Grazie per lo spiegone. Questo però non porterebbe a una crisi economica vera e propria, semplicemente a un cambio dei "rapporti di potere" nell'ambito economico.
Negli ultimi anni prestiti con tassi irrisori, l'unica forma di guadagno il mercato azionario. In futuro alti tassi di interesse/inflazione, pochi si cagano l'azionario (come è stato nella seconda metà del 1900).
Corretto?
comunque praticamente siamo di fronte a "carestie" moderne
il problema se poi ci sarà la guerra moderna che seguì il 29
Exclusive: ECB prepares for the worst: life without the Bundesbank
https://www.reuters.com/article/us-ecb-policy-bundesbank-exclusive/exclusive-ecb-prepares-for-the-worst-life-without-the-bundesbank-sources-idUSKBN2321M7
Già mi vedo la narrativa della Dexit : non eravamo degni di loro
https://www.reuters.com/article/us-ecb-policy-bundesbank-exclusive/exclusive-ecb-prepares-for-the-worst-life-without-the-bundesbank-sources-idUSKBN2321M7
Già mi vedo la narrativa della Dexit : non eravamo degni di loro
da quel che ho capito l'attuale economia è dipendente dalle attuali politiche monetarie, ossia si sono create filiere attorno ad aziende poco resilienti o mal gestite che non sopravviverebbero mai in un contesto economico normale, è una spirale di dipendenza dal debito e dal costo nullo del denaro.
c'è chi pensa che la fine di questo ciclo verrà innescata proprio dalla crisi del debito, cioè che sarà proprio una grossa crisi economica ad innescare un lento ritorno ad una situazione di normalità.
Spoiler
poi ovviamente chi lo sa
comunque è veramente patetico vedere ancora una volta l'azionario, in questo caso europeo, fare +10% in una manciata di giorni unicamente come conseguenza di un nuovo piano da centinaia di miliardi da parte della banca centrale di turno.
è una situazione paradossale
è una situazione paradossale
si e' insensato, con decine di milioni di disoccupati
secondo il grafico noi siamo nella fase printing quindi il next step è rivoluzioni e guerre
dovremmo essere nella fase debt bubble, la fase printing coinciderebbe con l'eventuale monetizzazione del debito.
per come la interpreto io la fase prosperity è finita intorno agli anni novanta, e con gli anni duemila si è passati alla fase successiva.
comunque è solo una grossa semplificazione degli ultimi cicli, nulla garantisce che la storia si ripeterà allo stesso modo.
per come la interpreto io la fase prosperity è finita intorno agli anni novanta, e con gli anni duemila si è passati alla fase successiva.
comunque è solo una grossa semplificazione degli ultimi cicli, nulla garantisce che la storia si ripeterà allo stesso modo.
Comunque se interessa
https://www.linkedin.com/pulse/big-cycles-over-last-500-years-ray-dalio/?trackingId=uyaU8QYITcSdAWoF%2BREnZQ%3D%3D
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sono ultra semplificazioni, analisi di questo tipo per quanto competenti tirano sempre un dado e trovano correlazioni forzate. Interessante lettura per carità.
Si beh, la capacita' predittiva dei modelli macroeconomici e' pari a quella di un proctologo che ti dice se ti verra' il mal di gola guardandoti il buco del culo.
Tutti i modelli danno per definizione risultati sbagliati, tanto più è complesso il sistema di riferimento maggiore sarà il margine di errore.
Consapevoli di questo nulla vieta di provare a formulare delle ipotesi valutando delle analogie con il passato, che per sistemi di questa complessità probabilmente è l’unica fonte che possa dare qualche indizio concreto.
Consapevoli di questo nulla vieta di provare a formulare delle ipotesi valutando delle analogie con il passato, che per sistemi di questa complessità probabilmente è l’unica fonte che possa dare qualche indizio concreto.
per dire, questo è interessante
una grossa differenza e che ad oggi le politiche monetarie dei paesi sviluppati sono tutte abbastanza allineate, non esistono più monete solide con controvalore verso cui i capitali possano migrare in caso di perdita di fiducia nel proprio sistema economico.
una grossa differenza e che ad oggi le politiche monetarie dei paesi sviluppati sono tutte abbastanza allineate, non esistono più monete solide con controvalore verso cui i capitali possano migrare in caso di perdita di fiducia nel proprio sistema economico.
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e siamo solo all'inizio
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Come nota di colore, aggiungo che Victoria Secret's chiuderà 1/4 dei negozi in nord america. Bisogna dire che già non se la passavano bene prima 
Tutto il settore soffriva, chissà ora (H&M, GAP, Abercrombie...).
Tutto il settore soffriva, chissà ora (H&M, GAP, Abercrombie...).
Effettivamente auto e turismo sono fra i due settori più a rischio, immagino cali vicini al 90%
Si, a parte tutti gli altri effetti, questa situazione potenzialmente riplasmerá interi settori delle nostre economie, difficile fare previsioni anche a solo 5 anni da ora.
Sarebbe pure un'occasione se non fosse che ecc...
Io credo invece che quel processo che tu ipotizzi verrà stroncato MOLTO presto dalla disperazione degli sconfitti.