Con la velocita' e la capillarita' con cui l'epidemia sta diffondendosi puo' esserci davvero il pericolo raggiunga progressivamente anche i gruppi piu' fragili e debilitati, a prescindere dall'accortezza delle misure di contenimento intraprese singolarmente o da ristretti gruppi familiari, tutte persone verso cui diverra' complicato prestare assistenza con un tale carico di lavoro, come possono esponenti del mondo sanitario e scientifico venirsene fuori con questi approcci e' surreale. Variante blanda un cazzo, sappiamo i vaccini essere straordinariamente efficaci e nonostante un 85% di copertura la situazione rimane emergenziale.
Domanda provocatoria ma, se arrivassimo a dover instaurare nuovamente il triage nelle TI, tra un 45-50enne no-vax, ed un 70enne con dose booster (mettiamo con qualche problema ma comunque con potenzialmente altri 10 anni davanti), a chi verrebbe data proprità, e a chi la dareste voi personalmente?
Risposta provocatoria: Io darei precedenza ai vaccinati o ai non vaccinati per motivi seri. Il resto non dico che non meritano le cure, ma meriterebbero di aspettare fuori se l'ospedale è pieno.
No, i novax non devono pagare le cure, si curano tutti gratis, anche gli stronzi che prenderesti giustamente a mazzate sui denti (per poi farli curare dalle mazzate).
Detto questo, se si deve fare triage, non e' un'idea peregrina dare precedenza ai vaccinati se hanno bisogno di cure, hanno piu' probabilita' di sopravvivere.
Stavo scrivendo un wot ma l'ho cancellato dopo che mi sono reso conto che mi mancano le nozioni per dare una risposta decente.
Il solo tentativo di immaginare la scelta mi manda in corto circuito il cervello. Su quale base etica va deciso chi deve morire e chi deve vivere? E se la scelta fosse tra un neonato orfano in un cassonetto e un 90 enne miliardario? Oppure tra scegliere a chi dare l'ultima dose di insulina tra un quindicenne in coma etilico o una novantenne con la gamba in cancrena?
Forse la risposta stà nell'ordine cronologico con cui si verificano gli eventi e come sono allineati i pianeti, che fanno si che tua figlia 13enne muore di anestesia in sala operatoria nel migliore ospedale d'italia per una appendicite perchè erano andati tutti a fumarsi una sigaretta nell'attesa, perchè quelli del sud non andavano bene, e tua mamma 70 enne si salva nell'ospedale più a sud d'italia, solo perchè quell'anno uscì il farmaco salvavita da 5000 euro a dose e hai trovato il medico con i coglioni così.
Considerando la Toscana attualmente vanti un tasso d'incidenza per 100'000 persone superiore alla Lombardia con una frazione della densita' abitativa direi arrivino tardi.
Arriva il 77enne vaccinato. 5 minuti dopo il 39enne non vaccinato (per sua scelta). Stessa probabilità di salvarsi ma un solo respiratore a disposizione.
Lo decide il medico, che ha le conoscenze e il training per prendere questo tipo di decisioni. Tra le altre cose per valutare guardera' lo stato di salute in quel momento, le probabilita' di sopravvivenza di entrambi (che a seconda dell'eta' e dello stato vaccinale saranno differenti), quanto uno dei due puo' aspettare, etc. Non saprei dirti come lo decide: non sono un medico. Li abbiamo educati coi soldi pubblici e lavorano per noi per prendere ste decisioni. E lo fanno di continuo eh, altro che nazi.
Ha ragione Pjem, ed è il motivo per cui grazie a Dio io non devo fare questa decisione perchè non sarei assolutamente in grado di prendere quella giusta. E per giusta non intendo basata sulla mia personale bilancia morale.