musica elettronica how to

frequento poco questa board ma ho una richiesta da fare, ultimamente (da un pò di tempo in realtà) ho la scimmia di imparare a creare track elettroniche ma non so da dove iniziare.

premesso che a parte pochissimo con la chitarra e il sempreverde flauto delle medie non ho esperienza in ambito musicale, che guide/letture/altro potete consigliarmi? qualcosa che spieghi un pò di teoria in merito alla composizione di musica elettronica (eventualmente, anche qualche base più genera di musica).

che programmi (free, per adesso) potete consigliarmi? per iniziare niente di troppo complesso, ma cosa vi sentite di suggerire per qualcuno alle prime armi?
coi free perdi del tempo.

- io ho
cubase SX 1.0 che era straordinario, coi plugin che emulano i grandi sintetizzatori si può fare una infinità di suoni. registri le tracce una ad una per evitare di sovraccaricare il pc. poi fondi tutto. ci lavoravo con un pentium 500, i miracoli, i miracoli

le versioni pirata sono inutilizzabili perchè il dongle, vai su ebay e comprati il cd di una versione recente a prezzi abbordabili.

- ableton live 8, ma è un software gommoso.. ha una interfaccia che fa perdere tanto tempo solo a configurarla, per me è il gimp dei sequencer.
mi interessava per lo slicer e la possibilità in automatico di mettere a tempo le slice di misura differente. sull'8 non è un granchè, ma ho letto che sul 9 c'è l'analizzatore dei tempi migliore.
questo serve per fare i mashup, remixare, e fare le transizioni in modo perfetto.

- cool edit pro 2.0
oggi assimilato da adobe audition. era un software per registrare con notevoli features.
ottimo per il lavoro di post produzione, poi c'è il motore per le macro, filtri per lavorare sul suono. puoi creare ogni tipo di riverbero, eco che vuoi. ha potenzialità assurde.
non posso dire che sia un abandonware. ma è del 2002. il cd originale sta a 50 euro su ebay e fotti i ladroni.
le versioni nuove di adobe sono più scarse di possibilità e caschi nella truffa del cloud che ti obbliga a spendere moltissimi soldi.
tenendo conto che uso cubase 1 da 14 anni 20$ al mese = 3360$ cioè il quadruplo di quello che costava all'epoca, geniale il cloud senza contare l'obbligo di aggiornare il software come piace a loro e potendomi disabilitare a piacimento il client se non soddisfo i loro requisiti. stai assolutamente lontano da questi abbonamenti se non sei una persona che usa il software per lavoro.

- matlab, scilab.
per imparare a creare i suoni da zero.
frequenza, durata. output su wave.
programmare in linguaggi a basso livello può essere troppo verboso per progetti grandi.
matematica + audio = musica

-gestione dei midi.
puoi editare i toni e forzare la sceda audio a suonare musica microtonale seguendo guide varie. oppure.
vai di scala. http://www.huygens-fokker.org/scala/
oppure per cubase/ableton ci sono i plugin midi remapper a decine.
questo è fondamentale se vuoi sentire bach con il temperamento in uso in epoca barocca o vuoi suonare musica microtonale.

-guitar pro.
ovviamente. gran software, il meglio per il rock ( ma anche la fusion e il jazz perchè no.. ) assolutamente, è quello che ti rende produttivo all'istante.
per scrivere è quello che ha l'interfaccia migliore. impareggiabile. su cubase c'è lo score editor, ma qua è diverso, riesci a controllare gli accordi con una facilità disarmante.

-finale.
provato. gommoso.
se guitar pro gestisse i suoni di tutti gli strumenti acustici sarebbe 100 volte superiore.
-vst di dio.
il minimogue ( il moog, il sintetizzatore vintage per suonare la fusion )
l'ho usato per 10 anni, ed ancora non ho scoperto tutta la potenzialità



lo Xils-lab ( vintage anni 80, il polykobol, il suono di Vangelis insomma )


se ti piace la new wave non puoi vivere senza l'ARP odyssey e il Roland 707
asd


-per la drum machine io sono per usare i sample, per ableton ho installato dei pacchi free da gigabyte di roba
Io ho iniziato più o meno verso la fine degli anni 90 con cubase e un sampler hardware (son sempre stato un fan della musica campionata più che fatta coi synth).
Avevo l'ESI4000 della EMU che ai tempi era il top che si potesse avere (pagato 4 milioni e mezzo di lire ) pillotato via SCSI con un pentium 2.

Come dice THX se vuoi imparare il meglio è usare un sequencer come Cubase e i vari plugin.

La cosa più importante è che impari a crearti e modificare i suoni come vuoi.
La cosa che ti renderà mediocre (come molti che spippolano con queste cose) è utilizzare i milioni di preset già fatti

Il mio consiglio dunque (se ti piace la musica fatta con i campionatori) è Cubase + Sampler software.
Inizi a crearti i suoni campionandoli (rubandoli) da vari dischi che hai oppure li registri dove capita, poi li modifichi e li plasmi come preferisci, e metti in sequenza tutto con cubase.
Il modo migliore di imparare e creare qualcosa di tuo veramente (sempre rubando i suoni ovviamente )
infatti a me piacciono pezzi ottenuti campionando altri pezzi/suoni.
ma voi come avete iniziato? provando? guide?
Io smanettando tantissimo, ai tempi non c'era ancora tutto sto software che gira adesso (e non c'era molta gente che si dilettava, quindi non esistevano guide)
C'erano i sequencer e poi si usava ancora l'hardware.
Anzi direi che le prime esperienze lo ho avute con il fast tracker 2 che era un sistema veramente ostico

Poi frequentavo tantissimo il forum di Cubase.it dove ho imparato un sacco di roba.
In più avevo qualche amico con cui mi trovavo a comporre e ci scambiavamo le cose che imparavamo.

Comunque la roba migliore è mettersi li e smanettare, e non usare millemila software.
Ne decidi un paio: un Sequencer e un Sampler e usi solo quei due.
Più stai minimale più impari meglio.
ecco, già qui vorrei una prima spiegazione: cos'è un sequencer e cos'è un samp,er?
il sequencer è uno strumento fatto per suonare e registrare le sequenze di note.
es. tu schiacci le note sulla tastiera musicale e queste vengono registrate dal sequencer cioè codificate ( trasformate in una nota digitale ). il formato del file si chiama midi.
oppure puoi creare queste note con un editor per file midi.
i sequencer software, come cubase, hanno il tracker e la possibilità di lavorare sul tuo lavoro multitraccia come i musicisti veri.
il tracker serve per suonare i sample ( le sequenze di note che hai generato/registrato con il sampler e il sequencer, cioè i files midi ) in ordine di tempo.
quando il lavoro che hai fatto ti piace generi una traccia analogica in formato wave. come se fosse una musica vera

il sampler è il campionatore, serve per registrare un suono ( il sample, l'esempio, cioè un suono reale analogico, quanto corto dipendeVA dalla memoria del dispositivo, qualsiasi a tua scelta ) e poi lo riproduce a tuo piacere alzando o abbassando la frequenza ( quindi cambiando la nota ).
oggi il sampler è anche un sintetizzatore che può avere l'arpeggiatore per suonare arpeggiati i sample che hai registrato o creato col synth.
era uno strumento molto potente da musica live, il synclavier è quello di zappa.
si parte dalle cose semplici come dare un pò di colore ad un midi con i suoni vanilla di cubase o ableton.

ascolto e scoreggiava proprio forte..
salvando a 16 bit una leggerissima distorsione



remixato meglio.





prima che ti lanci nell'impresa ricordati che si può salvare a 24 bit.
il formato wave a 24 bit ha una dinamica fino a 144 db.
quando passi su mp3 torni a 16bit e perdi tutta la dinamica.
dinamica?
mi fa strano entrare qui, trovare un thread di Crazy che in pratica è stato bannato anche per colpa mia, e scoprire che si tratta di un thread di cui sentivo il bisogno

scusa ancora Crazy