[panico] sciopero degli attori 2023

non ci dormirò la notte se si blocca quella cloaca di Hollywood guarda…

Neppure a me interessa particolarmente la sopravvivenza dei grandi nomi delle industrie cinematografiche, e lo stesso potrei aggiungere della difficoltà futura di mantenere una fruibilità economica da parte delle piattaforme streaming, ma per quanto concerne i lavoratori e le dinamiche di cui questo sciopero si preoccupa, con le argomentazioni toccate nello specifico, infatti esiste una questione di principio ben oltre il loro settore; se in queste circostanze trova ampio e forse crescente riscontro internazionale e pubblico per la dimensione consequenziale della loro azione, la popolarità di certe produzioni ed il coinvolgimento di figure di notorietà in primo luogo, in altre ed altri contesti non si avrebbe certo una tale copertura equivalente, quindi pieno supporto alla protesta

Questa è praticamente la stessa cosa che accade nell’episodio “Joan is awful” dell’ultima stagione di Black Mirror. :asd:

https://twitter.com/SentaMMoses/status/1681127057701617664

Le richieste del sindacato, e le risposte delle major cinematografiche. A seguito di queste risposte PER QUALCHE MOTIVO è partito lo sciopero.

Vabbè, tipo metà sono direttamente rejected. :asd:

Non è fake :rotfl:

context: Matt Gaetz’s wife calls for a Barbie boycott - after attending British embassy’s pink carpet premiere

also this: Matt Gaetz Can’t Stop Saying Margot Robbie Is Hot – Rolling Stone

però mi manca il nesso con lo sciopero :mumble:

Gli studios sono terrorizzati dall’idea che gli scioperi rivelino la verità riguardo allo streaming

Il punto critico dell’articolo ve lo traduco qui sotto:

“Pensate alle due possibilità che ci sono: o gli studios devono milioni e milioni ai loro talenti [autori ed attori], tanto che pagarli distruggerà il valore degli studios sul mercato azionario, o non gli devono quasi niente, perché in realtà guadagnano pochissimo, e la bolla su cui si basa il loro modello economico esploderà in maniera spettacolare. E fate attenzione: è in effetti una bolla. E’ il punto di arrivo inevitabile di una richiesta di crescita infinita spinta dal mercato azionario, nonostante il fatto che una cosa del genere non può e non deve esistere. L’infezione da parte di Wall Street ha contaminato l’industria dell’entertainment oltre ogni possibilità di recupero, il che ha portato alla nomina di vandali del calibro di David Zaslav alla posizione di capominiera, con il compito di estrarre il più possibile da decenni di arte per ottenere qualche nichelino di risparmio: il passato ed il futuro non contano quando paragonati alla richiesta a breve termine di fare andare in su la linea sul grafico, e se questo vuol dire negare a decine di migliaia di lavoratori i soldi che gli sono dovuti da contratto, così sia. Farebbe ridere se non fosse una calamità.”

(Nota: David Zaslav è presidente di WB-Discovery, che ha rimosso numerosi show e film che “non guadagnavano abbastanza” dagli streaming, arrivando addirittura a non rilasciare film ormai completi per poterli scaricare dalle tasse.)

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Ma il problema delle piattaforme è che “devono e vogliono” produrre milioni di contenuti esclusivi per fare catalogo. E per far questo pagano tutti poco. Ma soprattutto, pagano anche le persone sbagliate, perché molti degli autori e producer dovrebbero cambiare mestiere.

Se cominciassero a ridurre le produzioni affidandosi(e pagando bene) a bravi professionisti saremmo tutti più felici.

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I membri del sindacato non possono fare promozione ai film durante uno sciopero, incluse le sfilate e le mini interviste sul red carpet, quindi hanno fatto sfilare degli sconosciuti. :asd:

kimmel se non torna fa spazio a qualcuno bravo, magari continuasse a scioperare :asd:

bè oddio, sconosciuti…
matt gaetz è membro repubblicano della camera dei rappresentanti in florida accusato di traffico di persone per essersi portato delle minorenni in aereo per scoparsele :dunno:

allora fanno più ridere gli articoli che ho linkato: lui e la moglie che sfilano vestiti da barbie e ken e poi però la moglie blasta il film sui social dicendo che è troppo woke :asd:

Ma dai :rotfl:

David Duchovny ha fatto causa alla Fox perché la Fox ha svenduto la serie X-Files per le repliche alle TV controllate dalla Fox, e di conseguenza diceva “Non ci abbiamo guadagnato niente, quindi non ti paghiamo” per non pagare le royalties sulle repliche.

Lo sceneggiatore Ed Solomon, autore del copione di Men in Black (1997, con Will Smith e Tommy Lee Jones) ha ricevuto zero di royalties, è stato solo pagato per la stesura del copione, nonostante il suo contratto gli garantisse una percentuale, perché secondo la Sony il film (90 milioni di dollari di budget, 600 milioni di dollari di incassi) ha perso soldi.

Gli eredi di Tolkien hanno fatto causa alla New Line cinemas, perché da contratto dovevano avere il 7,5% dell’incasso totale dalla trilogia del Signore degli Anelli, che è stato di oltre sei miliardi di dollari.

Il film Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco, film indipendente, è costato sei milioni di dollari di budget, e ne ha incassati 350 milioni, uno dei film indipendenti di maggiore successo della storia. Secondo la Golden Circle Productions, che ha distribuito il film, gli autori non devono ricevere niente di royalties, perché il film ha avuto una perdita netta di venti milioni di dollari.

Etc, etc, etc. Ci sono letteralmente dozzine di esempi del genere, tanto da meritarsi una pagina di Wikipedia tutta loro:

E’ proprio tutto il sistema che è marcio.

migliore meme visto oggi in tema

Attori e scrittori hanno la fortuna di avere un potere contrattuale immenso e se si uniscono e sciperano quelli disney e tutti sti merdoni se la pigliano seriamente in culo. Gli attori di un certo livello poi che se vogliono possono anche smettere di lavorare. :asd:

IATSE (il sindacato degli attori di palco e di tutte le altre persone coinvolte nel teatro, in US quindi tutta Broadway) sta parlando di scioperare pure loro. :asd:

https://twitter.com/CoreyBrickley/status/1682283801567789056?t=VbJzZpsf3P9YnRnmxr_18A&s=19

HBO leva The Venture Bros dal suo servizio di streaming e uno dei creatori lo viene a sapere da Twitter :asd:

Tutto a posto nell’industria televisiva

:rulez:

https://twitter.com/SteveRogers1943/status/1682369669309644803

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