[OT] - [In faccia a Wardas pt. III] - IL TEMPISMO - il topic delle chattine!



Se è una testa di pigna, vuol dire che lo sono anche i genitori


quello sicuro e da lí non si scappa.

ma io non volevo parlare necessariamente di scuola pubblica vs scuola privata, bensí di qualitá dell'istruzione.
Alla fine paghi di piú in una scuola privata anche per i contatti cui alludeva Eolon...
io rimango dell'idea che la scuola elementare deve formarti come persona, come elemento in una società. è una fase della vita verso la quale (da eventuale genitore) ho una paura FOTTUTA, non hai alcuna influenza in quelle 5-8 ore in cui è lì più tutte le seguenti in cui stai ancora lavorando. presa coscienza di questo, tanto vale ficcarlo nel calderone in cui si può paragonare ad ogni tipo di realtà e sperare di farlo crescere open minded.

sull'educazione, dalla scuola elementare e media, non mi aspetto un cazzo.
si, ma il rampollo testa di pigna ha bisogno della laurea per venire imbucato in qualche cda di ente pubblico. evvai, parifichiamo le scuole private, anzi pure le università
Comunque io sono per le pubbliche, sarò fortunato ma ho sempre trovato ottime strutture


questa è una cosa in cui mi piacerebbe credere ma ho un cattivo presentimento
Comunque sono solo ragionamenti teorici. Quelli coi pupi siete voi. Ho espresso l'opinione solo perché di recente una mia amica mi ha fatto una testa tanta con il discorso delle elementari private Io credo non mi porrò mai il problema




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Sentito già dire piu' e piu' volte " eh alla scuola pubblica sei matto ormai son tutti immigrati" Dio che Fastidio. Che cresca tra negri, cinesi, ebrei e musulmani, piu' culture conosce meno mona verrà fuori.


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Su questo asterisco assolutamente ma non è alle elementari secondo me che ha modo di fare vera integrazione.




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Invece si, perchè i bambini hanno ancora la mente libera da pregiudizi e tendono naturalmente a sbattersene i coglioni del colore e di tutte quelle puttanate che possono ficcargli in testa negli anni.

Crescendo in mezzo a culture diverse dalla propria, le accetterà come "normali" e, anche nel momento in cui il genitore o l'ambiente circostante cercheranno di ficcargli in testa idee diverse, avrà avuto l'esperienza necessaria per rendersi conto che sono tutte puttanate.


premesso che di diventare padre non me lo sogno neanche lontanamente concordo in tutto e per tutto
ma c'è davvero gente già padre e madre che "io mio figlio coi negri e i cinesi non lo mando "?


Stai scherzando, vero?

L'Italia E' PIENA di gente così.
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Trih, dove abiti?


No. A quell'età il bambino segue i genitori. Sono casi particolari quelli dove non accade questo.


non dovevano diventare genitori no beh ho esagerato col #fingiamostupore purtroppo immagino come possa essere


effettivamente, fuori dal mondo
tecnicamente, in una culla di leghisti che probabilmente la pensano così


Non sono d'accordo. Come ha scritto Enan, i genitori sono a lavoro e, piaccia o no, il figlio si forma un carattere indipendente dalla loro volontà, su cui poi tentano di lavorare quando lo riportano a casa.