in che senso popolo bue? se ritengo che l’offerta giustifica il canone e me lo posso permettere pago, altrimenti disdico.
o era un bait messo lì giusto per?
Droppato netflix per prime, non che questo sia chissà cosa ma ha almeno una varietà di offerta molto più ampia (per quanto molti dei titoli non siano inclusi in prime e vabbè) e mi ci trovo sicuramente meglio
Una macchina da guerra Netflix, apparentemente almeno, perché non sono proprio particolarmente convinto delle veridicità dei dati diffusi ma nonostante questo è comunque evidente il piano di soppressione della condivisione dell’account abbia funzionato sostanzialmente, per il momento, mentre stanno attivamente scoraggiando l’utenza a sottoscrivere piani intermedi per facilitare l’ascesa del servizio coperto da sponsorizzazioni pubblicitarie, la qual cosa mi fa ritenere la profittabilità di queste siano elevate in termini di confermata esposizione e profilazione utente, maggiore che su altre piattaforme. Oltre a permettere una lettura più opaca delle previsioni di bilancio.
Personalmente non ho alcuna intenzione di pagare per guardare spot pubblicitari, quindi un servizio può avere una degna rapportazione qualità-prezzo oppure no.
È qualche mese che ho mollato Netflix personalmente, tanto è davvero la fiera del pattume con una % piccola di cose interessanti e quindi in proporzione iniziavo a trovarlo caro.
Concordo, ha una sua validità seguendo un percorso di attivazione saltuaria per eventualmente guardarsi quanto interessi ma non necessariamente da mantenere passivamente nel tempo, neppure per questioni economiche ma per principio; ed parte del motivo per cui sono scettico riguardo le modalità di calcolo delle sottoscrizioni operate dall’azienda, sarei curioso di vedere quanto puntuali siano e cosa considerino essere un’utenza attiva, perché con il modello pubblicitario introdotto non è più solo rilevante per l’inserzionista quanti account siano attivi simultaneamente, ma quando e quanto siano utilizzati.
Sospetto non passerà molto prima che la distribuzione delle produzioni divenga più periodica rispetto alla presentazione delle serie complete fin dal primo giorno.
Successo anche a me, la roba bella a differenza di netflix è che puoi trovare un po’ di tutto, film o serie relativamente “vecchi”, anche produzioni nostrane etc.
Netflix è molto più limitato come catalogo di roba “non sua” e le sue produzioni sono al 90% merda che caga merda, poi ogni tanto qualche chicca la trovi ma poca roba che onestamente non vale la spesa
La maggior parte dell’utenza semplicemente non ha neanche coscienza delle modifiche recenti fatte da Netflix (no more sharing, incremento dei prezzi) e continua a pagare un servizio che è peggiorato ma ha alzato i prezzi.
Non so come altro definire un utenza che si fa andare bene un aumento dei prezzi e un peggioramento del servizio.
Il popolo bue è quello che vota un governo che poi gli taglia diritti sanità e welfare, qua parliamo di una azienda privata che offre un servizio totalmente effimero, la concorrenza è ampia per cui se uno resta vuol dire che netflix non ha ancora superato la sua Red line
Abitudine e, suppongo, un terribile caso collettivo di fear-of-missing-out alimentato dalla necessità di poter dialogare sui social network e, perché no, pure in persona, su basi comuni.
Io feci Netflix un anno fa perché ero convinto ci fosse battlestar Galactica per riguardarlo, che non avevo sbatta di scaricarlo.
Pago il più economico, apro, cerco. Non c’è. E già mi incazzo.
Mi dico “vabbeh guardiamo qualcosa altro”, avvio non so che film e dopo poco mi parte una pubblicità.
Insta disiscritto e non ho manco sfruttato il mese, bsg l’ho scaricato e vaffanculo.
Fra l’altro ho già prime che è n volte meglio, fosse solo per il fatto che da cellulare carico tutte le foto in automatico su prime photo che è illimitato così Google non mi scassa più il cazzo con “hai esaurito lo spazio”