Piano cottura & forno

Per quanto la differenza di costo tra 3 e 4,5 sia risibile, una tantum a parte, e quindi la farei, parli per esperienza o per sentito dire?


Io non ho il gas, ho tutto elettrico.
Ho il contatore a 6kW e un contatore Bticino nel quadro elettrico per misurare i consumi istantanei.

Quando accendo 2 fuochi in modalità "Power" ossia al doppio della potenza per far bollire prima l'acqua supero i 4kW.

Quando ho gente a cena mi capita tranquillamente di avere 3 fuochi accesi + eventualmente forno o microonde, se hai queste esigenze con 3kW non ci stai dentro. O cucini a chiappe strette stando attento a non accendere niente altro o ti aumenti il contatore e vivi tranquillo.

(se scarichi i manuali dei piani ad induzione che ti interessano puoi verificare l'effettivo consumo delle varie modalità)
Boh, che ti devo dire allora, io con 6 son largo e di elettrico non ho solo il piano cottura... 3kw li sto sforando in questi giorni giusto con la pdc (da 4kw) per raffrescare
Si ma io non sto dicendo che senza 6kW non puoi usarlo. Dico solo che con 3kW devi stare attento a quello che accendi (e quello che tieni acceso in casa)... cosa che in genere chi viene dal gas non è abituato a fare.


con quel budget ci escono forni da incasso da 500° e ci fai anche la verace napoletana
Riuppo il thread perché ho qualche dubbio riguardo la scelta induzione/gas

Voi possessori dell´induzione, avete poi dimensionato pure il cablaggio elettrico della cucina?
Perché si fare il passaggio da gas a induzione ha tutti i suoi vantaggi, ma se lo collegate a fili sottodimesionati della cucina poi friggete l´impianto elettrico della casa
Dunque mi chiedo, i vari sostenitori dell´induzione hanno la casa con predisposizione per alto assorbimento energetico, oppure bovinamente avete attaccato il fornello alla presa e finita li?

Leggendo in giro servirebbero cavi di sezione adeguata e quindi anche magneto termico con amperaggio adeguato.

Quindi oltre alla spesa del piano cottura dovrei pure preventivare un intervento elettrico per fare le cose a regola d´arte.

Devo comprare la cucina nuova e sto valutando il dafarsi e considerando che il prezzo dell´energia elettrica schizzato alle stelle e degli interventi di adeguamento elettrico, mi sa che rimango sul gas. Peró considerando che implementeró dei pannelli fotovoltaici ancora non sono proprio sicuro della scelta..

Voi che avete fatto?


Io non metterei mai l'induzione senza far dare un occhio a un elettricista.

Comunque io credo non bisogna avere troppa paura di farlo, è un investimento. Ti fai fare un preventivo dell'intervento e fai due conti in quanto lo recuperi. Se non ne vale la pena non lo fai.


mi chiedo cosa intendi con "investimento", perché a livello logistico lßinvestimento reale é avere i tubi del gas in cucina, la questione lettrica invece pure essendo onerosa é comunque una cosa facilmente risolvibile.
alla fine gas o induzione é sempre una questioen personale, perché i ristoranti cmq usano il gas, quindi la questione "investimento" é puramente un punto di vista personale..



Sì io ho messo un magnetotermico da 32A dedicato e cavo da sezione 6mm2. Non ho modo di dimostrare di aver fatto la scelta giusta ma nel mio caso era un intervento banale.


Parlo esclusivamenmte di soldi: quanti soldi spendi a farti mettere a norma l'impianto vs. quanti ne risparmi a non avere o usare il gas.

Tanti si fermano al fatto che devi spendere subito i soldi per l'adeguamento dell'impianto e non contano in quanto tempo gli stessi soldi li spendi per avere il gas (il gas rincara più della corrente e in teoria ha delle spese di manutenzione correnti, per esempio ogni 5 anni dovresti far cambiare il tubo finale).

Poi naturalmente devi mettere in conto altre cose: le pentole che hai (o devi cambiare), il fatto che devi prendere familiarità col mezzo, il fatto che a differenza del gas l'induzione deve essere una favola da pulire.

Da una semplice ricerca per l'induzione devi avere un sezionatore da 32 Ampere e cavi da 6mmq. Il problema è vedere cosa hai nei muri come passacavi, perche (AFAIK) per evitare surriscaldamenti dovresti avere un passacavo dedicato. La modifica potrebbe andare dal tirare un filo e sostituire magnetotermico e sezionatore a dover scassare i muri per tirare i cavi. Devi comunque sentire un elettricista.



si ovviamente chiederó un parere esperto, i miei regionamenti erano perlopiú per dimensionare la potenza del contatore dato che devo fare la voltura a breve, ma in fin dei conti, la variazione di potenza la posso fare anche sucessivamente.


Si quando ho ristrutturato ho fatto fare la predisposizione per la linea del piano cottura a parte dall'elettricista. Tenicamente non so cosa abbia fatto ma ha messo dei cavi più grandi
Beh, ristrutturando tutte le utenze con carichi pesanti sono sotto una propria linea (una il forno, una il piano etc) e sono con sezioni adeguate
Aggiungo informazioni:
ho l'induzione, non torno più indietro.
Quando ho fatto i lavori, ho messo dentro un cavo da 6mmq , però occhio che dipende anche dal piano.
Ad esempio quelle merde della whirlpool in realtà hanno due spine da 16A, quindi dovresti avere due coppie di cavo da 2,5 mmq ( facendola breve, è come se fossero due piani da 3,5 kw collegati che dialogano tra loro, ma con due impianti di alimentazione separati). Ovvio che se li colleghi entrambi sotto la stessa presa sfori i 16 A della protezione.

Ergo: selezione il piano che più ti piace (e stai alla larga dalla merda whirlpool) e poi fai tirare i cavi di conseguenza.

Considera anche il fatto che, se non hai la caldaia a gas (magari sei in un condominio con caldaia centralizzata?) non paghi nemmeno il fisso del contratto del gas.