[NON COMBATTONO VERAMENTE][TELENOVELAS QUASI-SPORTIVA] WWE....perchè è spettacolo e vi vergognate ad ammettere che lo guardate! MERDE!

Lo guardavo da piccino, fine anni '80-inizio anni '90… Hulk Hogan, Macho Man, Jake the Snake, Ultimate Warrior, André the Giant, Rowdy Piper, Million Dollar Man, Ric Flair, Rowdy Piper, Undertaker… Eccetera… Il fatto che mi ricordi tutti i nomi sicuramente da una dimensione della presa che possa avere come intrattenimento, ma… Penso sia la cosa che definisca meglio il concetto di “americanata”, possiamo anche definirla come versione moderna degli spettacoli gladiatori, ma non definiamolo “intrattenimento intelligente” per cortesia. :asd:

Sì vabbè, lo è secondo vegeth eh :asd:

sono telenovelas per ommini maschioni winkwink

comunque io la wwe l’ho mollata nel periodo buissimo 2005-2006.
Guardare TNA faceva molta più soddisfazione (NB, lì c’erano gli AJ Styles e Samoa Joe di VENTI ANNI FA.)

Ciò detto ho pagato e mi sono puppato fino all’ultimo roba tipo Undertaker vs Mark Henry di WM22 che era… nzomma, sono sempre stato un fan di Mark Henry ma non per la prodezza :asd:

Mi ci son riavvicinato negli ultimi 5-6 anni ma poi tra covid e pessima gestione dell’azienda, ho mollato assai, ero passato alla AEW ma anche quella è un po’ così ultimamente

in b4

è evidente che tu non hai capito cos’è l’intrattenimento e non sei un persona intelligente

cmq l’unica cosa che non è cambiata in questi anni sono i brividi quando vedo il tribute di eddie

quella canzone l’associo solo a questo tribute ormai

:cry:

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Recentemente è uscito anche questo sulle gioiose vicende della famiglia Von Erich, non l’ho ancora visto ma essendo una produzione A24 ho grandi aspettative

Bellissima la TNA di quel periodo. La X division, i triple threat tra AJ Styles, Samoa Joe e Christopher Daniels, Abyss, i Motor City Machine Guns, Christian finalmente valorizzato, gli ultimi anni buoni di Kurt Angle… peccato che poi siano arrivati Erich Bishoff e Hogan a mandare tutto in vacca :asdsad:

Ora non seguo più tanto, ma durante la pandemia vedere la AEW ogni settimana era una delle poche cose che mi davano una sensazione di normalità.
E mi dispiace che per le restrizioni un momento del genere sia avvenuto davanti a 100 persone e non in un palazzetto pieno

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UNBREAKABLE 2005 :lode:

due re mida della merda del wrestling, comunque.

Porca puttana il podcast di Jim Cornett ha raccontato un’epopea di cazzate ed orripilanza nel periodo degli anni '90 :asd:

Tangenziale, volevo provare a guardare Lucha Underground ma non ho ancora iniziato. Prima o poi lo farò

Vabbè ma neanche a parlarne

seconda classificata ovviamente la knife’s edge chop di Ric Flair

Mi confermano che la serata 2 di WM40 sia stata degna d’esser vista.
La serata 1 no.

@Amon sei d’accordo?

L’unico. L’inimitabile. L’immenso.
:lode:

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Mentre faccio la cacca ti confermo che la seconda serata è stata tra le migliori WrestleMania mai fatte. Il sabato nettamente sotto la media.

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Io non ho mai guardato il wrestling però ho sempre guardato con piacere Botchamania, non so perché, miracoli dell’algoritmo di youtube di dieci anni fa :asd:

Soprattutto le parti dei campionati provinciali nel cortile di Peppino in Nebraska mi hanno sempre scaldato il cuore :asd:

:lode:

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:asd:

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diciamo che chiamarlo sport in senso stretto è decisamente un errore perchè non c’è agonismo ed è tutto predeterminato

è come guardare il balletto, ad un certo punto vedi cosa è fatto bene e cosa è fatto male, a me ha rovinato un po’ la magia dello spettacolo

poi che ci sia dello sforzo fisico non lo metto in dubbio, gli infortuni e l’usura del corpo c’è

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Sollevava big show ma faceva anche i moonsault dalla cima della gabbia
Unico

:lode:

Una volta i Mark per una frase del genere ti avrebbero rincorso coi forconi :asd:

Gli ignoranti lo chiamano sport e su questa descrizione si fanno le seghe mentali e congetture assurde. Non c’è mai stata la pretesa di chiamarlo così da nessuna parte, al massimo è sport entertainment che per l’appunto non è uno sport nel senso assoluto del termine.

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L’ho seguito a corrente alternata da quando Andrė the Giant e Hulk Hogan andavano a fare i cattivi in Giappone ( cazzo ho fatto ancora in tempo a vedere Antonio Inoki e un prime Tiger Mask ) fino al periodo dell’apice di Guerrero e Mysterio.

Concordo per chi si gode lo spettacolo per quello che è, intrattenimento fatto da grandi atleti e non uno sport.

Personalmente credo però che il wrestling come tante altre forme di intrattenimento abbia saltato lo squalo ormai da un pezzo e faccia fatica a rimanere rilevante, e al contempo proporre qualcosa di nuovo.

Magari con sta storia di Netflix mi riappassiono… fosse solo per nostalgia.

ciaone proprio, su altri lidi ricordo le prese per il culo a questo incredibile fanatico del wrestling che sapeva gli incontri a memoria di tutta la storia e ripeteva che era uno sport, tutto vero :dunnasd: