Nuova crisi economica incoming?

Sono arrivato a metá video e hai detto per lo più cazzate, ma oggettivamente eh
Pensavo avesse un pensiero più elaborato


Non ortodossi vuol dire di tutto, anche tornare ai lavori forzati
Ma chi paragone?

Lo pseudo giornalista che insieme a Giletti è stato il maggiore fautore di fake news nelle trasmissioni televisive italiane?


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ma infatti non si può andare a botte di incentivi e basta e sperare che la gente li utilizzi perchè ne viene comunque fatta a quel punto una questione economica. e se un usato costa meno, vado sull'usato.

per dare un colpo al cerchio (ambiente) e un colpo alla botte (occupazione), incentivi all'elettrico + normativi sempre più stringenti sui motori antecedenti alle ultimi due generazioni. fine. Non puoi essere troppo drastico o ti inculano con tutta la sabbia, però tutto ciò che è antecedente a euro 5 (e un domani quando esce euro 7, a euro 6) lo vieti.

fine


Ma è sempre perchè 1) le persone vogliono il macchinone perchè si 2) perchè la gente non sa andare oltre il prezzo d'acquisto di una macchina.
Mah, onestamente penso che i soldi spesi in incentivi alla rottamazione sono sempre meglio spesi in potenziamento dei mezzi pubblici.
doppio

Non è così facile.

Lato utenti c'è ancora un parco auto vetusto, soprattutto in Italia e soprattutto al sud, in ambito ad esempio commerciale.

Lato occupazione, l'elettrico come noto "ammazza" la filiera perché le componenti da fabbricar ed assemblare sono molto meno.

Che poi la strada sia quella è indubbio, ma deve essere un processo graduale.

Peraltro si è visto proprio nel periodo quarantena che, sì il traffico su gomma incide sull'inquinamento, ma se tutti gli impianti di riscaldamento delle abitazioni (o delle fabbriche) rimangono fermi agli anni '60, non è che poi guadagni molto.

E dipende anche molto da COME produci energia elettrica.


Questa è la classica frase cittàcentrica.

Non è che tutta italia è Milano, purtroppo.


Mah, c'e' sicuramente tantissimo da investire nel trasporto pubblico anche sulla media distanza. E alla fine il grosso del trasporto giornaliero non e' per muovere la gente di 300 km, ma e' di pochi chilometri.
Poi al massimo gli stessi soldi li investirei per sgravi per il lavoro da remoto. Alla fine la cosa che consuma meno di tutto e' se lavori da casa.
Infatti, obbligassero a lavorare da casa la gente avremmo risolto un sacco di problemi tutti assieme.
avremo anceh risolto una bella componente di contagi probabilmente


ma non è vero, anzi proprio il contrario, visto che le grandi città sono quelle messe meglio e che necessiterebbero di meno investimenti

tutto il sistema di trasporti pubblici che non sia IN città, fa essenzialmente cagare, anche in posto dove potrebbe essere utilizzatissimo

faccio un esempio nella mia zona, Varese è collegata malissimo con tutti i piccoli centri che ha intorno, stiamo parlando di tratte da 10-20km, che però hanno autobus sostanzialmente SOLO negli orari che servono alle scuole

poi o vivi sulla direttrice principale delle Nord o sei sostanzialmente obbligato a muoverti con con la macchina

e stiamo parlando di zone densamente popolate, non certo di avere gli autobus ogni 5 minuti in zone di montagna o territori particolarmente difficili da raggiungere.


Ma appunto, in mezzo al traffico tratte inferiori ai 10 km si fanno prima in bici.

Io ho casa lavoro di circa 5,5km, nel traffico ci metto 17 minuti, in bici da corsa ce ne metto 16

Infatti, stavo anche pensando di prendere una bici elettrica ma niente bonus qui da noi :\



Il problema è che veniamo da decenni di crisi economica a cui si è sommata una pandemia mondiale.


parlare di biciclette, mezzi pubblici ed incentivi quando nel giro di tre mesi chiuderanno il 40% dei negozianti et simili è guardare il dito invece che la luna.
So....

Tutttooo bene


Qualcuno sa spiegare come mai il pil 2018 Italia è solo circa il 2% in meno di quello del 2008; mentre dal grafico qui sopra la produzione industriale pre-Covid sarebbe addirittura al -20%?
Indicativo ed emblematico per un altro aspetto, testimonia il processo, dubito facilmente reversibile, di transizione verso un'economia di servizi all'interno di una progressione economica complessivamente debole, 12 anni dopo la crisi finanziaria del 2007-2009 il comparto industriale non ha mai veramente ripristinato i valori del 2008. In questa occasione la flessione presumibilmente andra' ad impattare principalmente i servizi.
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