Si ma il videogioco è un media che non può prestarsi solo ai giorni. Uno gioca 13 giorni ad un single, magari di quelli brevi, finisci e refund, sono entro i 14 giorni".
Sicuramente la legge è molto generica e scritta male per questo tipo di media.
Teoricamente abusabile ma non ce la vedo tanta gente a fare sto piano malefico… finire il gioco col magone da speedrunner e poi refundare ridendo satanicamente.
Per il semplice motivo che se ragioni così, a quel punto te lo pirati e lo giochi con calma.
Parliamo di casi limite ed è chiaro che se fai un gioco molto breve, ti esponi a molti più refund, che però in gran parte potrebbero essere di gente legit che dice:
“Col cazzo, ti ho dato X€ e dopo 3 ore finisce così?”.
Diciamo che per una rara volta che una legge è scritta male a favore del consumatore invece che a favore della corporazione, non mi strapperei i capelli.
Andrebbe riscritta meglio (e rispettata meglio), questo sì.
non ce la vedi tanta gente a giocare completamente a scrocco se viene data la possibilità di farsi restituire i soldi su qualsiasi gioco si compra?
manco più la fatica di trovare l’exploit per pagare il game pass un euro per tre anni e manco più il dubbio di prendersi un trojan con la copia pirata 
imo sei un po’ ingenuo, niente piani malefici o risate sataniche, schiacci il tasto e magicamente hai risparmiato l’intero ammontare dell’acquisto
Scusa ma se spendi 40€ informandoti ZERO e basandoti solo su quattro screenshot secondo me sì, un po’ è anche colpa tua.
Il che non giustifica o scusa gli sviluppatori eh, ci mancherebbe, loro sono degli infami e spero che ogni centesimo che hanno guadagnato da The Day Before debbano spenderlo per pagare i debiti che hanno contratto.
Però cristo santo. Non siamo nel 1995 che per informarti sui videogiochi o compravi le riviste o dovevi basarti sulla scatola del gioco sperando di beccare qualcosa di decente. Siamo nel 2023 e ci vogliono letteralmente cinque minuti per trovare informazioni su qualunque cosa. Se compri alla cieca e resti fregato ovviamente lo stronzo è quello che ti ha fregato ma pure tu un po’ tonto lo sei.
Ma si Brom ma imho hai la percezione sballata perche’ tu (come altri qua, io incluso) stiamo piu’ “dentro” a cosa succede nella gaming industry etc. etc.
La persona media che magari gioca ai vg come passatempo ogni tanto, spende 50 soldi di media al mese su videogames e non si fa tante domande. E’ come se fossero soldi per andare una sera fuori a cena e bona.
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Da quel che ho visto, i tizi di Fntastic hanno messo in atto una serie di (maldestre) operazioni per dissimulare il loro gioco fuffa facendolo sembrare molto più di quello che era, operazione che è andata avanti fino al giorno della release a cui è seguito lo shut down di cui stiamo parlndo. Per ora parlano di tenere online i server ma dubt
Detto questo, indipendentemente dalla quantità di notizie e inforazioni che erano reperibili nei canali dedicati ai videogiocatori, direi che il consumatore che ci è cascato è vittima al 100%. Ingenuo, magari, forse un pò leggero, ma comunque vittima al 100% e come tale va tutelato di fronte a un’azienda che ha messo in scena uello che sembra davvero uno scam - male organizzato - ma pur sempre scam.
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Per me è assurdo considerarlo qualcosa di più di un caso limite e ho spiegato perché.
Pago soldi senza manco la sicurezza di riuscire a finirlo in tempo e riaverli indietro.
Devo fare lo speedrunner come un coglione.
Mi faccio sicuramente flaggare, nome e cognome, come utente problematico che alla minima scusa verrà bannato dal servizio, a seconda di che servizio è.
Se hai la mentalità da pirata, pirati.
Ci sono veramente pochi rischi e scazzi, oggi.
Link valutati giornalmente da reddit, già installati, controllati e votati da mille persone.
Te lo giochi con tutta calma, e se vuoi tenerlo su hd te lo puoi pure rigiocare in futuro, mentre refundando lo perdi.
Per me non ha senso questo fantomatico utente che “pirata” con steam, si rovina l’esperienza col time limit, rischia di non recuperare i soldi, perde subito il gioco…
se avesse senso sarebbe falllito steam dopo 1 anno dalla policy (2015) e guadagnerebbero solo i giochi da 100+ ore.
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Se hai la mentalità da pirata segui il percorso di minor resistenza, utilizzi il servizio più veloce e sicuro a parità di risultato, l’occasione fa l’uomo ladro, si è sempre visto in qualsiasi ambito, e non vedo perché se la legge dovesse garantire il recesso entro 14 giorni per gli acquisti software dovrebbe essere diversamente.
Basta vedere che è successo col game pass che ci sono una marea di persone che nonostante abbia un costo già del tutto fuori mercato hanno fatto il possibile per accaparrarselo quasi aggratis per un periodo di anni, la gente che ammette di non aver mai comprato in gioco, ma pure in qualsiasi altro ambito, tipo le persone che si approfittavano della politica dei resi Amazon tanto loro sono ricchi etc.
Sinceramente non la vedo come una nota positiva introdurre la possibilità di approfittarsene per diritto di legge, come ti han fatto notare la maggior parte dei titoli single in 14 giorni li hai belli che finiti.
Leave the megacorporations alone 
Spe c’è anche il meme
Eh si. Softwarehouse di videogiochi = megacorporazioni.
EEE AAA SPORT
Try again,
Rosti.
Eh no invece, Ubisoft, Activision, EA, Sony, Rockstar, praticamente il panettiere all’angolo
a me fa ridere che le stesse persone che son qui a fare ginnastica mentale per giustificare i doppi standard sempre e solo quando fan comodo a loro ed è la controparte a smenarci (è per combattere il capitalismohhh! le megacorp! etc etc), poi spesso son le stesse che magari fanno le opinioniste del mercato del lavoro dei videogame o ostentano altre cazzate ipocrite
Tutto nella tua testa Cunz 
Capita a tutti di sbagliare, ma la cosa più importante non è puntare il dito contro chi l’ha acquistato. La sola responsabilità è di chi lo vende e della piattaforma che ne ha permesso la vendita. Anche il solo refund, su richiesta, non è sufficiente. Se non sei capace di intendere come una persona normale e difenderti dai soprusi (in questo caso scam), c’è il rischio che la richiesta di refund non venga avanzata. Steam dovrebbe risarcire tutti e basta.
Bisogna riflettere in termini di stato sociale.
Il concetto “se sei coglione te lo meriti” cozza pesantemente con questo.
Ma no, è nero su bianco
No, non sono del tutto d’accordo. O meglio, sono d’accordo su quasi tutto, sulle tutele che dovrebbero esserci, tutto ok, ma non sul fatto che questo scusi gli utenti dall’usare un attimo il cervello.
E non sono nemmeno d’accordo che il problema sia quello che compra un gioco al mese senza starci dietro. Secondo me se uno compra un gioco al mese a maggior ragione va sul sicuro e piuttosto si compra il classico tripla A. Il problema è che serve un minimo di alfabetizzazione, un minimo di senso critico, un fiondarsi meno sulla cultura dell’hype. Perché oh non venite a dirmi che a impazzire dietro Abandoned l’anno scorso (che è sostanzialmente la stessa fuffa, solo che The Day Before è uscito) erano quelli che comprano un gioco al mese.
Si infatti vorrei curiosare nei vostri pc per vedere quanti giochi EA SPOOORTS avete installato.
Si stava parlando di refund in generale.
Se applichi una regola dei 14 giorni alla lettera ti ritrovi la gente che ti finisce i giochi e li refunda, che siano EEEAAAA SPOOORTS o il miserabile di turno.
Poi oh, se non avete ancora capito che a fare ste robe non la prende in culo la ea. La ea ci mette zero a chiudere uno studio. Non è che si mette a piangere.
Guarda, mi autocito, per me il discorso sta tutto qua: “Se non sei capace di intendere come una persona normale e difenderti dai soprusi (in questo caso scam), c’è il rischio che la richiesta di refund non venga avanzata.”
E’ la difesa del debole, che può essere il mentecatto, quello che manca di cultura, senso critico ed altro. Non va punito il consumatore, qualunque esso sia, va punito chi se ne vuole approfittare.
Per me questo è un punto saldo, non c’è verso di smuovermi
Certo, ma io non ho contestato che i meccanismo di protezione del debole debbano esserci.
Però per quanto riguarda me, non c’è modo di smuovermi dall’idea che anche i giocatori dovrebbero sviluppare un po’ di consapevolezza invece di buttarsi sul primo gioco che ti fa vedere due screen fighi