Omicidio Willy Monteiro Duarte

Sì, la medaglietta è affianco al tubo della laurea e del master :sisone:
Rivendico il mio esser scienziato giuridico come Pjem rivendica di essere uno scienziato delle particelle o di-qualsiasi-cosa-sia-faccia-non-lo-so, siamo praticamente colleghi ed è giusto evidenziare il nostro amore per tutto ciò che è scientifico.

Edit - cazzate a parte, mi ha fatto sorridere vedere che mi “spiegavi” la funzione rieducativa della pena, che è praticamente la parte introduttiva di diritto penale 1.
Mi hai fatto tornare in mente il Fiandaca-Musco e il Marinucci-Dolcini :sisone:

Poi dici che non c’aveva ragione Berlusconi sui giuristi … :sisi:

Ah no, era pure lui avvocato :asd:

Di spiegarti la funzione rieducativa della pena non me ne fregava una cippa, anche perché pure se non si è giuristi ma si ha solo la 5° elementare come me dovrebbe essere un principio che ogni cittadino con diritto di voto dovrebbe sapere :asd:
Quella parte lì doveva servire solo da preambolo per spiegare la storia, le differenze (e le dietrologie annesse) tra il caso Fioravanti / Mambro e quello Vinciguerra, vera tematica di cui mi interessava parlare.

Poi però lo sai come è fatto il mio modo di scrivere, mi perdo in preamboli e finisco per deconcentrare il lettore.
D’altronde il Licheratore automatico lo hai fatto tu :dunno: :sisi: :asd:

Ma si scopre oggi che, in italia, essere un delinquente viene considerato un meestiere come un altro?

Sono anni che straparlano di certezza della pena e poi eccola là, la solita cagata all’italiana. Indegna. Ma questo è il paese che ha restituito alla società civile feccia come Izzo e Pietro Maso. E ne dimentico di certo tanti altri. Degrado assoluto. Uno schifo inaccettabile.

Izzo restituito un cazzo, non uscirà mai più di prigione finché non ghiaccerà l’inferno.
Maso ha scontato la sua pena.

Oh comunque andiamoci piano con i forconi.
Capisco benissimo la questione, ma quando passi 20 anni in carcere non son pochi se pensate a cosa vuol dire stare in carcere e a tutte le libertà che ti vengono tolte e ai cambiamenti che poi ritroverai una volta uscito.

Non è esattamente una passeggiata di piacere.

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La certezza della pena è un’altra cosa comunque

comunque, lamentarsi per lamentarsi, almeno ste due merde un po’ di galera se la fanno
il vero schifo è pensare a tutti i porci in divisa che hanno ammazzato (qui il paragone automatico per me è con Federico Aldrovandi) e se la sono cavata con, letteralmente, una tirata d’orecchie

eh ma prima o poi i debiti si pagano care le mie merdine

This.
Peraltro conta anche l’età.
20 anni di carcere sono sempre una botta allucinante (provate a pensare quante cazzo di cose son successe nella vostra vita negli ultimi 20 anni), però c’è differenza.
In carcere dai 55 ai 75 anni è un conto, in carcere dai 20 ai 40 è una bomba atomica, è la vita che ti viene sottratta in pratica.

Eh, ti piacerebbe. Invece un cazzo. Dio non esiste, o me lo avrebbero presentato.

non hai specchi in casa?

Sì, e mi ci blocco sempre passandovi davanti.

Pensa a quello a cui l’hanno sottratta permanentemente senza colpe.

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Quella è la sciatica.

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Cazzo dev’essere ancora quel plugin difettoso che da NGI mi manda su facebook a leggere i commenti dei boomer.

In que senso? A me sembra poco 20 anni, soprattutto per la modalità dell’omicidio.

Ah nel caso dei Bianchi sicuramente. Io sarei da ergastolo netto, visto tutto quel che si è scoperto su di loro.
Ma stavo parlando di “quanti sono” gli anni di carcere in generale, e che 20 non sono affatto pochi.

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Si infatti non si stava discutendo di lasciare a piede libero i peggio psicopatici.
Ma 20 anni di vita persi e senza la minima libertà sono un botto.

Però quello che si è scoperto su di loro non dovrebbe essere parte attiva nello giudicare QUESTO specifico fatto. Al più può servire per delineare il quadro psicologico e criminale dei due.
Cioè il fatto che fossero due piccoli capetti dello spaccio locale ci può dire al più che il loro status del farsi rispettare può aver influito sul massacrare il povero ragazzo anche quando era inerme a terra o del perché proprio loro siano stati chiamati per sedare/indirizzare l’esito della rissa (cosa che hanno provato a negare).
Il fatto che gli siano state date le attenuanti generiche dipende esclusivamente dalla dinamica dell’azione e dal contesto, non dal loro excursus criminale.
Poi, e lo ripeto sempre, la sentenza conta al 10%. Per “giudicare i giudici” e il loro operato occorre sempre aspettare le motivazioni

PS: spero non sia pure tu collega dell’esimio avv. Eike che mi dici che ti ho detto cose ovvie :asd: