Stavo spulciando il thread e mi sono accorto che non ho mai risposto a questo: il 7 luglio ero appena stato operato per la frattura al braccio
A me è piaciuto molto, proprio perché è uscito in un periodo in cui ero costretto in casa. Dopo un’infilata di dischi prog-rock (un po’ tutti simili tra loro, per quanto mi piacciano) avevo proprio voglia di Motorpsycho diversi. Il lato chitarrina indie in cameretta e voce stonata l’hanno sempre avuto, anzi mi spiaceva fosse sparito negli ultimi anni
Ho apprezzato anche il mood più contemplativo, non saprei come dire. Negli anni 90 erano adolescenti in cameretta, ora sono cinquantenni in cameretta e l’effetto per fortuna non è lo stesso.
Io di recente mi sono ascoltato Dark Side of the Moon redux, di Roger Waters.
Mi ha sinceramente stupito perché pensavo al una rivisitazione egocentrica modello “è tutto mio, mioooo” e invece è un album completamente rivisito, acustico, cupo, a tratti monologo teatrale; registrato e suonato da dio.
Insomma una rivisitazione vera e propria, radicale, che ho trovato veramente bella.
band di Seattle che sforna un inaspettato album metal fortemente influenzato dal sci-fi e da Lovecraft che potrebbe piacere anche a chi non ascolta Metal