(certo manca la barra di errore della media etc. e potrebbe essere una coincidenza e/o dovuto anche ad un effetto sociale con la gente che va in ospedale perché ha paura -- bisognerebbe testare)
Soprattutto ... uno spera che non siano così tanti davvero.
non e' il mio campo, ma per le conoscenze base che ho anche io so di questo processo sviluppato cosi' (anche se in condizioni normali il processo esplorativo in vitro richiede tra i 2-4 anni )
la parte che porta via piu' tempo sono sempre i clinical trials perche' dipendono anche dalla disponibilita' di soggetti: se non sbaglio nel 2015 due compagnie svilupparono vaccini contro lo Zika nel giro di 7-8 mesi, ma nel 2016 l'outbreak dello Zika si era ridotto notevolmente e siamo ancora senza vaccini approvati per quel virus.
Mezzi militari si stanno spostando sulla circonvallazione di Bergamo. Facebook è pieno di fotografie. Secondo altre indiscrezioni, a mezzanotte dovrebbero sigillare l'area rossa di nembro e alzano. L'ISS valuta di mettere in quarantena tutta la Lombardia, dipendentemente da cosa succedera' nei prossimi giorni.
@Sheika, @catvet, ma queste notizie sugli RNA-vaccine che giravano qualche settimana fa? hype o può essere qualcosa di interessante? Sbaglio o in generale non ci sono RNA-vaccine approvati?
Sì, infatti io ho accennato a qualcosa in più sull'in vivo, perché ho più esperienza su quello, mentre il resto è puramente teorico. C'era un utente che si occupava di clinical trial: TheMuse, mi pare. Se leggi, batti un colpo.
non ho seguito le notizie sugli RNA-vaccine per il corona, ma sulla carta sono in generale il vaccino definitivo per ora
che io sappia pero' la maggior parte sono ancora nello stage dell'in vivo (per lo Zika tra l'altro ) e un paio hanno iniziato clinical trials preliminari che hanno riportato risultati promettenti, ma ancora non proprio chiari.
sinceramente, da profano, credo che ci sia ancora strada da fare per essere usati al momento (nel giro di 1-3 anni), ma felice di sbagliarmi
Ni per me non può essere fatto un paragone con la cina, dato che c'è un modo totalmente diverso di contenere la propagazione dell'infezione.
Nonostante sicuramente abbiamo un sistema sanitario più efficiente e capillare rispetto alla cina, sono state le azioni chiamiamole "pratiche" intraprese dal governo cinese a dare il miglior risultato in termini di contenimento dell'infezione.
Tipo la limitazione alla "mobilità" che all'atto pratico è un vero e proprio coprifuoco che lascia poca libertà agli abitanti di Wuhan, una città di 11 milioni di abitanti. E sicuramente vuoi per paura, vuoi per predisposizione culturale, la popolazione accetta ed abbozza la situazione.
Sinceramente sarei curioso di vedere cosa succederebbe ad attuare le stesse azioni ad una qualsiasi grande città italiana.
Ed ad oggi quelli che criticavano le decisioni prese dalla cina devono solamente stare a guarda in silenzio, tanto che l'Oms ammette che le misure prese da Pechino sono state fondamentali nel ridurre il numero dei casi.
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