ot inutile

[QUOTE=Pikkolo;20440995]Immerso nella saggezza suprema davanti a monaci e bodhisattva riuniti, Kannon (Avalokitesvara) bodhisattva della compassione, risponde all’allievo Shariputra insegnando la dottrina del vuoto.
Oh Shariputra, la forma non è che vuoto, il vuoto non è che forma;
ciò che è forma è vuoto, ciò che è vuoto è forma;
lo stesso è per sensazione, percezione, discriminazione e coscienza.
Tutte le cose sono vuote apparizioni, Shariputra.
Non sono nate, non sono distrutte, non sono macchiate, non sono pure;
non aumentano e non decrescono.
Perciò nella vacuità non c’è forma né sensazione, né percezione, né discriminazione, né coscienza;
Non ci sono occhi né orecchi, naso, lingua, corpo, mente;
Non ci sono forma né suono, odore, gusto, tatto, oggetti;
né c’è un regno del vedere,
e così via fino ad arrivare a nessun regno della coscienza;
non vi è conoscenza, né ignoranza,
né fine della conoscenza, né fine dell’ignoranza,
e così via fino ad arrivare a né vecchiaia né morte;
né estinzione di vecchiaia e morte;
non c’è sofferenza, karma, estinzione, via;
non c’è saggezza né realizzazione.
Dal momento che non si ha nulla da conseguire, si è un bodhisattva.
Poiché ci si è interamente affidati alla prajna paramita,
la mente non conosce ostacoli;
dal momento che la mente non conosce ostacoli
non si conosce la paura, si è oltre il pensiero illusorio,
e si raggiunge il Nirvana.
Poiché tutti i Buddha
del passato, del presente e del futuro
si affidano interamente alla prajna paramita, conseguono la suprema illuminazione.
Sappi dunque che la prajna paramita è il grande mantra,
il mantra più alto,
il mantra supremo e incomparabile,
capace di placare ogni sofferenza.
Ciò è vero.
Non è falso.
Perciò io recito il mantra della prajna paramita,
Che dice:
Gate, gate, paragate, parasamgate, bodhi, svaha!
(andate, andate, andate insieme all’altra sponda, completamente sull’altra sponda, benvenuto risveglio!)[/QUOTE]Iniziate a preparare il ragù alla bolognese dal soffritto. Tritate finemente al coltello il sedano, la carota e la cipolla. Scaldate l’olio e il burro in una casseruola dal fondo pesante, aggiungete le verdure e fatele appassire lentamente a fiamma bassa.

Aggiungete la pancetta e, dopo un paio di minuti, la carne macinata. Rosolate a fiamma alta mescolando continuamente e sgranando con un cucchiaio.

Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Quando non si sentirà più l’odore dell’alcool, aggiungete il latte e lasciate assorbire a fiamma media sempre mescolando di tanto in tanto. Aggiustate di sale e pepe fresco di mulinello.

A questo punto unite la passata di pomodoro e il concentrato, mescolando con un cucchiaio per amalgamare. Portate a bollore, coprite, senza sigillare con il coperchio, e cuocete a fiamma bassissima per almeno 2 ore. Il ragù alla bolognese è pronto per arricchire i vostri piatti.

Copia incolla per copia incolla almeno scrivo qualcosa di utile.

Si ho notato anche io l’ironia di dare una ricetta che contiene carne di manzo ad uno che ha una mucca come avatar.

DISCLAIMER non ho verificato se è una ricetta conforme alla tradizione, mi sono limitato al copia incolla dal primo sito a cazzo (tradotto, non me lo menate se non è che si fa così)

In effetti userei il vino rosso per sfumare, discuss

[QUOTE=Paranoid30;20441048]In effetti userei il vino rosso per sfumare, discuss[/QUOTE]L’ho riletta e si ci vuole il rosso.
Se lo legge la mia compagna (emiliana) mi picchia sia per quello che per la cottura (“se non sta sul fuoco 6 ore non è ragù”) :asd:

Ah vero, non avevo notato, 2 ore è troppo poco.
Ma può essere che col 5G post-vaccino le tempistiche cambino

[QUOTE=Paranoid30;20441048]In effetti userei il vino rosso per sfumare, discuss[/QUOTE]

sì dipende per cosa, per il ragù/spezzatino/in generale carne rossa il vino rosso è d’obbligo.

per scaloppine/risotti etc invece prediligo il bianco

[QUOTE=shikky;20441052]L’ho riletta e si ci vuole il rosso.
Se lo legge la mia compagna (emiliana) mi picchia sia per quello che per la cottura (“se non sta sul fuoco 6 ore non è ragù”) :asd:[/QUOTE]

6 ore è il minimo, il vino rosso o bianco vanno bene entrambi, è una piccola variazione nel sapore.
E la carne, serve salsiccia e prosciutto se vuoi che venga saporito.

[QUOTE=CrazyWildhog;20441063]sì dipende per cosa, per il ragù/spezzatino/in generale carne rossa il vino rosso è d’obbligo.

per scaloppine/risotti etc invece prediligo il bianco[/QUOTE]

Non sottovalutate la birra (non per il ragù ovviamente), e anche lì, sfumare la carne con birra bionda/rossa/scura da sapori interessanti a seconda della carne e del condimento bisogna trovare l’equilibrio giusto.