Plague Inc., China Edition (Part 1)

[adark]

Adesso siamo alle profezie?

ho premuto il bottone "level up"

[Niymiae]

se tutto questo risulterà vero (per ora sono solo ipotesi che vanno ancora dimostrate), significa che ammalarsi gravemente o meno di covid è pura questione di culo, non ci sarebbero in realtà soggetti più o meno predisposti ma solo più o meno fortunati.
tiri il dado e in base a quello che esce ti becchi la polmonite anche se sei un 19enne sportivo e fai le maratone, mentre quello accanto a te, 50enne obeso, iperteso e fumatore da 30 anni, la sfanga con un po' di mocciolo solo perché la sua infezione è partita dagli occhi e non dagli alveoli.

Non puoi spiegare in questo modo le statistiche attuali.
Anche ponendo che ci sia questo fattore, se non spiega i numeri non puoi accettare la conclusione che stai provando a trarre.

[BliZ]

Nel caso vogliate prenotare a codogno, booking consiglia di affrettarvi

Spoiler

[RoMZERO]

Il primo decesso statunitense correlato al COVID-19 e' un 19enne di Seattle. Almeno fino a questo momento le statistiche per tale coorte demografica sono sempre rimaste eccezionalmente basse, da capire se si sia trattato di un episodio isolato, per quanto raro pur sempre verificabile, oppure l'azione del patogeno sia cambiata.

Chiaramente da dettagliare se questo ragazzo avesse qualche problematica pregressa che possa aver aggravato il decorso.

https://mobile.twitter.com/howroute/status/1233822367182446594?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1233822367182446594&ref_url=https%3A%2F%2Fs9e.github.io%2Fiframe%2F2%2Ftwitter.min.html%231233822367182446594

https://www.cnbc.com/2020/02/29/washington-state-confirms-first-us-death-from-coronavirus.html

Ho sentito ora la7, hanno detto che il primo decesso in USA fosse una donna poco sotto i 60

[685a770f65583f40f9bc4078be548e3b (bé hay rặn è è)]

[Inox]

Non puoi spiegare in questo modo le statistiche attuali.
Anche ponendo che ci sia questo fattore, se non spiega i numeri non puoi accettare la conclusione che stai provando a trarre.

this.

e i bias si sprecano

mado, meglio avere il coronavirus che la gpsite

[Malanic]

Aprendo twitter leggo che si tratta di un 50enne, mi sembrano abbastanza confuse le notizie ora come ora.
Comunque il virus non cambia retroattivamente, se c'è una mutazione da qualche parte non significa che ovunque sia cambiato il comportamento etc.

Ho sentito ora la7, hanno detto che il primo decesso in USA fosse una donna poco sotto i 60

Presumo abbiate ragione, hanno cancellato il tweet, forse in redazione hanno confuso i fatti. Cancello il post.

[redox]

o forse non ci sono piu i giornalisti che si informano ma solo quelli che corrono a dare per primi la notizia

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[Jarrot]

profezie dicono che questo sara l'ultimo papa, significa cbe se han ragione e schiatta di coronavirus forse schiattamo pure tutti noi

prossimo papa nero
pestilenza
piaghe di cavallette in Egitto

cosa mancano i cavalieri?

cmq tornando seri che belle le notizie in cui il morto americano cambia sesso ed età a ogni testata

[Grismi]

non ricordo più dove l'ho letto, ma ci sono degli studiosi che iniziano a fare delle ipotesi diverse sui motivi per cui ad alcuni questa malattia prende così male mentre un sacco di gente la sfanga con un raffreddore.

per semplificare al massimo, la spiegazione del fatto che alcuni soggetti giovani e in perfetta salute si ammalano più gravemente di altri risiederebbe nelle modalità con cui si sono infettati: l'idea è che se il virus viene respirato profondamente e inizia la sua infezione dagli alveoli polmonari, allora parte subito una polmonite virale molto difficile da curare perché non abbiamo ancora farmaci efficaci; se il virus invece inizia la sua infezione in una zona diversa, ad esempio mi infilo il dito infetto nel naso e l'infezione inizia dalle mucose nasali, allora l'infezione all'inizio sarà meno problematica, l'organismo avrà più tempo e forze per trovare l'anticorpo giusto e difficilmente il virus avrà il tempo di raggiungere gli alveoli polmonari.

dato che respirare a fondo il virus fino agli alveoli è meno probabile di infettarsi attraverso le mucose della bocca/naso/occhi, ecco spiegato il motivo per cui i casi di polmoniti virali sono una minoranza rispetto alla maggioranza che si becca solo un brutto raffreddore.

se tutto questo risulterà vero (per ora sono solo ipotesi che vanno ancora dimostrate), significa che ammalarsi gravemente o meno di covid è pura questione di culo, non ci sarebbero in realtà soggetti più o meno predisposti ma solo più o meno fortunati.
tiri il dado e in base a quello che esce ti becchi la polmonite anche se sei un 19enne sportivo e fai le maratone, mentre quello accanto a te, 50enne obeso, iperteso e fumatore da 30 anni, la sfanga con un po' di mocciolo solo perché la sua infezione è partita dagli occhi e non dagli alveoli.

è tutto random

[Steeve]

non ricordo più dove l'ho letto

Già

[Niymiae]

Ma può anche averlo letto davvero e su una fonte affidabile, il punto è che se fosse un fattore importante già oggi la distribuzione dei morti sarebbe più accostabile ad una casualità pura, invece non lo è, quindi non può essere solo il tiro di dado di come respiri.

[BloodAngel]

https://www.aljazeera.com/news/2020/02/infected-patients-vietnam-cured-coronavirus-miracle-200228035007608.html

[BliZ]

Più che altro a monte sono sistemi con così tante variabili che è totalmente inutile tirarcisi delle seghe particolari. Le cose che contano sono le solite che contano in patologia: età, sesso (relativamente) e comorbilità, poi il resto sicuramente avrà anche delle dinamiche causali ma tanto è un qualcosa che non puoi indagare e di base ti aggiunge poco alla cura del pz.

[IlDBA]

non ricordo più dove l'ho letto, ma ci sono degli studiosi che iniziano a fare delle ipotesi diverse sui motivi per cui ad alcuni questa malattia prende così male mentre un sacco di gente la sfanga con un raffreddore.

per semplificare al massimo, la spiegazione del fatto che alcuni soggetti giovani e in perfetta salute si ammalano più gravemente di altri risiederebbe nelle modalità con cui si sono infettati: l'idea è che se il virus viene respirato profondamente e inizia la sua infezione dagli alveoli polmonari, allora parte subito una polmonite virale molto difficile da curare perché non abbiamo ancora farmaci efficaci; se il virus invece inizia la sua infezione in una zona diversa, ad esempio mi infilo il dito infetto nel naso e l'infezione inizia dalle mucose nasali, allora l'infezione all'inizio sarà meno problematica, l'organismo avrà più tempo e forze per trovare l'anticorpo giusto e difficilmente il virus avrà il tempo di raggiungere gli alveoli polmonari.

dato che respirare a fondo il virus fino agli alveoli è meno probabile di infettarsi attraverso le mucose della bocca/naso/occhi, ecco spiegato il motivo per cui i casi di polmoniti virali sono una minoranza rispetto alla maggioranza che si becca solo un brutto raffreddore.

se tutto questo risulterà vero (per ora sono solo ipotesi che vanno ancora dimostrate), significa che ammalarsi gravemente o meno di covid è pura questione di culo, non ci sarebbero in realtà soggetti più o meno predisposti ma solo più o meno fortunati.
tiri il dado e in base a quello che esce ti becchi la polmonite anche se sei un 19enne sportivo e fai le maratone, mentre quello accanto a te, 50enne obeso, iperteso e fumatore da 30 anni, la sfanga con un po' di mocciolo solo perché la sua infezione è partita dagli occhi e non dagli alveoli.

questa e` una teoria molto interesante.

il 38enne paziente 1 grave e` sportivo, se magari si e` contagiato ad una maratona o facendo sport ecco spiegato perche` e` gravissimo.

sarebbe interessante sapere se quelli che lui a sua volta ha contagiato alle manifestazioni sportive, presumibilmente tramite polmoni, siano gravi o meno

[RoMZERO]

Sarà come tutti i virus, vi è una parte dell'RNA che muta leggermente di volta in volta e questa ne determina la viralità.

E' lo stesso motivo per il quale l'influenza non è mai la stessa per tutti: alcuni prendono un raffreddore, altri la febbre, altri complicazioni varie, ecc.
Ovviamente poi c'è anche in gioco il nostro sistema immunitario e come reagisce.
Non è spiegabile con una regola la cosa.

Più che altro a monte sono sistemi con così tante variabili che è totalmente inutile tirarcisi delle seghe particolari. Le cose che contano sono le solite che contano in patologia: età, sesso (relativamente) e comorbilità, poi il resto sicuramente avrà anche delle dinamiche causali ma tanto è un qualcosa che non puoi indagare e di base ti aggiunge poco alla cura del pz.

* appunto

[Steeve]

Ma può anche averlo letto davvero e su una fonte affidabile, il punto è che se fosse un fattore importante già oggi la distribuzione dei morti sarebbe più accostabile ad una casualità pura, invece non lo è, quindi non può essere solo il tiro di dado di come respiri.

Vista la delicatezza dell'argomento certe info vanno obbligatoriamente accompagnate dalla fonte imho, se no è aria fritta

[Steeve]

questa e` una teoria molto interesante.

CVD Nym

[elindur]

perché nessuno può sapere se i salumieri sono veramente in salute. quindi per precauzione ci vorrebbe una mutanda in faccia ad ogni salumiere per minimizzare la possibilità che la loro sputazza finisca sul mio prosciutto.

dato che l'unica cosa che possiamo fare oggi è tentare di rallentare la diffusione della malattia, avrebbero dovuto già rendere obbligatoria la mascherina non solo per i salumieri, ma per chiunque voglia mettere piede fuori di casa sua, ma siamo un popolo di zozzoni ed egoisti quindi non ci sarà mai nessun obbligo.
se non trovano una cura valida entro un paio di mesi, finiremo molto molto male.

e allora se temi che lo sputo del salumiere untore infetti il tuo cibo semplicemente non vai al supermercato a comprare carne o affettati e inizi a darti alla caccia

intanto trovato il primo botolo col covid19

https://www.repubblica.it/cronaca/2020/02/29/news/coronavirus_oms_primo_caso_cane_contagiato_a_hong_kong-249913111/?ref=RHPPTP-BH-I249914501-C4-P3-S1.4-T1

[Shpongle]

CVD Nym

Sì vabbè sto thread è il festival della stagnola, lo locka e bon se è quello il problema