la seconda biondina.... assomiglia ad una mia ex..... :sob:
che cazzo
Si e pochi minuti prima.. "Sheva fra poco compie 36 anni, non ha più l'agilità di una volta, ormai gioca solo con il cuore.."
È innegabile, puntano al Pulitzer.
Sono tre giorni che sto in pensiero: ma l'Olanda ha sfruttato il suo attacco prolifico?
Giuro che alla prima inquadratura del giocatore Francese ho pensato la stessa cosa!
Un Klingon cazzo
Ibra
Un Klingon cazzo
Ibra
Fin'ora mi ero dimenticato:
allo zio.
L'unico momento in cui mi inculo qualcosa riguardante il calcio
allo zio.L'unico momento in cui mi inculo qualcosa riguardante il calcio
Voglio fare i complimenti a BVZM, purtroppo non posso scriverti, ma seguo sempre con vivo apprezzamento tutti i tuoi post e di faccio i complimenti per ciò che fai
Ed ecco anche la seconda tornata di partite.
Se da un lato l'aritmetica ancora non ha espresso un verdetto definitivo, dall'altro è evidente che la Grecia, oltre che dall'Europa, sta per uscire anche dall'Europeo.
Tuttavia non farei troppa ironia su questa cosa, dato che noi la seguiremo a ruota.
Io sto già allenandomi nella speranza di vincere il concorso per disegnare le nuove lire che entreranno in vigore, al più tardi, nel 2014.
La Cechia, la quale sembrava una vagonata di guano nella prima partita, oggi, pur non strabiliando, mi si è sollevata un po' passando da fetido liquame a utile fertilizzante naturale.
La Grecia è quindi solo una tamarropoli, ora è chiaro, ma nell'ultima partita potrebbe accadere di tutto, matematica alla mano (non ho tempo e voglia di controllare, ma correggetemi se sbaglio).
Czech, comunque, regala gioie anche oggi: è la risposta ceca a Torres, immagino.
In serata, invece, un altro prestigioso derby della patata patata fra Russia e Polonia.
Si segnalano scontri fra tifosi a Varsavia e fra badanti a Mestre.
Com'è strano il calcio, la Russia che sembrava una furia nella prima partita oggi è utilissima per ritrovare l'equilibrio intestinale, la Cechia che fungeva da Guttalax, oggi è Imodium, insomma, non ci sono più le mezze stagioni nemmeno nel calcio.
L'unica regolare è la Polonia, fose a causa del bifidus della Marcuzzi, che fa andar di corpo con regolarità identica in entrambe le due partite.
Ma la Russia, comunque, va in vantaggio.
Ve l'ho detto, il calcio è davvero matto.
Un bella spizzatina di testa di Dzagoev, che a questo punto è capocannoniere momentaneo del torneo, nonostante lo sguardo non propriamente da essere pensante e la forma cranica che farebbe la gioia del Dott. Menghele:
Del resto il calcio è anche questo, se pensiamo che Graziani e Collovati sono stati campioni del mondo.
Dirò la verità, la partita è bella, i giocatori sono abbastanza "normali", e mi mancano davvero dei "talenti" come Torres per potermi sbizzarrire.
Tuttavia c'è Arshavin a darmi una mano e a fare un po' il Torres della serata.
Incisivo come un discorso di Flavia Vento, riesce a deludere tutti con puntuale efficacia.
E proprio quando la Russia già vorrebbe bearsi di avere la qualificazione in tasca dopo sole due partite, questo genio si mangia l'incredibile in attacco e, sul rovesciamento di fronte, la Polonia pareggia con un gol di tale Blaszczykowski, il cui cognome sembra più un captcha che, appunto, un cognome.
L'azione sembra uscita dal Manuale delle Giovani Marmotte e il tiro da un cartone di Holly e Benji.
'Rcatroia che gol.
Poi, come direbbe Pizzul, la girandola di sostituzioni; la cosa più bella è vedere quando un giocatore entra e il mister è concentratissimo a dargli le istruzioni, spesso prendendolo sotto il braccio, con paternale convinzione, mentre questi scruta il vuoto con nello sguardo la fissità tipica di un idiota ed è evidente come non lo ascolti e non capisca nemmeno una sillaba dei dettami dell'allenatore, anche se annuisce con la testa fingendo che sia tutto chiarissimo.
Se il coach avesse la prospettiva e il primo piano che abbiamo noi da casa, più che farlo entrare in campo lo farebbe internare, o quantomeno lo percuoterebbe con un mattarello per la sfogliata.
Ma il calcio, l'ho gia detto e lo ripeto, è uno sport tutto matto.
Le due squadre, in passato baluardi del fiero blocco rosso, ora si biscottano un meschino e pavido bel pareggio (il comunismo aveva anche qualche lato positivo).
E infatti Zhirkov, che sul finale è artefice di un bello spunto, non viene assistito da nessun compagno, anzi, lo guardano attoniti e, con la mano a carciofo, gli dicono "...zzo fai?".
Un'ultima perla di imbecillità a livello continentale ce la offre il polacco Obraniak, che, sostituito al 93° minuto, si dispera e dà in escandescenze come se avesse trovato la moglie a letto con un giamaicano.
Non ho capito se pensava che la partita durasse quanto un After-Hour.
E sugli spasmi di quest'ultimo, si chiude -seguitemi bene- la seconda partita, della prima giornata, della seconda tornata di incontri, del gruppo A.
Da Varsavia è tutto, a voi Camaldoli.
Se da un lato l'aritmetica ancora non ha espresso un verdetto definitivo, dall'altro è evidente che la Grecia, oltre che dall'Europa, sta per uscire anche dall'Europeo.
Tuttavia non farei troppa ironia su questa cosa, dato che noi la seguiremo a ruota.
Io sto già allenandomi nella speranza di vincere il concorso per disegnare le nuove lire che entreranno in vigore, al più tardi, nel 2014.
La Cechia, la quale sembrava una vagonata di guano nella prima partita, oggi, pur non strabiliando, mi si è sollevata un po' passando da fetido liquame a utile fertilizzante naturale.
La Grecia è quindi solo una tamarropoli, ora è chiaro, ma nell'ultima partita potrebbe accadere di tutto, matematica alla mano (non ho tempo e voglia di controllare, ma correggetemi se sbaglio).
Czech, comunque, regala gioie anche oggi: è la risposta ceca a Torres, immagino.
In serata, invece, un altro prestigioso derby della patata patata fra Russia e Polonia.
Si segnalano scontri fra tifosi a Varsavia e fra badanti a Mestre.
Com'è strano il calcio, la Russia che sembrava una furia nella prima partita oggi è utilissima per ritrovare l'equilibrio intestinale, la Cechia che fungeva da Guttalax, oggi è Imodium, insomma, non ci sono più le mezze stagioni nemmeno nel calcio.
L'unica regolare è la Polonia, fose a causa del bifidus della Marcuzzi, che fa andar di corpo con regolarità identica in entrambe le due partite.
Ma la Russia, comunque, va in vantaggio.
Ve l'ho detto, il calcio è davvero matto.
Un bella spizzatina di testa di Dzagoev, che a questo punto è capocannoniere momentaneo del torneo, nonostante lo sguardo non propriamente da essere pensante e la forma cranica che farebbe la gioia del Dott. Menghele:
Del resto il calcio è anche questo, se pensiamo che Graziani e Collovati sono stati campioni del mondo.
Dirò la verità, la partita è bella, i giocatori sono abbastanza "normali", e mi mancano davvero dei "talenti" come Torres per potermi sbizzarrire.
Tuttavia c'è Arshavin a darmi una mano e a fare un po' il Torres della serata.
Incisivo come un discorso di Flavia Vento, riesce a deludere tutti con puntuale efficacia.
E proprio quando la Russia già vorrebbe bearsi di avere la qualificazione in tasca dopo sole due partite, questo genio si mangia l'incredibile in attacco e, sul rovesciamento di fronte, la Polonia pareggia con un gol di tale Blaszczykowski, il cui cognome sembra più un captcha che, appunto, un cognome.
L'azione sembra uscita dal Manuale delle Giovani Marmotte e il tiro da un cartone di Holly e Benji.
'Rcatroia che gol.
Poi, come direbbe Pizzul, la girandola di sostituzioni; la cosa più bella è vedere quando un giocatore entra e il mister è concentratissimo a dargli le istruzioni, spesso prendendolo sotto il braccio, con paternale convinzione, mentre questi scruta il vuoto con nello sguardo la fissità tipica di un idiota ed è evidente come non lo ascolti e non capisca nemmeno una sillaba dei dettami dell'allenatore, anche se annuisce con la testa fingendo che sia tutto chiarissimo.
Se il coach avesse la prospettiva e il primo piano che abbiamo noi da casa, più che farlo entrare in campo lo farebbe internare, o quantomeno lo percuoterebbe con un mattarello per la sfogliata.
Ma il calcio, l'ho gia detto e lo ripeto, è uno sport tutto matto.
Le due squadre, in passato baluardi del fiero blocco rosso, ora si biscottano un meschino e pavido bel pareggio (il comunismo aveva anche qualche lato positivo).
E infatti Zhirkov, che sul finale è artefice di un bello spunto, non viene assistito da nessun compagno, anzi, lo guardano attoniti e, con la mano a carciofo, gli dicono "...zzo fai?".
Un'ultima perla di imbecillità a livello continentale ce la offre il polacco Obraniak, che, sostituito al 93° minuto, si dispera e dà in escandescenze come se avesse trovato la moglie a letto con un giamaicano.
Non ho capito se pensava che la partita durasse quanto un After-Hour.
E sugli spasmi di quest'ultimo, si chiude -seguitemi bene- la seconda partita, della prima giornata, della seconda tornata di incontri, del gruppo A.
Da Varsavia è tutto, a voi Camaldoli.
La parte di Galliani mi ha steso.
Ho dovuto googlare per capirla.
Dragon Ball merda !
bellissime review
Czech è voluto?
Se dovesse interessarvi ho investito 3€ sul Danimarca 4-3 Portogallo. Se vinco mi intasco 800€
Si ho appena letto su facebook, che bravo
Tutti a lodare il Portogallo giusto perché c'è Ronalda, ma non hanno mai saputo giocare di squadra. Se vincono lo faranno lanciandosi spettacolarmente a terra ad ogni contrasto e facendo piazzare punizioni su punizioni. Come loro solito 
si ma se perdono di sicuro non perdono 4 a 3
Vabbè ovvio