Il 2020 ci ha portato pure uno dei casi rarissimi di mula fertile che partorisce un puledrino.
https://www.facebook.com/493941853958681/posts/3425102860842551/
Normalmente questi ibridi sono sterili, ma è capitato pochissimissime volte che partorissero.
La mia università si sta occupando di capire perché fosse fertile e di studiare il caso.
A conoscenza del mio prof di ostetricia e ginecologia (come è scritto nel post Facebook) dal 1527 i casi conosciuti di mule che hanno partorito sono state 60
in 500 anni 60 mule ? Ma quindi adesso si può fare mulo + mula e dare inizio ad una dinastia di muli?
I muli e le mule sono ibridi e sono teoricamente sterili, è per questo che è una roba straordinaria.
Forse copincollo il post su fb, almeno è più chiaro:
💙 Dalla mula Tuona e dall’asino Lampo è nato Quarantena, un caso rarissimo, scienziati dell’Ateneo di #Perugia al lavoro per dare una spiegazione dell’evento
🔹Una mula fecondata da un asino Amiatino ha dato alla luce un puledro maschio nella zona rurale di Tuscania in provincia di Viterbo: i ricercatori Stefano Capomaccio, genetista del Centro di Ricerca del Cavallo Sportivo, e Maurizio Monaci, ginecologo del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia, hanno avviato uno studio per comprendere come sia stato possibile.
👉 Si tratta infatti di un fenomeno molto raro – sottolinea il professor Monaci -: il mulo è la prole ibrida tra una cavalla e un asino e dovrebbe essere sterile, ma non in questo caso”.
🔹Il lieto e straordinario evento è avvenuto lo scorso 17 aprile, durante l’emergenza #Coronovirus, a Tuscania, nella Fattoria di Redelmo e Luca Mattioli, appassionati allevatori di cavalli e muli da più generazioni.
🔹 La mula Tuona e il suo puledro Quarantena (è nato durante l’emergenza COVID-19, da qui la scelta del nome) insieme al padre Lampo sono diventati un’attrazione locale e sono stati tanti i curiosi che hanno voluto rendere omaggio alla nascita della rara creatura.
👉 “Un cavallo 🐴 ha 64 cromosomi e un asino ne ha 62, quindi un mulo rimane con 63, un numero irregolare che non può essere diviso in coppie: ciò dovrebbe impedire a un mulo di riprodursi – aggiunge il professor Capomaccio -. Stiamo dunque indagando, con tecnologie all’avanguardia, le cause della inusuale gravidanza a livello molecolare. Forse la scienza riuscirà a spiegarci il perché Quarantena somiglia un po' a un asino e un po' a un mulo, ma non esattamente ad uno di essi”.
👉 "L'evento è così raro che i latini avevano coniato un proverbio Cum mula peperit, che significa appunto quando una mula potrà partorire - ha spiegato dottoressa Alessia Ciaramelli, ippiatra e specialista in neonatologia che ha assistito madre e figlio nelle fasi del post partum -. Quando accadde in Marocco, le popolazioni locali temevano che segnasse l’inizio della fine del mondo o, come in un villaggio dell’Albania, che l’evento fosse la progenie del diavolo”.
🔹La nascita è stata dunque un piccolo 'miracolo', un fenomeno molto raro notato per la prima volta dal filosofo e scienziato Aristotele.
‼️ Ci sono stati pochissimi casi comprovati di un mulo che ha partorito negli ultimi quaranta anni: in Marocco nel 1984 e nel 2002, in Cina nel 1988, in Albania nel 1994 e in Colorado nel 2007. Dal 1527, per nostra conoscenza, ci sono stati solo un totale di 60 casi di mule che hanno partorito.
Dipartimento di Medicina Veterinaria - Perugia
Forse copincollo il post su fb, almeno è più chiaro:
💙 Dalla mula Tuona e dall’asino Lampo è nato Quarantena, un caso rarissimo, scienziati dell’Ateneo di #Perugia al lavoro per dare una spiegazione dell’evento
🔹Una mula fecondata da un asino Amiatino ha dato alla luce un puledro maschio nella zona rurale di Tuscania in provincia di Viterbo: i ricercatori Stefano Capomaccio, genetista del Centro di Ricerca del Cavallo Sportivo, e Maurizio Monaci, ginecologo del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia, hanno avviato uno studio per comprendere come sia stato possibile.
👉 Si tratta infatti di un fenomeno molto raro – sottolinea il professor Monaci -: il mulo è la prole ibrida tra una cavalla e un asino e dovrebbe essere sterile, ma non in questo caso”.
🔹Il lieto e straordinario evento è avvenuto lo scorso 17 aprile, durante l’emergenza #Coronovirus, a Tuscania, nella Fattoria di Redelmo e Luca Mattioli, appassionati allevatori di cavalli e muli da più generazioni.
🔹 La mula Tuona e il suo puledro Quarantena (è nato durante l’emergenza COVID-19, da qui la scelta del nome) insieme al padre Lampo sono diventati un’attrazione locale e sono stati tanti i curiosi che hanno voluto rendere omaggio alla nascita della rara creatura.
👉 “Un cavallo 🐴 ha 64 cromosomi e un asino ne ha 62, quindi un mulo rimane con 63, un numero irregolare che non può essere diviso in coppie: ciò dovrebbe impedire a un mulo di riprodursi – aggiunge il professor Capomaccio -. Stiamo dunque indagando, con tecnologie all’avanguardia, le cause della inusuale gravidanza a livello molecolare. Forse la scienza riuscirà a spiegarci il perché Quarantena somiglia un po' a un asino e un po' a un mulo, ma non esattamente ad uno di essi”.
👉 "L'evento è così raro che i latini avevano coniato un proverbio Cum mula peperit, che significa appunto quando una mula potrà partorire - ha spiegato dottoressa Alessia Ciaramelli, ippiatra e specialista in neonatologia che ha assistito madre e figlio nelle fasi del post partum -. Quando accadde in Marocco, le popolazioni locali temevano che segnasse l’inizio della fine del mondo o, come in un villaggio dell’Albania, che l’evento fosse la progenie del diavolo”.
🔹La nascita è stata dunque un piccolo 'miracolo', un fenomeno molto raro notato per la prima volta dal filosofo e scienziato Aristotele.
‼️ Ci sono stati pochissimi casi comprovati di un mulo che ha partorito negli ultimi quaranta anni: in Marocco nel 1984 e nel 2002, in Cina nel 1988, in Albania nel 1994 e in Colorado nel 2007. Dal 1527, per nostra conoscenza, ci sono stati solo un totale di 60 casi di mule che hanno partorito.
Dipartimento di Medicina Veterinaria - Perugia
ma quello che ne risulta è a sua volta sterile ?
perchè da assolutamente ignorante in materia, ho come l'idea che siccome la mula ha 63 cromosomi e l'asino 62, "Life will find a way" cit. , ha trovato il modo di segare quello in più e quindi si arriva ad una configurazione come se fosse una riproduzione tra due asini ?
perchè da assolutamente ignorante in materia, ho come l'idea che siccome la mula ha 63 cromosomi e l'asino 62, "Life will find a way" cit. , ha trovato il modo di segare quello in più e quindi si arriva ad una configurazione come se fosse una riproduzione tra due asini ?
Pazzesco!