[panico] sciopero degli attori 2023

Beh, la strategia negoziale da parte dei produttori sembra concretizzarsi in una guerra d’attrito, con lo scopo dichiarato di tentare di sostenere l’empasse affidandosi alle loro maggiori risorse economiche per sostenere il logoramento.

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https://twitter.com/JortsTheCat/status/1679404596404551680

A Message from the SAG-AFTRA President and Chief Negotiator: For the future of our profession, we stand together.

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Oh, questo sarà doloroso per le case di produzione, ed i distributori successivi, e potrebbe portare alla paralisi effettiva del settore, accumulare ritardi, che potrebbero poi tentare di recuperare in seguito con prevedibile frettolosità, e veder affondare seriamente le prospettive di fatturato; figuriamoci che qualità avranno gli sceneggiati nel prossimo anno in particolare ed in quelli seguenti in generale, mi chiedo come le piattaforme streaming vorranno colmare i loro palinsesti d’offerta considerando la frenesia con cui cercano di offrire materiale e la concorrenza selvaggia, e mi chiedo se alcuni di loro sopravvivranno o meno, per il resto tempo di rivedere le sottoscrizioni alle varie piattaforme.

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sono disponibile ad annullare tutti gli abbonamenti e dare la stessa cifra al sindacato degli sceneggiatori :hbrulez:

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Dalla conferenza stampa SAG-AFTRA:

  • In origine lo sciopero doveva partire il 30 giugno, è stato posticipato al 12 luglio quando AMPTP (le major cinematografiche) l’hanno chiesto come segno di buona volontà, per permettergli di organizzarsi e fare proposte. Adesso è chiaro che volevano solo usare le due settimane extra per fare pubblicità ai film in uscita d’estate.

  • Richiesta degli studios è di avere la possibilità di fare scan delle comparse tramite IA: pagherebbero gli attori una volta, per poi usare il loro aspetto ed i loro movimenti per sempre senza dovere pagare altro. (Come nota: il 2% dei membri di SAG-AFTRA sono attori famosi, il 98% sono gente che fa appunto le comparse o ruoli minori, e si troverebbe con il culo a terra se questa proposta passasse.)

  • AMPTP ha cercato di aizzare il sindacato contro Fran Drescher (la presidente del sindacato) facendo girare una sua foto di lei che “se la spassava” in Italia con Kim Kardashian. In realtà Fran Drescher era in Italia per lavoro (brand ambassador per una casa di moda), e ogni volta che non era sul set con la Kardashian era su Zoom per coordinare i negoziati.

  • Le proposte di AMPTP sono “un insulto” e “completamente inaccettabili”.

  • Fran Drescher ha etichettato l’intenzione di AMPTP di prendere la WGA per fame come “pura malvagità”

  • Gli altri sindacati sono solidali con SAG-AFTRA e WGA, anche se non scioperano (ancora).

  • SAG-AFTRA è disposta a tornare al tavolo in qualsiasi momento, AMPTP ha detto che per il momento non è interessata a farlo. Ci si aspetta che lo sciopero durerà per un bel po’.

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https://vm.tiktok.com/ZGJ4pvCu7/

Non so se è la stessa cosa che ha postato cardoza. Sono vecchio dentro, vedo un link a tiktok e non clicco. :asd:

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No è diversa :sisi:

Prima della partecipazione del SAG-AFTRA alla protesta sindacale a fianco del WGA circolavano comunque indiscrezioni riguardo a crescenti disaccordi interni alla AMPTP tra i rappresentanti delle case di produzione classiche ed i delegati delle aziende attive esclusivamente nel mercato dello streaming; difatti le prime soffrirebbero apparentemente molto più una paralisi del settore, dipendendo da una ciclicità più stretta nel proporre e sviluppare nuove produzioni rispetto alle loro dirette concorrenti, poiché il numero di copioni e sceneggiature sviluppate durante il periodo dell’epidemia consenti alle piattaforme streaming di accumulare un buon numero di possibili opzioni mentre le produzioni languivano, e lo stesso non poté essere per la vecchia guardia.

Certo con la partecipazione degli attori il quadro complessivo appunto cambia, anche il profilo promozionale diverrà più difficile da gestire, la paralisi del settore potenzialmente molto vasta.

non avevo capito che è lei la presidente

The ending of her recent speech on the reason for the strike:

“You cannot change the business model as much as it has changed and not expect the contract to change too. We are not going to keep doing incremental changes on a contract that no longer honors what is happening right now with this business model that was foisted upon us. What are we doing? Moving around furniture on the Titanic? It’s crazy. So the jig is up, AMPTP. We stand tall. You have to wake up and smell the coffee. We are labor and we stand tall and we demand respect and to be honored for our contribution. You share the wealth because you can not exist without us. Thank you.”

Nel mentre Bob Iger rispolvera la ben collaudata tattica di dare la colpa a chi sciopera dei danni collaterali che si dovranno sobbarcare tutte le altre parti della filiera produttiva.

Questa comunque è una roba che se la metti in boh Futurama la gente la vede e dice “ahahah vabbè che è tutto inventato ma mi sembra un po’ esagerata questa”

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non ci dormirò la notte se si blocca quella cloaca di Hollywood guarda…

Neppure a me interessa particolarmente la sopravvivenza dei grandi nomi delle industrie cinematografiche, e lo stesso potrei aggiungere della difficoltà futura di mantenere una fruibilità economica da parte delle piattaforme streaming, ma per quanto concerne i lavoratori e le dinamiche di cui questo sciopero si preoccupa, con le argomentazioni toccate nello specifico, infatti esiste una questione di principio ben oltre il loro settore; se in queste circostanze trova ampio e forse crescente riscontro internazionale e pubblico per la dimensione consequenziale della loro azione, la popolarità di certe produzioni ed il coinvolgimento di figure di notorietà in primo luogo, in altre ed altri contesti non si avrebbe certo una tale copertura equivalente, quindi pieno supporto alla protesta

Questa è praticamente la stessa cosa che accade nell’episodio “Joan is awful” dell’ultima stagione di Black Mirror. :asd:

https://twitter.com/SentaMMoses/status/1681127057701617664

Le richieste del sindacato, e le risposte delle major cinematografiche. A seguito di queste risposte PER QUALCHE MOTIVO è partito lo sciopero.

Vabbè, tipo metà sono direttamente rejected. :asd:

Non è fake :rotfl:

context: Matt Gaetz’s wife calls for a Barbie boycott - after attending British embassy’s pink carpet premiere

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però mi manca il nesso con lo sciopero :mumble: