NEUROzio - Questi matti Europei (di calcio).

Allora, avete deciso fra GNOCRAINA e SUCKRAINA?

Nel frattempo arriva anche la bozza dell'altra mascotte ufficiale: POLOGNOCCA.

Eccolo
polognocca
would definitely bang
zio
disegna meglio di yotsuba


(scherzo!! prima che se la prenda..)

Il calcio, cazzo.
Il calcio è come una fidanzata bella, stronza e un po' troia, che te ne fa passare di tutti i colori fino a farti dire "basta, ora la pianto", e quando ti presenti da lei già col tuo bel discorsetto di addio in tasca, questa ti sfodera la scopata del secolo, e tu ti accorgi che senza di lei non puoi vivere.

E così, il calcio, si inventa certi soggetti.
Pensa, sei il portiere di riserva della Polonia, già esserlo del Brasile o della Germania è un po' un pacco, perché nel 90% dei casi ti vedi l'intera manifestazione seduto in panchina, ma tu lo sei della Polonia.
Non ti si fila nessuno, dài, anche se giochi col PSV, suvvia, non sei Buffon, non hai una ricevitoria tutta tua, non hai vinto i mondiali.

Insomma, sei lì, seduto sulla panca, sei il portiere di riserva della Polonia, ma che cazzo ti potrà mai capitare?
E invece, quando fai da riserva a una specie di Lurch, tutto può essere.
Anche che devi spegnere di corsa la PSP, e correre sulla linea di porta mentre un tamarro scalmanato ti aspetta con la palla sul dischetto del rigore, e migliaia di persone sugli spalti ti considerano la felice o tragica conclusione della loro giornata, senza contare gli altri milioni che si godono curiosi la scena disseminati per il pianeta e seduti, esattamente come lo eri tu 45 secondi prima, davanti alla TV.

Dinanzi a te c'è un greco incazzatissimo che ti guarda, e lui mica è lì per caso, come te, eh?
Ennò.
Lui è da un'ora che bestemmia su quel rettangolo verde e tutto gli va storto o, almeno, gli andava fino a poco prima.
E adesso fra lui e l'apoteosi ci sei tu, portiere di riserva della Polonia con un cognome da robot giapponese, Tyton, che ti stavi facendo bellamente i cazzi tuoi fino a pochi secondi prima, nemmeno un minuto, e adesso sei all'esatto centro del mondo sportivo.

A quel punto cosa fai? Scegli un angolo e tu butti.
Come se volessi tuffarti fuori da quella mischia che non ti appartiene, come se avessi appena rivisto la tua bella panca sulla quale stai soavemente poltrendo fino a qualche istante fa.

E lì succede l'incredibile.
Lì, in quella porzioncina di verde insignificante, ti ritrovi il pallone calciato dall'esagitato sul palmo della mano.
E pari il rigore, cazzo.
Ti rendi conto cos'hai fatto, portiere di riserva della Polonia?
Hai appena parato un rigore nella partita inaugurale di un Europeo di calcio.

Ma l'avresti mai detto cinque, ma che dico cinque, due minuti fa?
E questo è il calcio, pari il rigore, salvi la nazione e adesso sei il più googolato del web dopo Beppe Grillo e Cytheerea.

La cerimonia d'apertura non è certo quelle a cui ci abitano le olimpiadi, ma è godibile, e infatti non mi spiego perché non me la sono proprio cagata.
L'impianto è uno dei più belli, lascia senza fiato perfino Collovati, che infatti biascica un italiano che invoca l'aiuto urgente di un logopedista, per tutta la durata della cronaca.

La Polonia fa la Polonia, e grazie al cazzo, direte voi, cosa dovrebbe fare, il Nicaragua?
Insomma, la Polonia fa la squadra di casa, attacca, è sostenuta dal pubblico, vuole i tre punti, è determinata, gioca anche benino, insomma, ci sono tutte le prerogative. Per prenderla nel culo.

All'inizio le squadre si punzecchiano come due giovani cerbiatti, più i polacchi, da copione, meno i greci, storicamente pigri.
Qualche azione ben costruita da entrambe le parti, ma conclusa con ilarità. Da entrambe le parti.

La Polonia però cresce, e alla fine il Grande Lewandowsky, lasciato più solo di Emilio Fede, si ritrova in capo una palla perfetta che, schiacciata a terra come una blatta dalla fronte del simpatico giovanotto, s'infila come un tonno nella rete greca regalando la gioia al mondo polacco.

La Grecia si compatta inspiegabilmente nella sua area, e porta a casa lo 0-1, nel primo tempo, tenendoselo stretto come una banconota da 500€.
Gente strana, i greci.

Prima dello scadere, gli ellenici, in evidente vena di primati negativi, collezionano la prima ammonizione del torneo.
Papastatopulos, ricordatevi questo nome.

I greci regalano qualche accenno di erezione, e l'arbitro, a cui Papastatopulos (rieccolo) evidentemete sta scopando la moglie, s'inventa una seconda scusa per ammonirlo (nel referto ufficiale probabilmente scriverà: alito pesante) e lo caccia dal campo.
Primo colpo di scena e primi raggi di quel sole tutto matto che di lì a poco splenderà su Varsavia.

Finisce il primo tempo, mi faccio due Cipster.

Al rientro Grecia in 10, tutto in salita, la Polonia vola sulle ali dell'entusiasmo tanto che Collovati sta già, balbettando, intessendo il necrologio per gli ellenici.
E proprio mentre l'ex difensore dell'Italia compone le sue liriche funeree, un palloncino magico si pianta a terra dopo un intervento sguaiato di quella specie di giovane Lurch che è il futuro ex-portiere della Polonia Szczesny, e un esagitato ellenico lo scaraventa in rete con poco savoire faire, ma con davvero tanta efficacia.

Partita riaperta, Polonia stordita e... il resto è storia.

La storia di Lurch-Szczesny che stende un attaccante greco, e di un tizio qualsiasi che se ne stava per caso in panchina e in trenta secondi si ritrova una palla europea fra le mani.

Uno a uno, divertentissimo, e adesso c'è la Russia, quindi chiudo di fretta e vado a vedermi la partita.

A dopo (forse).


Sono solo gli schizzi preparatori.


o sborato
la parte iniziale del portiere è


ma per curiosità, dove hai imparato a disegnare così?


Ehi, quando parlavo di schizzi preparatori non alludevo a questo.
inb4 "i greci perdono per farsi pagare il debito dai polacchi"
oddio grande ritorno

appena ho letto il thread degli europei subito ti ho pensato


ora passo alla lettura
letto, sei geniale

scrivi e disegni benissimo

i piselli sul pallone della mascotte, rotfl


p.s. voto per suckraina
deve essere proprio bravo per parlare di calcio su agorà senza prendere sassate.

p.s. sukraina anch io
suckraina


Ma sai che me lo chiedo tutti i santi giorni?
come al solito la partita è piu bella scritta da te che vista in tv
grande zio