Plague Inc., China Edition (Part 1)



Primo caso anche in Svizzera.
Ormai non si argina più..

Hanno trovato positivo anche uno di Cattolica (qui a Rimini) che è stato in Romania settimana scorsa (dove apparentemente non si hanno contagi). il suo percorso ancora non si sa (magari si è fermato nel Lodigiano per tornare giù)

Quindi a mio avviso i numeri dei casi non identificati sono abnormi e intendo DOVUNQUE da almeno un mese / mese e mezzo.

http://www.riminitoday.it/cronaca/positivo-coronavirus-quarantena-rimini-malato-cattolica.html


Tutti hanno detto di tutto ma AL MOMENTO coi dati di oggi e considerando che si fa sempre più reale l'ipotesi che negli altri stati la hanno come noi ma non la hanno cercata e più verosimile sia l'influenza 1.1 che la "morte sulla terra" Alpha.
Qualcuno che fa un tldw della conferenza live della WHO?



In questo momento, 17:40:
Un tale
Dr Bruce Aylward, lead of the COVID-19 international experts mission in China
sta dicendo che nessun paese occidentale è pronto a rispondere ai numeri che covid può generare, e di monitorare di più, equipaggiarsi e promulgare comportamenti positivi.
edit: Infine, non è una cattiva idea parlare con i signori che stanno gestendo l'epidemia in questo momento, tipo i funzionari cinesi.
edit2: domande dai giornalisti ora.

Sono molto tentato dal tornare a guardare la Marbula One.


edit3: no ora dice cose interessanti, su come le statistiche tra paesi occidentali e Cina potrebbero essere diverse per una serie di fattori facili da dare per scontati (età media, proattività dello stato nel cercare casi vs lasciare che i malati si presentino spontaneamente).


edit4: ok, questo sta dando spiegazioni tecniche ed è effettivamente interessante: non c'è altro modo per ora che la pcr per testare la positività, ed è un sistema che richiede tempo ed infrastrutture.


edit5: una giornalista messicana chiede, "do you have special recommendations on management of dead bodies?"
Mi stavo anche chiedendo: chissà quanta gente sta prendendo antibiotici a caso, aumentando ancora i danni.




seghe mentali over 9000

evidente secondo chi? In base a cosa?





10 a 1 che tra 3 mesi fontana sara` obbligato a dimettersi per queste parole



Trasudi sfiga ogni post
Ma secondo voi, ipotizzando un degenerare della situazione, ha senso, razionalmente, munirsi di mascherine? Tipo le ffp3...ovviamente trovandole a prezzi decenti (visto che a quanto pare si trovano ancora...)
Secondo me ha senso se ti trovi dentro un focolaio, soprattutto se sei immunodepresso o hai problemi cardiaci o altri problemi seri.

Anzi, se rientri in una di queste categorie, io le userei anche se non c'è un focolaio nelle vicinanze perchè il virus con queste persone ha una percentuale di mortalità molto elevate (leggevo tipo il 15/20%).
Il primo caso a Barcellona è una 36enne italiana

Un contagio a Treviso, donna in rianimazione
Ma quindi i controlli sono proprio zero, a meno che non vieni direttamente dalla cina?

Ho appena visto un video di un'inviata che è arrivata in italia e dice che non le han fatto nessun controllo, manco la temperatura, né un check sui viaggi recenti.
Niente.
Cioè basta davvero che fai scalo in un paese a random e gg.

Insomma passano cani e porci, ci facciamo sempre riconoscere.


Allora:
1) C'e' una pandemia in corso e noi ce ne siamo solo accorti ( cosa strana pero' che non saltino fuori altrove), ma i sintomi sono relativamente leggeri e quindi move on
2) Il virus e' abbastanza serio, per motivi specifici sfiga vuole sia capitato in italia, e all'estero non e' arrivato o e' arrivato ma non ha potuto creare focolari ampi come i nostri.

Ora, o ci sono dei dati chiari per discernere tra le due tesi, o per averne una terza o altrimenti non c'e' motivo per farsi prendere dal panico per ora
stiamo contagiando mezzo mondo in austria 2 italiani sospettati di essere infetti


ma basta sta cosa che siamo noi italiani
ci sono palate di storie di gente che e' arrivata in UK e li han fatti passare normale.
Idem in Francia.
Senza contare i trasporti via terra.
Dai su.
Cercando qualche dato online (possibilmente da più di una fonte), mi sembra che si possa dire che il Coronavirus è pericoloso perchè causa, con più frequenza dell'influenza, il ricovero ospedaliero e il Sistema Sanitario non può reggere l'ammalarsi contemporaneo di troppe persone.

Se finiscono le risorse, anche chi potrebbe cavarsela con un minimo di assistenza nel controllare ad esempio la febbre o altri sintomi, è più a rischio.

Comunque, riassumendo, le principali differenze fra Coronavirus e influenza mi sembra che siano:

1) Il coronavirus provoca polmonite con più frequenza.

2) Il coronavirus provoca più spesso la necessità di ospedalizzazione, che oltre un certo punto satura e fa collassare il Sistema Sanitario col rischio che alcuni malati rimangano "inascoltati".

3) La mortalità è più alta: 2% vs 0,2% (si trovano numeri differenti, ma la mortalità dell'influenza è sempre notevolmente più bassa).

4) Non c'è un vaccino e quindi alta mortalità nei soggetti più a rischio (già nel mio giro di parentele e amicizie strette, mi vengono in mente 4-5 persone che hanno la leucemia o stanno facendo la chemio o altro, che sarebbero spacciate). La mia compagna e diverse sue amiche vivono nel terrore che il fatto di spostarsi in treno o fare la spesa o altro comporti il portare a casa il virus e poi trasmetterlo ai genitori con patologie pregresse quando li vanno a trovare.

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Non bastasse questo, capita che una esperta del settore, Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio Sacco, che di recente ha pure battibeccato con Burioni, commetta una cappella madornale, affermando che l'influenza provoca più morti del Coronavirus, ben 217 al giorno... freintendendo completamente la ricerca ufficiale che citava:
«Leggete! Non è pandemia! Durante la scorsa settimana la mortalità per influenza è stata di 217 decessi al giorno! Per Coronavirus 1!!!»


Coronavirus, Burioni: "Ecco dove Gismondo si è inventata i 217 morti per influenza". La querelle dei due pesi massimi della virologia
In merito al parallelismo ipotizzato dalla collega del Sacco, che ha definito il Covid-19 “un’infezione appena più seria di un’influenza”, il virologo ribatte: “in questo momento in Italia sono segnalati 132 casi confermati e 26 di questi sono in rianimazione (circa il 20%). Sono numeri che non hanno niente a che vedere con l’influenza (i casi gravi finora registrati sono circa lo 0,003% del totale). Questo ci impone di non omettere nessuno sforzo per tentare di contenere il contagio. Niente panico, ma niente bugie.”