E mangiano gli avocato toast, non dimenticare
Non so cosa e’ piu’ surreale, forse l’idea che il motivo per cui uno non e’ una persona di grande successo e’ perche’ non lo ha voluto. E’ pieno di gente che “ci prova”, la maggior parte non ci riesce, lo fa solo perche’ la gente e’ suscettibile a questo lavaggio del cervello che puoi fare i soldi se ti impegni.
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Fare soldi per non pensare
L’aspirazione della maggior parte dell’umanità è non pensare
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In generale, quando la migliore difesa del tuo argomento e’ che gli altri non vedono la luce perche’ la verita’ e’ troppo dura, dovrebbe essere un campanello d’allarme che stai dicendo cazzate.
Poi fai te.
A me pare che, per puro piacere sadico di ribattere/smentire l’altro, si estremizzi sempre il discorso.
La base è che nessuno ti porta i soldi a casa e quindi bisogna provarci.
Se ci provi, può andarti bene. Questo “bene” può avere varie sfumature.
Es. trovi un lavoretto partime per toglierti qualche sfizio mentre studi, trovi il tuo primo lavoro, trovi più clienti, trovi un altro lavoro più stimolante/meglio remunerato, ecc. fino a trovi un lavoro che ti fa diventare miliardario.
Se ci provi, può anche andarti male. Magari non trovi lavoro oppure non trovi il lavoro che sognavi, ecc. e credo che nessuno te ne possa fare una colpa, almeno se ci hai provato con impegno.
Poi c’è il mio discorso, dove dico che le ore che dedico al cazzeggio sono forse eccessive e che potrei o tentare di valorizzare di più quel che già faccio oppure provare nuove vie.
Per mandare tutto in vacca, si tira fuori l’insinuazione “Se non sei ricco è perché sei pigro”… che è fallace.
Escludendo i figli di papà, quanti pigri sono diventati ricchi partendo da zero?
E’ chiaro che NON essere pigri non ti farà diventare automaticamente ricco, ma è la base di partenza.
Se vuoi concludere una maratona, devi quanto meno iscriverti alla maratona.
Tanto i soldi e il successo non sono mai direttamente proporzionali all’impegno che ci si mette quanto più a quanto è ricca la famiglia in cui si nasce 
Edit.
@ApocalypseNow ma il punto è proprio che i veri ricchi che sono partiti da 0 si contano sulle dita di una mano e il mondo è composto per la maggior parte da ricchi che erano già ricchi.
Non puoi escluderli dal discorso che fai.
Il punto e’ che questa e’ l’assoluta norma, ma non lo dice Pjem o il supremo soviet eh, lo dicono le statistiche.
La percentuale di quelli che “si fanno da soli” e’ completamente trascurabile.
Quindi non so perche’ la si deve spacciare come la visione giusta della realta’, quando razionalmente i numeri dicono altro.
Poi oh credeteci pure, facts don’t care about your feelings 
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Beh siamo su NGI eh, se non si estremizza non si e’ contenti
Mi aspettavo una risposta di Pjem sulla mobilita’ sociale che e’ peggio del medioevo in 3 nanosecondi dopo il post di Madian
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Io farei poco lo splendido visto che porto numeri che razionalmente uno dovrebbe processare, mentre te a parte sti asdini porti il vuoto pneumatico.
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I danni del berlusconismo 
Non ho conoscenza dell’argomento e in generale poco interesse ad approfondirlo quindi tutto sommato mi fido di quel che dici
Era solo un modo di dire che ormai certe botte e risposte sono scontate se uno legge il forum.
Ti avro’ visto scrivere quella frase almeno 3 volte solo nell’ultimo mese, per me era scontato che un uscita come quella di Madian avrebbe scatenato alcune risposte.
Per il resto son d’accordo con @ApocalypseNow c’e’ sempre la tendenza ad estremizzare o ragionare per assoluti.
Madonna che disco rotto però mtt, l’abbiamo capito quello che pensi, ci hai fatto pure i post su FF.
Continuiamo a parlare male dei miliardari.
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Pensare che la verita’ stia nel mezzo non e’ una cosa di cui vantarsi.
Delle volte c’e’ chi ha ragione e chi ha torto, il bilanciamento tra due posizioni di per se’ mica e’ sintomo di ragionevolezza.
Io parlo di statistiche e numeri, se qualcuno vuole discutere razionalmente bene, se invece si parla per ideologia e’ un altro discorso. La gente e’ libera di credere quello che vuole, ma non mi venire a raccontare che la via di mezzo tra la ragione e il torto e’ la posizione piu’ sensata.
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Francia prerivoluzionaria, le cit falle bene 
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Se si parla di fisica, matematica, informatica sono d’accordo che nella maggior parte dei casi non c’e’ la via di mezzo, se due persone sostengono tesi diverse una ha torto e una ha ragione, 2+2=0 o 2+2=4 non possiamo dire che la ragione sta nel mezzo.
Su queste questioni a me sembra piu uno spettro dove la ragione ogni tanto puo’ stare nel mezzo, alla fine si parla do problemi sociali/politici/economici, se ci fosse l’equazione matematica perfetta che risolve questi problemi avremmo gia’ le macchine volanti e i viaggi su marte…
Non vedo nulla di sbagliato in quello che dite da entrambe le parti, voi dite correttamente che la maggior parte dei ricchi era gia’ ricca di famiglia e qui penso nessuno sia in disaccordo su questo punto.
Dall’altra parte c’e’ chi dice che pero’ se uno si rimbocca le maniche, se fa qualcosa in piu, se ci prova, seppur le possibilita’ di farcela sono minime, non sono zero assoluto.
Poi ognuno vede la vita come crede, tu magari sei una persona razionale che pensa che se la probabilita’ e’ dell 1% allora manco mi ci metto, altri invece pensano che la vita e’ una sola, anche se ci fosse una possibilita’ dell 1% di migliorare la propria vita ci si buttano.
Non mi sento di poter dire che “uno ha ragione e uno ha torto”
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Non e’ quello che dice Madian, quello che dice e’ che la ragione per cui molti sono poveri e’ che non hanno voglia di mettersi a fare cose. Non e’ quella la ragione, specie se si parla di “molti”.
E manco e’ dell’1%, fossero quelle le probabilita’ sarebbero piu’ alte.
A me pare che siate completamente ideologizzati, quando i numeri parlano diversamente.
quindi secondo questo ragionamento la gente che passa infinite ore a lavorare, o fa due lavori dovrebbe essere ricca
spoiler: not 
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