Quel volto paffutello, quell’espressione a volte teneramente imbronciata, ma sempre limpida e generosa.
Eri entrato nelle nostre case, in punta di piedi, senza disturbare. E sei rimasto nei nostri cuori, per sempre.
Eri il simbolo di un’età ormai trascorsa, forse vana, ma immune da pensieri. Seppellite le angosce, dimenticati i dolori. Eri un nostro amico, eri lì per noi. A te dobbiamo la nostra fanciullezza, a te volgiamo i nostri ricordi più spensierati.
Eri un bimbo come noi, ma tu, atroce beffardo e destino, lo sei rimasto per sempre.
Si sta grattando sino a consumare le unghie. Ha avuto anche lui una vita turbolenta con guai giudiziari e problemi di droga e nel culmine dei casini ha avuto un'illuminazione che lo ha portato a condurre una trasmissione evangelico-cristiana.