[panico] sciopero degli attori 2023

ahn ok.

https://twitter.com/sagaftra/status/1715854531874210186

Le major cinematografiche hanno chiesto a SAG-AFTRA di tornare al tavolo domani (martedì 24 ottobre).

Taggo un attimo i mod, @Grismi e @Rehn_Freemark: è possibile cambiare titolo al thread, visto che lo sciopero sceneggiatori è finito ma quello degli attori è ancora in corso? :slight_smile:

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Ma rehn che fine ha fatto? Posta pochissimo. <3

starà scioperando insieme agli altri del gomitburo perché Crius sganci qualche centesimo in più ai mod invece di tenersi tutto per lui e comprarsi lo yatch da 100mt

Io mi sono fatto demoderare anni fa, quando hanno fatto lo switch alla nuova board mi hanno rimesso per errore nell’elenco ma mi sono fatto ritogliere

Ah ok, oops allora. Io ho taggato basandomi su chi era menzionato nel post stickato :asd:

c’è stato un tentativo ma il tentativo è fallito

Sarà finita?

Il sindacato ha detto in un comunicato che hanno ottenuto tutte le richieste, incluse:

  • aumento delle minime di stipendio al di sopra dell’inflazione;
  • protezioni contro l’uso di ia;
  • bonus per i film/serie in streaming;
  • aumento contributivo alle pensioni.

I dettagli saranno rivelati quando l’accordo viene approvato dalla leadership del sindacato, e poi c’è il passaggio in cui gli iscritti votano se approvarlo o no.

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Buone notizie dunque ? Dall’ultimo aggiornamento pareva la resistenza più forte provenisse dalle nuove leve del settore della produzione cinematografica legata alle piattaforme streaming, Amazon ed associati, il cui controllo corporativo fosse più diversificato, ben venga si sia raggiunto un compromesso valido.

Probabilmente ad Amazon e ad altri nuovi arrivati del settore che non sono abituati a realtà sindacalizzate andava un attimo ricordato con un paio di legnate sui denti che se i lavoratori vogliono hanno tutto il potere contrattuale che gli pare

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Riesumo questo thread piuttosto di aprirne di nuovi considerata l’attinenza al contesto, pare infetti nuove turbolenze possano profilarsi all’orizzonte nel settore delle produzioni cinematografiche dell’America del Nord, sebbene forse su scale più ridotta, difatti le organizzazioni sindacali a protezione dei diritti dei lavorati di backstage sembrano intenzionati ad organizzare uno sciopero ad oltranza entro l’Estate protestando insufficienti retribuzioni, orari di lavoro estenuanti e protezione dei loro ruoli dall’automazione; negoziati a riguardo sarebbero previsti nella settimana corrente.

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