Un altro momento saliente del mio passato ludico è stato con un gioco arcade della Atari.
Parliamo di fine anni 90, dato che eravamo tutti flippatissimi con gli fps l'atari che fa? Un fps da sala giochi.
Insomma un pomeriggio ti troviamo in sala giochi due cabinati di questo coso, con i tasti per il movimento classici tipo wasd, e la cloche per mirare che emulava il mouse, visuale sia in prima persona che in terza.
Approcciamo il gioco in singleplayer e vabbeh, solita formula a livelli blablabla.
Poi facciamo le primissime partite in multiplayer 1vs1 dato che c'erano solo due cabinati.
Delirio assoluto, un vero e proprio duel di quelli di cui si facevamo esperienza online a casa.
Solo che a casa avevamo tutti reti di merda, lì c'era praticamente zero latenza dato che stavano connessi fisicamente.
Evidentemente non eravamo i soli a cercare un prodotto del genere perché, passano i giorni, ed i cabinati stavano sempre più occupati.
Nel corso dei mesi i cabinati diventano 3, poi diventano 4, il massimo disponibile, e si susseguono deathmatch su deathmatch in sala giochi per ore.
La sala giochi era piuttosto grande, divisa in due stanze, e non esagero dicendo che la sala dove erano presenti questi quattro cabinati era piena, letteralmente, a tappo, sempre, dal lunedì alla domenica.
Si usciva da scuola, si prendeva il motorino e con moccio gelato d'inverno, rigorosamente senza casco perché si sciupavano i capelli, si andava in sala giochi a menarsi sul cabinato fino alle 7 di sera.
La cosa è durata un anno abbondante, conosciuto un macello di ragazzi che non avevo mai visto in città, molti diventate frequentazioni abbastanza stabili, pigiato qualche fregnetta, speso un bordello di soldi in tutti quei mesi a suon di gettoni.
Non sono mancati momenti ad alta tensione con 35enni che si incazzavano a morte con bimbetti di 15anni per il rosik e così via.
Da un giorno all'altro, al pieno del picco, il proprietario, dato che evidentemente aveva guadagnato una montagna di soldi in quel periodo grazie a noi (saremo stati un centinaio) ha chiuso baracca e burattini ed ha aperto un bar gelateria enorme sempre in centro.