Migrazioni e politiche di inclusione

Ah sì guarda, qui in san siro mi han già vietato di tagliarmi la barba.
Di musica non se ne parla. E mi han tolto tutte le birre dal frigo.

Aiutoooooo :omg: :omg: :omg:

Guarda che è il mio stato normale.

Sì ma dillo a voce alta scusa, è perché i neri hanno la curva dell’IQ sfasata?

Di quanto tempo hanno bisogno per integrarsi!!!

Chissà se la piaga dei femminicidi in Italia ha una radice musulmana. :sisi:

Il fatto è che FPS Doug non lo conosco quindi cerco di attenermi ad un regime di post caciara → post decente, Nomeacaso è uno che se si distrae un attimo gli escono di bocca Clash of Civilizations e Lombroso, quindi va perculato con dedizione onde evitare di congiungerci con Stormfront.

io invece vorrei uno stato laico.
sai com’è, i famosi valori occidentali che dobbiamo difendere

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comunque non c’entra un cazzo cosa fanno in Arabia Saudita sul tema perché le leggi dell’Arabia Saudita mica si applicano da noi.
Tu metti quello che ammazza la figlia perché si è messa la minigonna in carcere, e tempo una generazione e non succede più tranne che per i malati di mente, esattamente come è successo per noi (due generazioni fa eh, mica nel tredicesimo secolo).

Secono me c’è anche la pia illusione che il vostro apporto educativo, se e quando sarete genitori, sia più forte di quello della società. I figli degli araboidi cresciuti da noi, se resi minimamente parte della società, saranno italiani prima di qualsiasi altra origine.

In questo gli USA sono stati una storia di successo, forse perché sono nati come un paese di immigrati. La gente lì è in primis americana, e poi di origine dal paese X.
Se il mito sulla loro società se lo può creare un paese povero di tradizioni come gli USA, sospetto che potremmo farlo anche noi.

Alt. Come ho gia scritto prima, religione e società sono inestricabili. E si influenzano a vicenda.

Un libro sacro è come un supermarket. Prendi e metti in luce quello che vuoi quando ti serve.

Come ho già scritto. L’islam medioevale era molto tollerante, arrivando all’assurdo di avere una classe dirigente di origine Cristiana ( anche se convertiti a forza, cosa proibita dal Corano ma, vedi? Quello che serve si ignora ). Al contrario dell’islam professato ora in tantissimi paesi. Eppure il Corano non è mica cambiato. Sempre quello è.

Però è anche totalmente FALSO sostenete che la pressione sociale di cui parli non abbia origine dalla Sharia, diffusissima in pakistan, quindi dall’islam pakistano. Non è DAVVERO una cosa che si può dire.

Questo, ovvero alcuni costumi che si portano dietro dal paese d’origine, sono un PROBLEMA. Problema che andrebbe risolto. Almeno solo iniziando a spiegare che ceri atteggiamenti andrebbero evitati. Iniziando a smantellare i mega ghetti legati al posto di lavoro etc etc.

Ignorare questi problemi perchè altrimenti si è islamofobi è CRIMINALE.

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Ok quindi la soluzione di Rokko è “iniziare a spiegare” a Iqbal che combinare i matrimoni fra bambini è sbagliato.

Non è granché come sofisticazione ma è decisamente un passo avanti rispetto a quell’altro che misura i crani col righello.

Ma non è per niente vero. I matrimoni combinati in famiglia, in pakistan, non sono dettami religiosi ma fanno riferimento a tradizioni locali tribali dei delitti d’onore per preservare le comunità.
Ad esempio in india e bangladesh esiste la stessa identica cosa e non sono paesi islamici. Quindi come la mettiamo?
Oltretutto in altri paesi islamici invece, soprattutto in africa, addirittura nemmeno esiste il delitto d’onore per i matrimoni combinati.
La sharia con il femminicidio non c’entra nulla non mischiamo le cose

Asterisco (discourse cacca).

Tutta la faccenda di Saman e simili non ha nulla a che fare con l’Islam, ma con tradizioni ancestrali.

Tu invece non sei uno degli utenti piu brillanti dato che stai buttando il discorso in vacca col razzismo. Non mi aspettavo qualcosa di meglio da te.

Zì il momento in cui smetto di farti schifo è il momento in cui devo capire se prendo una 22 o 23 di testa per il cappuccio a punta.

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Forse perché l’india è rimasta per secoli sotto il dominio islamico? :asdpunk:

Comunque dire che il buddhismo è una religione pacifica e non problematica a differenza dell’islam significa che ancora meno che sull’islam non si sa proprio un cazzo di niente nemmeno sul buddhismo

Ci sono tipo gorzilioni di sette violente e dove è storicizzato diventa di fatto la religione del farsi comandare dal re e non rompere le palle, la sublimazione dell’asservimento della religione al potere secolare, e questo senza andare a fare memoria breve sul Dalai Lama che turns out è un molesta bambini “eeeh la tradizione millenaria di farsi infilare la lingua in bocca dagli infanti” ecc.

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Ma non ha senso questa osservazione. Ha avuto 4 secoli di dominio 200 anni fa e oggi non è neanche un paese musulmano. Oltretutto lo sono stati in un periodo in cui noi cattolici facevamo di peggio quindi allora da noi i femminicidi oggi invece sono perché crediamo ancora che le donne siano delle streghe?

Già, figuriamoci se mille anni di religione hanno influenzato le tradizioni. Soprattutto una religione che non ammette una legge laica.

In realta quello va fatto risalira alla tradizione Vedica

Beh il buddhismo in se non e’ una religione, e si basa sulla comprensione delle quatro nobili verita e sul percorso della liberazione attraverso l’ottuplice sentiero. La compassione sorge attraverso la messa in pratica del sentiero, sentiero nel quale la violenza e’ assente. Sul fatto di farsi comandare dal re non so dove tu l’abbia presa :mumble:

Per quanto riguarda il Tibet, quando il buddhismo e’ arrivato si e’ fuso con la religione nativa che e’ il Bön, e che gia prevedeva l’esistenza di un sistema feudale stratificato. Diciamo che si e’ formato un sincretismo ma la societa e’ rimasta abbastanza immutata.