
Allego una parte del post in cui Recchioni ne parla: oltre ad essere d'accordo sui pregi che elenca, trovo che lo faccia molto meglio di me

The Naked Director è una serie giapponese prodotta da Netflix (alla maniera in cui Netflix "produce" le cose, ovvero le compra quando qualcuno ci ha già messo i soldi e le ha già prodotta davvero) e disponibile da qualche giorno sul network. Si basa sul libro "Zenra Kantoku Muranishi Toru Den" di Nobuhiro Motohashi, che racconta la vicenda reale di Toru Muranishi, il regista e produttore di porno giapponesi che li ha praticamente inventati nella forma in cui li conosciamo oggi, e della sua musa, Kaoru Kuroki, una pornoattrice che è stata una sorta di Cicciolina per il Giappone moderno (non è andata in parlamento ma è stata la leader di una rivoluzione dei costumi).
La serie prende le mosse dal libro biografico ma si prende grandi libertà narrative.
Il suo showrunner, scrittore e regista di vari episodi, è Masaharu Take, che possiamo definire come un talentuoso wannabe Martin Scorsese giapponese che, infatti, porta in scena una storia raccontata con tutti gli stilemi del regista newyorkese.
The Naked Director è la storia di uno strano essere umano che cerca di dare la sua scalata al mondo in maniera non convenzionale e,
attraverso la sua vicenda, Take ci racconta la storia del suo paese e di uno specifico periodo culturale, creando un affresco vivido, pieno di vita, filosofia, sentimento, musica e follia.
Lo stile di Scorsese si ibrida con i classici momenti di umorismo surreale giapponese ma anche con il drama e lo yakuza movie.
Il sesso, anche quello più bizzarro ed estremo, viene raccontato in maniera esplicita ma con un tocco così delicato, così umano e così buffo e dolcissimo, al tempo stesso, da creare un mix senza precedenti.
A completare il tutto, un cast di attori straordinari tra cui spicca un gigantesco Takayuki Yamada e una intensissima Misato Morita. Ma nel cast non c'è una faccia che non meriti gli applausi.