ad un contesto sociale, politico ed economico con cui ho poca confidenza, utile e chiarificatore; dall'esterno e superficialmente il Sudafrica sembra appunto una disfunzionale crasi tra il modello economico argentino e quello politico venezielano, oltre all'ulteriore fardello di un non facile quadro di convivenza etnica, ma senza dover accollarsi le difficolta' ulteriori da sanzioni internazionali.
Allora espando
L'azione dell'ANC, che all'inizio (1994, con l'elezione di Mandela e la fine dell'apartheid) prometteva miglioramenti nella vita di tutti, si è concretizzata nell' andare a letto con il "nemico" (la parte ricca del 10% dei bianchi) per il proprio tornaconto personale.
Si è nei fatti creata una oligarchia che comprende i politici di ogni livello ed i detentori della ricchezza.
Nel frattempo anche molti bianchi sono rimasti con il culo per terra, cosa che faticano moltissimo ad accettare date le garanzie precedenti sotto l'apartheid, e nei centri urbani si è formata una classe media di colore.

L'ANC ha mantenuto il consenso un po' perché è ancora forte il ricordo della lotta di Mandela, un po' perché hanno appunto fatto helicopter money con i sussidi e introdotto regolamenti che in teoria dovevano aiutare la popolazione di colore, sulla falsariga della affirmative action in USA, ma la cosa è stata gestita con i piedi: in pratica hanno abbassato gli standard educativi per mandare avanti i neri fino all'università, dove gli spettano il 90% dei posti ma il problema è che per studiare servono i soldi, e quelli il governo non li caccia fuori.
Ho conosciuto anche un sacco di bianchi ignorantissimi, diciamo che è più o meno come se passasse una circolare ministeriale che dice "da domani chi ha 4 viene promosso lo stesso": una classe dirigente magari ce la crei, ma di incapaci.

Altro grosso guaio hanno fatto con la rete elettrica, licenziando in tronco i tecnici bianchi per poi rendersi conto di non avere abbastanza rimpiazzi neri: ancora oggi hanno frequenti black out, nonostante abbiano ri-assunto molti tecnici bianchi come consulenti, in pieno cortocircuito ideologico.


Le scuole sono in stato pietoso, nonostante gli insegnanti siano pagati in proporzione molto meglio che da noi: una volta rimasi scioccato nel leggere la notizia di un bambino morto cadendo nella latrina della scuola, in pratica un buco sul pavimento con sotto una fossa piena di merda; secondo l'articolo era il più recente di una lunga serie di casi simili accaduti altrove.

Zuma fa parte dell'ANC da sempre, la sua potenza e resilienza derivano dall'essere stato a capo dello spionaggio (per così dire) interno ed esterno del partito, insomma uno con l'armadietto pieno di dossier su tutto e tutti: con il tempo però il suo potere ricattatorio è andato scemando, fondamentalmente per l'avvicendamento generazionale che ha portato molti ricattabili alla tomba.

Altro partito di rilievo è l'EFF (Economic Freedom Fighters), di facciata Marxista ma fondamentalmente una formazione populista che batte sull'odio contro i bianchi e spinge per il sequestro e la ridistribuzione delle terre di proprietà dei bianchi, giusto sulla carta ma si è visto come è andata in Zimbabwe e non c'è motivo di credere che possa andare diversamente. Gente che canta "kill the boers" ai raduni, parte dei voti persi dall'ANC sono passati all'EFF; il fatto che il leader Malema sia stato a capo della sezione giovanile dell'ANC fa pensare ad una soluzione acchiappa scontenti ed estremisti da parte dello stesso ANC.

Fanno sperare la crescita della Democratic Alliance (DA), formata e sostenuta sia da bianchi che neri lib e middle class, che ha strappato delle posizioni importanti all'ANC e dove lo ha fatto ha governato bene.
Difatti l'ultima notizia riguardo appunto la pessima gestione delle finanze pubbliche che mi fosse nota fu la dipartita finanziaria di Denel, il piu' potente conglomerato sudafricano attivo nel settore della difesa, oramai pressoche' in bancarotta, sommerso da debiti e passivita' di ogni genere ed impossibilitato ad erogare stabilmente gli stipendi al proprio personale; questo rappresenta pure una problematica significativa per le forze armate poiche' l'azienda principalmente offriva manutenzione e consulenza tecnica in molti campi, con il risultato di degradare la capacita' d'intervento e sorveglianza attiva del governo sul proprio stesso territorio. In un teatro tanto complicato il fatto che il piu' potente membro del SADC sia in queste condizioni e non possa assumere un ruolo di leadership potrebbe essere foriero di crisi locali.

https://www.news24.com/citypress/business/denel-destroyed-by-a-million-small-wrong-decisions-20210227

https://www.defenceweb.co.za/industry/industry-industry/opinion-denel-is-dead-long-live-denel-capabilities/

Altre aziende di stato sudafricane lamentano gravi carenze, mantenendosi operative solamente tramite trasferimenti finanziari provenienti dalla fiscalita' generale, quindi immagino quanto grave possa essere la situazione nel complesso.

In genere pero' il Sudafrica mi pare sia oggetto di quanto possa essere definita solitamente quale captured economy, ma allo stato terminale e solamente la mancanza di rivali locali possa permettere la prosecuzione di questa situazione; interessante il passaggio in cui affermi l'EFF possa essere considerato come una struttura partitica indirettamente affiliata per creare uno stato di equilibrio in cui il dissenso interno all'ANC possa essere controllato e convogliato, alimentando pero' retoriche pericolose, per frammentare l'opposizione.
Per il momento parliamone qui, poi vediamo se nel topic di Brexit o in uno dedicato:

https://www.ilpost.it/2021/07/15/polonia-unione-europea-giudiziario/

Long story short
La Polonia si dà una legge incompatibile con i trattati dell'EU -topic abbastanza tecnico e per quel che ci ho capito: un ente di nomina governativa può perseguire penalmente i giudici-. L'EU emette un ordine provvisorio che blocca la legge. La Polonia dichiara tale ordine incompatibile con la costituzione polacca.

Fosse la volta buona che si sciacquano via... (cioè si avvia il processo decennale per farlo)
E' buffo, i legislatori russi adottarono una solita interpretazione, per cui la Costituzione non possa essere in alcun modo vincolata da trattati internazionali.


LA polonia sta solo facendo il bullo, presumo ci siano elezioni all'orizonte, perchè quello che prendono dall'EU è tipo il 70% del PIL


Sì sì, per carità.
Tanto più che quand'anche l'EU dovesse adire azioni legali contro la Polonia, arriverebbe comunque prima la morte termica dell'universo.


Però ecco, gli ultimi fini strateghi che hanno giocato la carta "faccio il bullo con l'EU per questioni di politica interna" adesso si mangiano le carote di Cernobyl, quindi ecco uno ci spera. C'è sempre qualche fondo speculativo che finanzia un paio di pazzi purchè questi privatizzino lo stato sociale...


E' che non e' la polonia, e' il partito, che evidentemente deve salvare qualcuno.

Berlusconi ci avrebbe allegramento fatto uscire dall'europa per salvarsi, e fanculo l'italia


Sono convintissimo anche io che non ci sarà tolleranza, d'altronde l'eu ha uno storico di posizioni durissime contro chi viola i suoi principi, come ad esempio


Beh i suoi principi sono anche "non votare socdem", su quello non la prendono bene, vedi Grecia.