Openddb - Rete distributiva di produzioni indipendenti

Conoscete? Ci sono capitato per caso ieri mentre cercavo info su un documentario sull’XM24 di Bologna

A quanto ho capito è una specie di contenitore/distributore di produzioni indipendenti (film, libri) di cui permettono l’acquisto in DD o visione in streaming. La formula è quella pay what you want, con un contributo suggerito (ho spulciato un paio di produzioni, in entrambi i casi il suggerimento era 4 €) che viene diviso 60-70% e 40-30% tra artista e piattaforma

Tra i vari contenuti ho trovato di interessante:

C’è anche lo spazio per proporre i propri progetti, che vengono valutati dalla redazione prima di venire pubblicati. C’è anche un disclaimer bello grande:

OpenDDB non è un distributore in senso classico. È uno strumento a disposizione di iniziative indipendenti, con una esplicita prospettiva anti-fascista, libertaria, femminista, anti-capitalista.

Insomma, mi è sembrato molto interessante da condividere :sisi:

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La prima domanda è: chi decide cosa va su e cosa no?

Penso non ci sia bisogno di spiegare perchè. :asd:

edit: mi rispondo da solo

OpenDDB non è un distributore in senso classico. È uno strumento a disposizione di iniziative indipendenti, con una esplicita prospettiva anti-fascista, libertaria, femminista, anti-capitalista.

Buone premesse, me lo segno. :sisi:

Ieri ho visto, appunto, il doc sull’XM24

L’XM è stata una esperienza locale con risolti nazionali e internazionali, e il doc imho merita una visione per capire come anche una città storicamente di sinistra come Bologna faccia fatica a comprendere e ad inglobare nel tessuto cittadino le logiche di realtà antagoniste ma sostanzialmente positive come i centri sociali

Nel documentario si vede benissimo come l’XM abbia cambiato la faccia della Bolognina, che a inizi anni 2000 era un quartiere abbandonato a sé stesso, e questo semplicemente offrendo uno spazio fuori dalle logiche commerciali dove si sono riuniti diversi collettivi: musica, ciclofficine, fotografia, cucine popolari, centri assistenziali per stranieri. Il tutto a costo zero, solo per il gusto di fare comunità alternativa agli spazi ufficiali della città.

Per tutta risposta l’amministrazione del PD nel 2019 ha sgomberato il centro sociale e ha cancellato il tutto, millantando ovviamente nuovi spazi non ancora assegnati. Questo perché? Perché alle amministrazioni fa ribrezzo che dei fricchettoni vogliano fare una scuola di italiano per stranieri o una cucina popolare come gesto squisitamente politico

Guardatevelo, dura 90’ e potete prendervelo da OpenDDB per 0,01€ :sisi:

Li conosco personalmente e sono bravissime persone

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Per cosa ci hai avuto a che fare? Io l’ho frequentato principalmente lato musica (nel doc c’è John D. Raudo dei Laghetto che parla degli antimtvday, io ho avuto il culo di riuscire ad andare all’ultimo)

bah conosco alcuni dei fondatori da tipo 25 anni, dai tempi dell’attivismo al liceo e uni

ben prima che aprissero openddb :asd:

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