Pisapia il Leonka si porta via

Leggevo oggi...

Pisapia compra dai Cabassi il Leoncavallo per regalarlo agli occupanti. Gli occupanti poi hanno obbligo di ascoltare le iniziative del quartiere etc, visto che il comune glielo cede con un canone d'affitto "politico", ma comunque, a monte, c'è un problema, secondo me...

Qualcuno potrebbe spiegarmi in quale parte del mandato di un sindaco (o dei suoi poteri) c'è scritto che egli possa comprare coi soldi di TUTTI un immobile per regalarlo a qualcuno che ne fa un uso PRIVATO? No davvero, mi sfugge, zero sarcasmo

Se quei soldi sono presi dal finanziamento ai partiti (cioè dalle tasse) questo è reato. Se quei soldi vengono usati direttamente PUR PROVENIENDO DALLA STESSA FONTE (le tasse) allora non è più reato? Se mi sbaglio cazziatemi.

Una cosa che non è stata "nominata" nell'articolo letto sul Corriere è che il leoncavallo fa calare drasticamente il valore delle case che gli stanno vicino. C'è gente che potrebbe aver comprato casa e oggi sta pagano il mutuo per 300 mila euro, per una casa che ormai ne vale 250 mila.

Il perchè è piuttosto intuitivo: avvenimenti come la festa della semina dove in 4 sono stati ricoverati causa cocktail pesante di cannabis, senza scordarsi che ad Halloween era morto un 17enne per droga...Sempre al Leonka... In altre parole la zona si popola di traffici "poco raccomandabili".

Non so, tutto questo mi lascia un pò basito.
E il mio comune ha contribuito per la ristrutturazione della chiesa del paese. Embè?
Probabilmente si tratta di un tentativo di normalizzare la situazione.
Il comune vi concede il beneplacito per stare lì ma voi in cambio vi impegnate a non rompere i coglioni a chi abita vicino.
Potrebbe essere una buona soluzione invece del muro contro muro che va avanti da anni.
Guarda non l'ho seguita tanto, anche perchè checché ne dicono secondo me è ancora tutto in alto mare, visti poi i tempi per fare qualcosa a Milano. Detto questo secondo me il punto non è che sia tanto se il Comune può farlo o no, il problema è che siamo nel 2012 e dovremmo anche chiederci fino a che punto vale la pena di salvare il Leoncavallo... personalmente io (che non ho niente contro i centri sociali in sé), del Leonka ne farei volentieri a meno, visto che ormai è diventato né più né meno un locale-discoteca come tutti gli altri a Milano. Con tutti i locali storici più o meno belli che stanno andando in fallimento nella città, senza parlare dei centri sociali che non hanno la fortuna di avere il culo parato da Sel e sono stati strasgomberati pur essendo del tutto innocui... ormai sta menata del leoncavallo francamente mi dà il voltastomaco.

...Chiese che mantengono il patrimonio di opere d'arte. Per quanto in punta di diritto per un libertario sia sbagliato comunque, le finalità son ben diverse se non altro per il fatto che le chiese, già di per se stesse opere d'arte, non fanno calare il valore delle case adiacenti.

Detto questo, io manco quelle ristrutturerei.
io sono di sinistra e mi piacciono i centri sociali autogestiti (bottigliate e morti drogati a parte) ma non vedo la necessità che il comune acquisti un immobile in cambio di una piccola ingerenza nella vita del centro.
anche perchè oggi il comune può dire "ok bella fra. basta che veniate alle riunioni della parrocchia" ma un domani potrebbero anche aumentare l'affitto politico o chiedere altre cose.

aldilà di questo non è giusto neanche che il comune metta soldi aggratis per la ristrutturazione et similia. ci sono persone che non gradiscono gli ambienti dei centri sociali e queste persone vanno rispettate. a me girerebbero le palle se il comune ridipingesse i muri di casa pound.

però bisogna vedere con quale scopo è stata fatta questa "mossa". l'apertura al dialogo sarebbe un'ottima motivazione.
non so il leoncavallo ma a firenze il cpa organizza serate, organizza corsi gratuiti (palestra, autodifesa,...), ha dei gruppi di lavoro su non so cosa, ha una biblioteca ed è "sede morale" per un'organizzazione calcistica che ha circa 150 tesserati più tutto il seguito di sostenitori. quindi è innegabile che abbia una funzione di aggregazione.
ovviamente c'è anche il problema della droga (come in qualunque discoteca italiana).

per quanto riguarda il calo del valore dei terreni ti faccio presente che il leoncavallo è nell'attuale sede dal '94 quindi chiunque abbia comprato casa prima di quella data ci ha comunque guadagnato visto l'andazzo del mercato immobiliare (leggasi: per colpa del cambio lira/euro).
senza contare che per abbassare il costo delle case basta che lo stato decida di costruire uno svincolo autostradale o cambi (il comune) il piano regolatore senza dire niente a nessuno.
secondo me questo aspetto è il meno importante anche perchè è il più facile da correggere. se si decidesse di prendere in mano la situazione il fatto di avere un centro sociale potrebbe diventare un grande potenziale per i vicini.

sono situazioni che andrebbero gestite con un po di tatto ma da noi usa dare un colpo alla botte ed uno al cerchio per potersi ricandidare alle prossime elezioni non tenendo presente le esigenze dei cittadini.

EDIT:
ho visto su google map che il centro si trova tra tre (3) ferrovie e la zona non sembra troppo di pregio.